lunedì 10 aprile 2017

da Eden a Sabaudsa

Data : 9 aprile 2017
Giorni da Pt. Williams : 52
Ancoraggio : Caletta Sabauda
Posizione : 48 54.20 S 074 21.70 W
Miglia oggi : 18
Miglia da Pt.Williams : 920
Miglia a Pt. Montt : 674
Ancoraggi fatti : 29
Ancoraggi ancora previsti : 21
Venerdi'all'arrivo a Puerto Eden era una meraviglia, sole , cielo azzurro e calma piatta, gia'sabato la storia era una altra, cielo coperto con nebbia e pioggia fine ma costante.
Andare in giro col sole e'stato una meraviglia, con la pioggia mica bello, con in piu'il rischio di scivolare sui camminamenti fatti di assi , col rischio di rompersi una gamba.
Acquistato 5 taniche di gasolio, e fatto una mini mini spesa nell'unico negozietto del paese autonominato pomposamente "supermercado", come proprietari una coppia …penso novantenne, lui serviva e lei a fare di conto .
Per pagare il tutto abbiamo dovuto vendere I gioelli di famiglia, e le 8 pepite d'oro nascoste nel tacco dello stivale e le due statuette di Capodimonte che stavano cosi'bene in dinette….ci eravamo visti di impegnare anche I vestiti.
Abbiamo trovato internet nella locale scuola "basica", si puo'stare all'interno e collegarsi alla 220 con il pc e con il WI-FI navigare….bene il venerdi'….sabato e domenica …chiuso , per fortuna riuscivamo a beccare il Wi-Fi dalla barca …ma senza elettricita'il PC non e'molto contento.
Tutto cio'ci ha fatto meditare e arrivare ad unico pensiero…."DOMANI PARTIAMO",dal l'Eden camuffato che si rivela un purgatorio.
Un ostacolo da passare e'anche la Angostura Anglais, strettoia a circa 10 miglia da Eden, anche li'con correnti da 8-9 nodi. Questa volta ci documentiamo bene, chiesto alla Capitania fotocopia della pagina con le maree e correnti, la cosa strana e'che il loro orario anticipa di un ora la bassa o l'alta marea che abbiamo noi sui nostri software.
Facciamo un po'di conti e partiamo sulle 8:30, vediamo un cargo in discesa e chiamandolo ci conferma la slack di marea per le 12:00 , un ora prima dei nostri dati…ma questa volta decidiamo di fidarci dei "locals"e non dei nostri calcoli.
Il tempo….una schifezza, sempre vento sul naso e pioggia mista a ghiaccio con una nebbia da tagliare col coltello.Grazie al "santo"AIS evitiamo due incroci in punti critici con due navi in discesa.
Stabilizziamo il motore per arrivare precisi alle 12:00 all'imbocco dell'Angostura, alle 12:01 siamo all'imbocco, davanti non cé nessuno in arrivo, dietro un traghetto Navimag , ma a circa 2 ore da noi…contiamo di liberare l'angostura per quell'ora , perche'naturalmente in queste strettoie I cargo hanno la precedenza, gia da 4/5 miglia prima chiamano il Securite'con l'orario preciso in cui saranno all'angostura, cosi'che uno non puo'dire "ma non lo sapevo"
Cominciamo l'entrata e …ci accorgiamo quasi subito che non e'proprio come dovrebbe essere, la velocita'comincia a scendere….ma siamo fiduciosi che sara'questione di minuti, prima che la marea cambi.Nel frattempo anche il vento si incanala nello stretto fiordo e picchia giu'a 30 nodi…contro.Continuiamo a 2 nodi…e teniamo duro…comincio gia'gli improreri nei confronti della Capitania che continua a darci dati sbagliati. Continuiamo a pedalare facendo continuamente calcoli se ce la facciamo o no prima che il traghetto ci arrivi addosso, controlliamo la CPA continuamente , finche'arriviamo all'isolotto Clio dove dobbiamo prendere una decisione se passarlo da sinistra o da dritta. Da sinistra e'molto piu'largo,a dritta piu'diretto ma molto piu'stretto…siamo nel frattempo contro il tempo, il traghetto ogni 15 minuti continua a chiamare I Securite', come ad avvertirci di toglierci dai gabasisi se no'… ci affonda, noi ad una scelta decisiva …dove sara'meno corrente a dritta o a sinistra ? Nel passaggio stretto in teoria dovrebbe aumentare la corrente per il restringimento…ma nel passaggio largo va'la maggior parte del flusso…tentiamo il passaggio stretto a dritta. E'quello buono, la velocita'dal misero 0.90 nodi, comincia a risalire fino a 3 nodi…yuppy !!!Ma non abbiamo ancora risolto il problema del traghetto …CPA 28 minuti, tempo a noi disponibile per uscire dall'angostura 35 minuti siggg….Continuiamo a tenere duro, a questo punto essendoci una leggera allargatura potremmo anche buttarci di lato …ancorare e aspettare il traghetto…calcoliamo ricalcoliamo e ricalcoliamo…nel frattempo la velocita'si attesta sui 3.5 nodi….18 minuti CPA, 10 minuti per noi all'uscita…ce la possiamo fare…giu'a testa bassa per essere piu aereodinamici e tagliare il vento e….finalmente siamo fuori , possiamo poggiare e dare via libera…dopo 6 minuti esatti il mostro di traghetto esce anche lui alle nostre spalle, ci supera e grandi sbracciamenti nostri …ma anche il pilota e il comandante fuori a salutarci…in un altra maniera , ma se la sono vissuta anche loro la vicenda con noi che annaspavamo davanti a loro.
In questo caso I nostri calcoli erano corretti, l'alta marea era alle 12:42 , infatti alle 13:00 la corrente ha girato quando abbiamo imboccato la parte di dritta all'isoloto Clio permettendoci di uscire indenni dal canyon….la prossima …meglio fidarsi dei propri conti.
Il tempo peggiora , il vento aumenta, e anche se ora la corrente e'a favore…questo crea pero'onde piu'grandi andando contro il vento, decidiamo che per oggi "is enough"poggiamo decisi verso Caletta Sabauda , facente parte di una serie di isole dai nomi italiani tipo Bahia Lberta',Isla Vittorio, Bahia Solferino,Isla Cavour e cosi'via, gruppo di isole cartografate nel 1868 dallo shooner italiano Magenta.
Arriviamo in baia e andiamo a ridosso…chiediamo permesso ai sempre presenti delfini stanziali nelle baia e ci ancoriamo in 15 metri di fondo indietreggiando in 8 mt con due cime a terra e la poppa in una piccola rientranza.Dopo poco finito l'ancoraggio siamo investiti dalle Rachas da ovest e pioggia a secchiate.
Ora dobbiamo fare asciugare il vestiario , che per fortuna e'veramente al top ,pur essendo stati ore e ore sotto la pioggia sotto siamo asciutti e senza condense.
Nei prossimi giorni faremo tappe non troppo lunghe , vogliamo arrivare nel sud del Golfo di Penas mercoledi'o giovedi', sembra che venerdi'ci sia un po'di sud residuo non troppo forte che ci aiuterebbe a traversare.
BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB

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