lunedì 6 settembre 2021

Verso "la clinica degli Ovni"

 

2 settembre 2021

 Anse de Suscinio  47 30.2865 N       002 43.5205 W

 By Angelo

 Ad esattamente due mesi dalla nostra partenza dalle Azzorre ci dirigiamo verso Arzal nel cantiere soprannominato "la clinica degli Ovni" perche' specializzati quasi interamente nella manutenzione degli Ovni , dove lasceremo la barca in cantiere per una serie di lavori importanti.

Per l’uscita da Auray dobbiamo aspettare le HW che saranno intorno alle 15:00, pero’ gia’ verso l’una ci dovrebbe essere abbastanza acqua da poter partire , la corrente anche se in teoria contraria sara’ ininfluente dato dai bassi coefficienti di marea.

Abbiamo tempo per scendere a terra e fare un salto dal fornaio per baguette e pain au chocolate , cerchiamo senza grossi risultati un qualsiasi negozio di frutta e verdura o alimentari nel centro della piccola citta medievale’, ma e’ mission impossibile, ormai la gente non mangia neanche piu’ ma si nutre di vestiti, scarpe alla moda, gioielli e ammennicoli vari da posizionare strategicamente in casa, senza aver nessun utilizzo se non quello di raccogliere la polvere.Dopo aver chiesto a destra e a manca alla fine troviamo un negozio di frutta e verdura con definizione BIO, che non credo neppure per un millisecondo che sappiano cosa vuol dire fare veramente gli ortaggi e frutta bio, in compenso hanno prezzi da prevaricare il costo delll’eroina al grammo.Compriamo il minimo sindacale e usciamo dal negozio con la consapevolezza di essere stati derubati pesantemente.

Torniamo in barca , le ultime chiacchiere con il vicino in andana, e alle 13.00 molliamo i gavitelli.

Discendiamo il fiume con randa piena e motore, la parte a monte e’ stretta con file di barche ai gavitelli in ogni dove, questa e’ la parte che in bassa va’ praticamente in secca.

Appena il fiume si allarga un po’ , via solo con vela, anche se non e’ cosi’ semplice come sembra navigare a vela in un fiume dove le raffiche arrivano da tutte le parti e girano in continuazione.

Riusciamo ad uscire il Morbihan sotto vela piena, in una giornata bellissima di sole con il NE a 19/20 nodi.

L’idea e’ di arrivare a Anse de Suscinio , ancorarci per la notte e ripartire la mattina dopo alle 09:00 con la bassa marea  per entrare il fiume La Vilaine che ci portera’ ad Arzal dopo aver superato un lock e un ponte apribile.

Riusciamo con un paio di bordi ad arrivare alla enorme baia di Suscinio, cosi’ grande che siamo un po’ preoccupati se avremo un qualche ridosso , un modello prevede 17 nodi da NE e l’altro fino a 28 nodi NE per la notte …sempre d’accordo sti modelli J

Arriviamo quasi a riva in 3 metri di fondo in bassa marea , giu’ 4 calumi per la alta , e si sta’ da dio, nessuno in giro una spiaggia lunga un paio di migliaia di chilometri e sullo sfondo il bellissimo quasi da fiaba castello di Suscinio.

La notte si tranquillizza tutto e la barca e’ fermissima , una goduria, il fondo tenace a prova di uragano.

 

3 settembre 2021

 Arzal Nautique 47 29.9556 N           002 22.6566 W

 La mattina partenza alle 09:00 in bassa marea per poterci presentare all’ingresso del fiume Vilaine con marea entrante.

Sempre NE , quindi bordi, bordi e bordi, essendoci vento abbastanza leggero affiniamo la tecnica di strambare al posto di virare con genoa al 150%, in questa maniera riusciamo a farlo passare abbastanza bene davanti alla trinchetta e in pochissimo tempo e senza perdere molta acqua siamo presto sulle altre mura.

All’imbocco del fiume ammainiamo genoa , accendiamo motore e teniamo randa piena per aiutarci nello zigo zago del fiume, una marea di barche in uscita, tutte insieme, perche’ prima riempiono il lock e poi via la molla.

Arriviamo al lock gia’ aperto per noi , cosi’ non abbiamo bisogno di ormeggiarci ai pontili galleggianti messi per aspettare l’apertura.

Nel sito del cantiere dove andremo c’e’ un video bilingue con tutte le istruzioni di come entrare il lock e tutte le informazioni del comportamento da tenere, entriamo nel lock e grazie al video visto e’ tutto semplice, in piu’ c’e’ un addetto che sembra una caricatura ma molto efficiente che controlla gli ormeggi.Piano piano il lock si riempie, chiudono il gate di poppa, alzano il ponte mobile e aprono il gate di prua, piano piano con ordine si esce dl lock, il marina e’ proprio girato l’angolo, abbiamo un posto al finger di proprieta’ del cantiere , in un attimo siamo ormeggiati ed e’ tempo di aprire la la bouteille historique,(un prosecchino italiano) che segna il festeggiamento di un arrivo che noi consideriamo storico.Ora una tonnellata di lavori , lavori importanti dopo  21 anni e 46000 miglia navigate, Stranizza ne richiede la messa in opera per rimanere giovane e scattante. e regalarci nuove ed entusiasmanti avventure


Track da Auray a Anse de Suscinio


L'ancoraggio praticamente quasi in spiaggia

                                                  

Track da Suscinio all'imbocco del fiume La Vilaine

                             



Track lungo il fiume




Il bellissimo ancoraggio con vista del castello da fiaba di Suscinio


Cercando di capire l'affollamento del lock


Si impacchettano le barche


Il guardiano del lock



Gate aperto e ponte in apertura, via che si va'.



Bevendoci la bottiglia storica in pozzetto al tramonto