Da Jolly Harbour, Antigua a Horta, Fajal;
racconto per immagini.
Stranizza all'ormeggio a Jolly Harbour, pronta per partire.
A prua il dinghy Walker Bay, battezzato Caronte, ben legato
e il tubo dell'acqua per riempire il serbatoio.
27 aprile,
al secondo giorno di navigazione il timone non rispondeva bene, così si scopre che c'era una grossa rete impigliata che per fortuna non è andata nell' elica.
Era ancora caldo e Angelo si è immerso solo con la testa rimanendo ben legato a poppa.
Siamo riusciti a torglierla tirandola con una cima.
... non c'è trucco, non c'è inganno.... luci e colori in oceano.
2 maggio
dopo la notte più brutta per il mal di schiena di Angelo e la rotaia divelta,
il giorno più bello, mal di schiena passato e rotaia riparata.
il tangone agganciato con una cima;
si intravede la traccia della rotaia divelta.
4 maggio alba
i movimenti di nubi che seguono i cambi di vento,
ci stiamo dirigendo verso l'alta pressione con genoa e randa
4 maggio
i colori dell'alba sono sempre i più spettacolari
.....ma anche il tramonto non scherza...
6 maggio
noi siamo nell'alta pressione e quindi giornate tranquille con barca piatta e poco vento,
mentre a 200 miglia dalle Azzorre la brutta bassa pressione che si estende fino a 20° N,
fa le sue vittime.
6 maggio
il cielo è coperto da strati nuvolosi .
6 maggio
al tramonto...
7 maggio
con il giorno prima, nonostante si approfitti della calma per riprenderci da dolori e stanchezze, subentra la paranoia del gasolio a sufficenza.....
arriverà il vento?
8 maggio
Il vento non ha mancato l'appuntamento previsto per la mattinata,
lo strato di nubi preannuncia i rinforzi dei prossimi giorni.
9 maggio
9 maggio
Onda su onda
( ci provo fotografarle ma non rendono mai come dal vivo!)
vento e mare rinforzano, passeremo all'esterno di una bassa pressione nei prossimi giorni.
sembra grigio ma non si può descrivere,
in cima alle crestine un verde smeraldo trasparente.
11 maggio
La nuttata è passata e ci consoliamo con i pop corn in questo grande spettacolo dal vivo che è l'oceano.
12 maggio
il vento ha finalmente girato di poppa e viaggiamo a più di 5 nodi
Queste sono le magnifiche ondone che ci spingono.
Cantare per stare svegli!!!
13 maggio
Di nuovo dentro l'alta pressione, senza vento, se ne approfitta per sfornare.
La ciambella era già stata collaudata, la focaccia da ricetta di Mauro invece no.
Questo schemino per illustrare la nostra rotta.
La bassa pressione ha più cerchi che significano venti più forti
e di solito si formano a Ovest e vanno verso Est.
Sulle Azzorre ho messo il famoso anticiclone che altro non è che una grande alta pressione che fa deviare le basse in arrivo più a Nord
14 maggio
Il mare come un olio
...Per il mare come un olio, tante taniche di gasolio....
17 maggio
Turning point , andiamo a Horta.
19 maggio
TERRAA!
Dallo schermo del computer di bordo,
ci avviciniamo velocemente alla meta insieme ad altre barche (AIS)
Dalle mappe Navionics,
Ilha do Fajal e velocità di Stranizza:
non ci sembra vero di fare più di 6 nodi!!!!!
L'isola di Pico con il vulcano più alto di tutto il Portogallo ( 2000 mt) si scopre.
Al traverso di Caldeira e Porto Pim
Caldeira
A terra !! Al molo del distributore
Sotto i nostri piedi i graffiti dei velisti in ogni metro quadrato
Verso l'ormeggio, al centro Shaula 3 di Danilo
In andana vicino al molo dipinto con Danilo che ci da una mano
Ancora graffiti sul molo
Stranizza a Horta
Colazione dal famoso Peter's bar
A pranzo da Peter con Danilo e Lucia
Artisti al lavoro
Incontro mitico con Roberto di Branca
Ugly Duckling con equipaggio
Tra i tanti graffiti anche quello di Dana,
la barca di danesi incontrati a Saint Laurent du Maroni
Barche da Vendée Globe con il solitario francese
Finalmente arriva il sereno
A cena con Roberto, Francesco, Francesco, Fabio e Marino
Grande sorpresa, arriva anche il solitario bretone Franck,
incontrato casualmente a Salvador , Itaparica, Jacaré, Trinidad.
Pico si mostra.
Il graffito di Ugly Duckling
Il nostro graffitino , che scopriamo essere sopra a quello di un'altra barca incontrata a Caleta de Velez: Jane G.
