A Piriapolis si incontrano molti venditori ambulanti di merende e spuntini fatti in casa. Possono avere un minichiosco dove cuocere al momento, oppure andarsene in giro con un cesto, un carrello , o un contenitore con le merende già pronte e fanno il giro del porto al mattino presto o al pomeriggio quando rientrano i pescatori.
Quando ho
visto sulla lavagnetta di un
chiosco “torta fritta” ho
pensato che fosse qualche diavoleria superdolce e superunta, poi guardando bene
ho visto una forma molto simile a quelle che a Bologna si chiamano crescentine
e così con Angelo un giorno
abbiamo provato ed effettivamente erano
crescentine fritte ( pasta di pane sottile fritta nell’olio). A volte si
trovano tortas fritas insieme a empanadas e pastellas.
Le empanadas sono tipo raviole della stessa
pasta delle torte fritte ma ripiene con formaggio e prosciutto o carne, mentre
le pastelas sono tipo sfogliatelle
dolci.
Visto che con
Angelo stiamo sperimentando varie ricette di panificazione,ci siamo detti
perché non provare a fare noi le crescentine e così cercando su internet la ricetta abbiamo scoperto l’arcano.
Quella che io
bolognese chiamo crescentina , sapevo si che a Modena si chiama gnocco fritto ,
ma udite udite a Parma e Piacenza si chiama torta fritta!!!!!
E così mi sono
detta che forse oltre ai Liguri che sono arrivati qui insieme a Francesco Piria
c’erano anche degli emiliani, oppure che anche in Liguria fanno la stessa torta
fritta di Parma e Piacenza. La
crescentina è emigrata anche lei!
In ogni caso, io
vado matta per le crescentine e quindi me le sono gustate soprattutto andando al mercato del sabato di
Piriapolis, dove ci sono due o tre chioschi.
Sfortunatamente a
Colonia la torta fritta non è così diffusa, in giro ho visto solo venditori di empanadas con carne , però oggi ho trovato un foglio scritto a mano attaccato alla
porta a vetri del supermercato con
scritto “ Tortas fritas su pedido”
( torte fritte su
ordinazione) e relativo numero di cellulare. Chissà magari provo a chiamare.
Il clima invernale
ci fa anche venir voglia di cibi sostanziosi e proteici, anche per affrontare
meglio il freddo che a dir la verità abbiamo patito a Piriapolis un po’ per la
mancanza di riscaldamento un po’ per lo shock termico subito arrivando
dall’estate dell’Europa. Ho sempre trovato la cucina bolognese un po’
indigesta, ma in realtà per il freddo va benissimo e così ho sperimentato il
mio primo ragù in barca prima con le tagliatelle e poi con la polenta.
Piriapolis, venditore di torta frita al porto
Porto di Piriapolis
Porto di Piriapolis
Porto di Piriapolis venditrice di torta frita ai pescatori
la torta frita al mercato di Piriapolis
La torta frita / crescentina fatta in barca
Il ragù su Stranizza
Angelo sporziona le tagliatelle
tagliatelle al ragù con finocchi freschi e ravanelli dal mercato di Piriapolis
La polenta col ragù
Se con la scusa del freddo iniziate gia adesso con cibi sostanziosi (e particolarmente appetitosi, da quello che vedo!) mi chiedo cosa mangerete una volta arrivati a Ushuaia!!! Pappa reale?😈😃😃😃
RispondiEliminaciao Giorgio, in effetti stiamo pensando per la navigazione al sud, di appendere un mezzo maiale, un paio di salsicce e un prosciutto, allo spoiler :)
Eliminae poi chiamala scusa del freddo !!!!!