domenica 19 febbraio 2017

Da Fouque a Coloane

02/17
Da Fouque a Coloane
55 05 S 069 48 W
Miglia percorse oggi 12
Miglia da Pt.Williams 82
Miglia a Port Montt 1489
Temperatura interna alle 06:00 12 gradi
Temperatura esterna alle 06:00 9 gradi…e pioggia.

Sveglia alle 6 con pioggia, pioggia e pioggia, imbacuccati come salami , molliamo le cime, al momento di issare l'ancora viene su'con un quintale di kelp, prendi il lungo bastone con il segaccio legato in cima e comincio a segare del kelp, dopo 10 minuti l'ancora e'finalmente lbera.
Destinazione Estero Coloane, a detta di alcuni il piu'bel ghiacciao qua'in giro…per fortuna essendo nel brazo Sudovest molto poco frequentato sia dai charter che dai private, del resto appena imboccata la devbiazione tra I due brazi, non si e'visto piu'nessuno, anche le comunicazioni con I controller si fanno difficili, questa mattina siamo riusciti ad avvisare Yamana che staremo all'ancora a Coloane un paio di giorni.
Un po'per riposarci, e piu'che altro per schivare il nord ovest e ovest previsto per domenica e lunedi'.
Dopo un paio di ore che navighiamo finalmente smette di piovere e si apre uno spiraglio di solino, arriviamo a Coloane e chi aveva preannunciato che fosse il piu'bel ghiacciaio devo dire che e'stato anche conservativo….e'un paradiso…si possono vedere tre ghiacciai nello stesso momento, l'Estero e'spazioso , a parte una strettoia tra la riva e un isoletta, poi si riallarga e si arriva ai piedi di due cascate con due bellissimi ghiacciai alle spalle.
L'ancoraggio e'dietro un piccolo scoglietto e con una mini caletta con gli alberi che scendono in mare, ancora in 18 metri…ma non tiene molto…lo sapevamo gia'dal portolano,con motore a 1800 giri tiene , appena si accelera …draga.
Antonella oggi ha un gran da fare, prima le due cime di poppa…neanche troppo facili per via della riva a piombo, poi una cima di prua sullo scoglietto per compensare la poca tenuta dell'ancora e infine una cima da mezzabarca sulla sinistra per impedire di finire addosso alle rocce, insomma alla fine 4 cime piu'l'ancora.
Nel frattempo il sole fa'sempre piu'capolino, mangiamo in fretta un piatto di pasta con l último ragu'fatto da Antonella, e poi ci fiondiamo sul tender a cui applichiamo il fuoribordo, perche'e 'molto tempo che non lo utilizziamo e abbiamo paura che si inchiodi.
Poi via verso uno dei tre ghiacciai che arriva quasi a riva.
Ci arriviamo praticamente sotto, ormeggiamo il dinghy alle rocce e cominciamo la camminata sulle rocce piene di muschio e raggiungiamo il fronte del ghiacciao.
Una grande impressione, sembra quasi di avvicinarsi ad un enorme animale…o quantomeno una cosa viva….davvero una grande emozione.
Torniamo in barca e siamo sbudellati, la sveglia alle 6, la pioggia , le manovre, la scarpinata in salita…finalmente nella pace di Stranizza, stufetta accesa e una poderosa cioccolata in tazza, per celebrare la bellezza di questo magnifico posto…forse il piu'bello in assoluto di questi tre anni da girovaghi.

BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB

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