lunedì 30 luglio 2018

Saco do Ceu

29 luglio 2018
Saco de Ceu 23 06.59 S 44 12.63 W

Gironzolato per diverse baie, le piu,'ballonate dal turismo del week end, caicchi che vomitano centinaia di persone nelle piccole spiaggette, motoscafi di tutte le taglie e dimensioni, moto ondoso dato dal movimento continuo di barche.
Alla fine siamo approdati a Sacco de Ceu, baia bulletproof che avevamo gia'sperimentato due anni fa', baia chiusa su 360 gradi, dentro la famosa acqua da dove deriva il nome Saco de Ceu dove la notte da quanto calma si specchiano le stelle.
Troviamo posto in un angolino con altre tre barche a vela, tutti I motoscafari in un altro angolo dove cé'la "vita", ristoranti e casino.Passiamo la serata in pozzetto armati di zampirone e spray antiborraciudos gustandoci una bella birretta con la barca a vela vicina che ci allieta con il suono di una chitarra, luna piena e cielo pieno di stelle…che bello essere in barca a vela.
Ieri pomerigio poco prima di entrare nella baia siamo riusciti a collegarci via radio con la ruota degli italiani in giro per il mondo, ci ha fatto un gran piacere , erano due anni che non li beccavamo, ora in risalita speriamo che la propagazione ci dia una mano per rimanere in contatto e fare due chiacchiere.
In un attimo la bellezza della radio ha prevaricato tutti I vari telefoni satellitari, vuoi mettere lo spettacolo di essere in radio collegato con una decina di persone di cui alcuni conosciuti di persona , altri per sentito dire, altri solo via etere, e fare due chiacchiere …a gratis che non guasta.
Il meteo conferma l'entrata di una piccola bassa pressione che ci investira'con I suoi venti da sud, dapprima lievi poi a rinforzo, a per noi grasso che cola.
Domani si va', a scapolare Cabo Frio per poi continuare verso nord, se va'bene beccheremo gli alisei del sud verso Puerto Seguro , a nord di Victoria.

BV Angelo e Antonella o S/Y Stranizza via radio SSB.

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venerdì 27 luglio 2018

Bahia Cotia

26 luglio 2018
Ilha Cotia 23 13.61 S 044 38.43 W
By Angelo
Nei prossimi giorni ci da'sempre del NE piu'o meno forte , per poter passare Cabo Frio…altro punto che fa'da spartivento.
Siccome abbiamo poca voglia di bolinare contro il vento e quest' aria mite e dolce ci invita a gironzolare un po'la grande baia di Paraty, ne approfittiamo per farci qualche bagnetto e prendere il sole.
Questa mattina partenza da "signori"alle 10 , in banchina a salutarci gli amici di Dada Tux con il loro Garcia 45 Exploration e Alex un francese trapiantato da molti anni in Brasile che ci ha dato una mano nell'orrizontarci qua'intorno.
Apro una breve parentesi sul Garcia 45 Exploration, barca di cui ne avevo sentito parlare …anche non volendo essendo stata pubblicizzata ai quattro venti da quel "commerciante "di Jimmy Cornel.
La avevo vista in internet e gia'li non mi aveva convinto gran che', questa volta invitati a bordo ho avuto modo di conoscerla meglio, la mia prima impressione e'stata rafforzata , l'interno da'l'impressione un po'di oppressione, hanno voluto fare una pilot house da una barca normale, per fare questo hanno soprallevato la dinette di una ventina di centimetri , quindi appena alzato da tavola mi sono incraniato col soffitto, e se non stavo attento al gradino sarei precipitato sul pagliolo, davanti un gran tavolo da carteggio con tutta la strumentazione ..purtroppo bisogna stare a sedere su un divanetto della dinette senza schienale…con mare mosso non deve essere un gran piacere, poi un corridoio che scende sulla cabina di prua con un piccolo bagno , a poppa cabina degli ospiti con bagno e garage sulla dritta .
Insomma a me non e'piaciuta per nulla …considerando gli 800 000 euro di costo , avrebbero potuto fare di molto meglio…ehhhhh, ma e'stata pubblicizzata da Jimmy .
Tempo fa'avevamo discusso se era il caso di prendere una barca piu'grande, ma ci siamo sempre piu'convinti che Stranizza e'molto meglio di tante barche piu'grandi ma con un design poco pratico, e quindi Stranizza forever.
Con l'avvento poi del caldo abbiamo messo via tutti I vestiti invernali…grazie a dei sacchetti a cui si puo'praticare il vuoto con l'aspirapolvere per salvare tanto spazio.
Venduta Veruska (il tender gonfiabile) venduta una vecchia muta da 3 mm…che ormai col tempo e forse con l'aumento della panza era diventata stretta, insomma abbiamo riarrangiato un po'la barca e ora sembra anche piu'grande e spaziosa.
Ci siamo permessi una breve navigazione di 10 miglia, arrivo nella Bahia di Cotia a mezzogiorno circa, giu'ancora in 6 metri di fondo buon tenitore e dopo miliardi di anni…un bagnetto , acqua freschina ma piacevolissima, una goduria.
Domani non abbiamo impegni e programmi precisi, il meteo ci dice di attendere fino a lunedi con l'entrata di una piccola bassa pressione che ci dovrebbe regalare venti dai settori sud che ci permetterebbero di risalire agevolmente, abbiamo quindi altri tre giorni da gironzolare in quest'area.
BV Angelo e Antonella via radio SSB.

giovedì 26 luglio 2018

La citta' di Paraty

By Antonella

Paraty e' una delle piu' antiche citta' del Brasile, patrimonio dell' Unesco, per la sua particolare caratteristica di essere allagata dal flusso di marea al fine di pulire le strade. Le case sono rialzate di un paio di gradini per evitare che l' acqua entri.
Era uno dei porti principali di arrivo delle navi negriere e il punto di collegamento con le miniere d'oro dello stato dell' entroterra del Minas Geiras.
Paraty si trova all' interno della grande baia di Ilha Grande  una delle piu' belle zone del Brasile con angoli ancora selvaggi e incontaminati nonostante gli impianti industriali e petroliferi di Angra dos Reis.
Il centro storico e' chiuso al traffico e si fatica un po a camminare sui grandi ciotoli.
Dopo un periodo di decadenza la citta' e' rinata con  il turismo e gli eventi culturali come il festival della letteratura.
Abbiamo fatto un giro nel centro storico, ma un po' l'abitudine ai luoghi isolati un po' l' eta'  ci siamo stancati presto. Abbiamo pero' apprezzato un ottimo caffe' con dolcetto in un bar del centro e alcuni originali negozi di souvenir.







 famiglia di venditori di bibite











  macchina extracarica , l'autista guardava attraverso una striscia di parabrezza libero




 venditori di cocco








 comune mezzo di trasporto nel centro storico


 l' uomo con la carriola vende frutta e verdura


 spazio teatrale

 davanti alla chiesa di Santa Rita , simbolo di  Paraty un finto schiavo racconta storie

 la strada che si allaga davanti alla chiesa di Santa Rita

 la chiesa di Santa Rita


 Poesia di Pablo Neruda sul muro: si possono tagliare i fiori ma non si puo' avere la primavera.



 originali maschere di cartapesta usate anche per il carnevale


cortile interno




 Lula e' l'ex presidente operaio sindacalista del Brasile ora  in carcere per corruzione







martedì 24 luglio 2018

Le foto da Rio Grande a Paraty

Riassunto  e dettagli
By Antonella

Dovevamo partire mercoledì 4 luglio, ma viste le condizioni  alla fine siamo partiti la settimana successiva.
Io ne approfitto per fare qualche foto ai vari aironi che popolano la zona e Angelo per fare qualche lavoretto , nella fattispecie il portaspezie in legno per il quale,  visitiamo l’interessante negozio del falegname .
Un paio di giorni dopo, il vento rinforza anche dentro la laguna e uscire in pozzetto la mattina e veder passare un barchino da lavoro a vela è una meraviglia.

Dopo un’attento studio del meteo finalmente si individua più o meno la finestra e il giorno prima festeggiamo l’avvenimento al ristorante LA PLAZA- che conoscevamo già dalla volta precedente,dove con il solito sistema della comida a kilo ci gustiamo un bel piatto di carne alla griglia con patate fritte.
Se la Patagonia è stata dura, adesso è durissimo tornare a godere delle comodità e dei piaceri della vita.

I primi due giorni si fila vento in poppa ma il mare residuo ci tiene in sopravvivenza.
Riesco a fare qualche foto solo al terzo giorno.
Al tramonto il cielo si riempie di nuvole  - un’espolosione di colore- Si preannuncia il ventone sul  naso che ci terrà svegli la notte.
Alla seconda notte di tormento in lavatrice, con incrocio pescherecci, si decide di fare rotta verso terra. Abbiamo passato l’isola di Santa Caterina e l’ingresso del porto di Santos, siamo vicini a Ilha Bela e Sao Sebastiao il cuore della vela brasiliana, la temperatura è mite  e per la prima volta dopo tanto tempo ce ne stiamo in braghette e maglietta e dopo un notte di inferno ci assaporiamo la biretta in pozzetto in un ancoraggio tranquillo.
Penso che questa serata del 15 luglio abbia segnato una svolta nella nostra avventura.
La conclusione di un grande progetto  in luoghi bellissimi ma difficili, che ci ha richiesto un grande impegno e l’inizio di un altro dove cercheremo di gustarci le cose un po più in relax, in climi più miti e in luoghi un po più comodi, cosa rara negli ultimi tempi.
Il Brasile non ce lo eravamo goduti negli anni precedenti e l’avevamo sottovalutato anche quest’anno e si è rivelato un pianeta affascinante ( nonstante la minaccia dei borrachudos e il timore degli ancoraggi isolati).

Il pesce pescato, e mangiato, l’ ingresso nella baia di Ilha Grande e Paraty e l’arrivo al marina do Engenho è stato come atterrare in un altro pianeta o come tuffarsi dentro una sensazione di vacanza.
Il caldo il sole  il cielo azzurro il verde delle montagne e l’azzurro del mare e tutti rilassati e tranquilli.

Il Marina do Engenho  appartiene a un personaggio famoso, Amyr Klink che ha attraversato l' Oceano Atlantico dalla  Namibia a Salvador in barca a remi.  
Con nostro grande piacere Amyr Klink e' salito su Stranizza e ci ha fatto i complimenti per essere arrivati fino a Capo Horn e oltre con la nostra piccola ma grande barca, dicendo tra l' altro che molte grosse barche con equipaggi esperti dirette a Sud hanno rinunciato  e sono tornate indietro!


Il pane in Brasile  e' una sostanza gommosa e molliccia, a volte dolciastra di scarsa durata e quindi quando possibile cerchiamo di farcelo noi,





L'antro del falegname

















Il ristorante  Plaza a Rio Grande do Sul








IN NAVIGAZIONE

 CAPO SANTA MARTA


terzo giorno, i delfini!




Il terzo giorno il cielo si rannuvola  al tramonto, vento da Nord Est in arrivo,










 La sera dopo


 Verso l' ancoraggio, Ilha Alcatrazas


 Finalmente in maglietta!









 La spiaggia dell' ancoraggio



 si riparte all' alba







 Il canale di Ilha SAo Sebastiao








Uscita  a Est del canale tra Ilha Bela e la terraferma





Verso Paraty e Ilha Grande

 Baia di Paraty


Si pesca!!!!!!


Baia di Paraty









Marina do Engenho


Passerella a poppa  e bucato steso

 Controllo dell' asse e sostituzione anodo

 due passi intorno

 L' ingresso al marina con guardie armate




un cespuglio di stelle di Natale!


 ci godiamo un cafezinho al barzinho



la citta' sullo sfondo

Strane piante




Parati1  la barca  di Amyr Klink con la quale e' andato in Antartica.