mercoledì 19 aprile 2017

da Pico Piaco a Saudade

Data : 17 aprile 2017
Giorni da Pt. Williams : 60
Ancoraggio : Caleta Saudade
Posizione : 45 48.76 S 074 28.100W
Miglia oggi : 42
Miglia da Pt.Williams : 1182
Miglia a Pt. Montt : 389
Ancoraggi fatti : 34
Ancoraggi ancora previsti : 16
A proposito di animali, la scorsa notte da letto abbiamo sentito zampettare in coperta, un topo ? un uccello ? boh…per andare sul sicuro e non apriamo il tambuccio nel caso fosse un topo …lo abbiamo lasciato zampettare.Appena alzati la mattina dopo, ancora col buio esaminiamo tutte le tasche nei laterali del pozzetto per paura di un topo nascosto, troveremo poi cacche di gabbiano sul giardinetto di dritta….ma che cosa zampettava un gabbiano di notte in coperta ?
Va beh questo e'niente al confronto di quello successo poi nel pomerigio, entrati da Bahia Anna Pink per non allungare la rotta e seguire il canale ufficiale di navigazione abbiamo preso un canale secondario sottocosta facendo lo slalom tra piccole isolotte.Il punto piu'stretto e meno profondo era tra l'Isola Larga e Punta Austudillo della penisola di Taitao.Imboccato, tranquilli con su randa e motore, profondita'20 metri larghezza 2-300 mt, Antonella di sotto , quando ad un metro sulla dritta vedo come due eruzioni sull'acqua….oddio ho pensato qua'parte un vulcano (visto che qua'ce ne sono piu'di duemila) , poi un respirone e a 3-4 metri da poppa una balena da 15 metri (stimati considerando la lunghezza di Stranizza), si e'immersa poco prima di noi ed e'passata sotto…considerando che ci sono solo 20 metri di fondo… ….un accidente, se non mi e'venuto l'infarto oggi penso che non mi venga piu'.Ma cosa ci fa'una balena In 20 metri vicino a riva mi chiedo, proseguiamo sotto shock , la vediamo che se ne sta'di poppa e va'su e giu'.Facciamo altri cento metri e la seconda balena ci taglia la rotta a meno di 50 metri ….caz….prendo in mano il timone e viro a 90 gradi per evitarla, lei continua a taglarci la rotta come volesse farcene andare da li'…siamo sempre piu'sotto schock…non sappiamo se e'un film di Stephen King o la realta'', non sappiamo piu'da che parte andare, sembra che a turno ci sbarrino la strada, finche' decidiamo di invertire la rotta e aggirare l'islola larga e buttarci sul canale di navigazione commerciale.Una continua a seguirci a 50 60 metri in parallelo, come a guidarci nella direzione da lei voluta, nel frattempo siamo sempre piu'preoccupati di una collisione e indossiamo le cinture e ci ancoriamo con gli ombelicali….vi assicuro che abbiamo passato momenti di appressione.Rifacciamo la rotta al volo sul PC e iPad, considerando che ci dobbiamo muovere tra scogli e scoglietti fino ad arrivare nella rotta sicura del canale di navigazione. Appena prima di arrivare al canale ce la ritroviamo di prua ….ohhh shit…non ce ne liberiamo piu'.Piano piano riprendiamo la rotta principale, ci interroghiamo su questo andamento stranissimo, che noi sappiamo le balene non sono territoriali e normalmente non stanno in acque cosi'basse, facciamo tutte le ipotesi possibili una di queste che abbiano protetto la prole da intrusi, ad avvalorare questa tesi il fatto che una e'rimasta a "pattugliare"il tratto di mare tra le isole , e l'altra ci ha "accompagnato "fuori verso una rotta piu'consona ai loro problemi…ma e'davvero un rompicapo, di sicuro c'e'solo che non volevano che passassimo tra l'Isola Larga e Punta Austudillo.Alla fine ce ne liberiamo e continuaiamo la navigazione, poi intravvedo qualcosa a terra proprio nel punto dove dovevamo passare , prendo il binocolo e anche se lontani riesco a vedere tipo una installazione militare con due enormi antenne satellitari , dei container e delle reti alte in acque tipo a fare un recinto, tipo un centro di ricerche.Cosa fosse tutto cio', non ne abbiamo la piu'pallida idea, abbiamo anche pensato che il Dt. Stranamore di turno faccia strani esperimenti …ma qui'sfociamo nella fantascienza….ma di sicuro dove cé'l'interferenza umana nella natura si crea sempre qualche squilibrio , io non so cosa abbiano fatto a ste povere balene…ma di sicuro non e'un comportamento normale…o almeno non confrontabile a tutte le altre incontrate fino ad ora.
La baietta di arrivo ora non e'troppo lontana, ultima svolta e ci siamo….ci prende un accidente ancora, a sinistra di pua un altro soffio di balena…ma qui siamo in duecento metri di fondo…si immerge e risale a 2-300 metri di poppa… fiuuuuu , una balena "normale "per fortuna.
So che vi puo'sembrare un racconto incredibile e romanzato…ma vi assicuro che e'la semplice e pura verita'.
Entriamo nella baietta e ci accolgono due piccoli delfini ad indicarci dove sta'il posto migliore per ancorarci i…grazie tanto…amo I defini e le loro piccole taglie.
Siamo sfiniti da tutte queste emozioni, domani non si naviga entra il fronte da nord…riposo e cool down .

BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB

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1 commento:

  1. Storia fantastica, davvero...come a dire che oltre i delfini anche le balene sono in grado di indicarci la via giusta. Evviva la natura e meno male....Buon vento Lilly

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