L'arrivo
Inferno Canto XXVI
Cinque volte racceso e tante casso
lo lume era di sotto da la luna,
poi che 'ntrati eravam ne l'alto passo, (132)
quando n'apparve una montagna, bruna
per la distanza, e parvemi alta tanto
quanto veduta non avëa alcuna. (135)
Noi ci allegrammo, e tosto torno' in pianto;
che' de la nova terra un turbo nacque
e percosse del legno il primo canto. (138)
Tre volte il fe' girar con tutte l'acque;
a la quarta levar la poppa in suso
e la prora ire in giu', com' altrui piacque, (141)
infin che 'l mar fu sovra noi richiuso".
inviato via SSB radio,
seguira' a breve il resoconto della traversata.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.