sabato 23 gennaio 2016

Da Vitoria a Rio de Jainero con sosta a Cabo Frio

Rio de Janeiro 23-01-16


Rotta da Vitoria a Cabo Frio



Rotta da Cabo Frio a Rio de Janeiro


Quello che ci raccontavano I grib alla partenza da Vitoria...ma e' successo esattamente l'opposto, venti sempre da sud sul naso


L'ingresso un po' zigzagoso a Vitoria






L'ingresso a Rio ...una cosa monumentale




Memori della tratta Salvador > Vitoria, dove il meteo aveva dato un po’ i numeri costringendoci poi a rifugiarci a Vitoria, questa volta abbiamo controllato tutte le fonti  possibili, dalle offshore a quelle costiere , consultandoci anche con i due skipper brasiliani vicini a noi che stanno trasferendo un barchino da 29 piedi fino a Rio e partiranno con noi domani mattina....tutti e tutte le fonti (compresi Windguru, Windfinder, passage weather ) danno venti da nord...YUP...YUP..una delizia ...un sogno.Usciamo la mattina presto da Vitoria di conserva con Saffo la barca brasilera e appena fuori dal porto ....vento sul naso da sud, ma...sara’ una cosa momentanea pensiamo noi, si procede con vento sul naso.La sera sempre con vento e mare sul naso ri prendiamo i grib file e...ci danno ancora senza esitazione venti da nord...ma noi continuiamo a sbatacchiare sull’onda a motore e randa che porta davvero poco.L’indomani ...stessa cosa con vento che alle volte rinforza portandoci addosso groppi...ma sempre sul naso, piano piano perdiamo Saffo, essendo piu’ piccola e anche col autopilota rotto , e quindi li vediamo zig zagare a destra e sinistra per tenere la rotta.Al secondo giorno e pronti per la seconda notte con i grib che continuano a chiamare nord, e pero’ Metarea 5 , comincia  a fare dei distinguo tra costiera e oceanica e comincia a paventare del sud.Siamo stufi, due giorni e due notti a motore con acqua a scrocioni, navi e piattaforme perolifere da tutte le parti, posizionamento di rig che ci costringono a prendere rotte improbabili, deciso...ci fermiamo a Cabo Frio, che tra le altre cose sembra davvero un gran posto. Arriviamo alla mattina presto verso le 8 local time nella baia Ensenada de Forno,all’entrata passiamo praticamente alla base di partenza dell’arcobaleno di cui si vede tutto l’arco...chissa se diventeremo di tutti i colori J . Baia bullet proof, una bellezza un anfiteatro naturale con rocce molto alte una bella spiaggia con qualche baretto e qualche ombrellone molto local, nessuna strada di accesso al posto.Al momento e’ deserta ...un paradiso, ancoriamo in 5 metri di acqua su sabbia buona tenitrice.Mangiamo e cene andiamo a letto ...per essere poi risvegliati verso l’una  dai barcotti che scaricano senza sosta turisti locali sulla spiaggia dal vicino villaggio.Un andirvieni continuo di queste ex barche di legno da pescatori riadattate a trasporto bagnante.Dopo poco ci troviamo 5 barche vicino a noi all’ancora in gruppo che aspettano i turisti per riportarli al villaggio, un cambio del posto incredibile, dal paradiso ad un paradiso “affollato”.Fortuna che non dura molto, gia’ alle 14:30, ricomincia la processione per riportare i bagnanti alla base...alle 17:00, tutto di nuovo un paradiso...non c’e’ piu’ nessuno, si sente solo il rumore della risacca, e il vento a tratti...una meraviglia, ora speriamo bene che non ci assaltino questa notte per il resto una bellezza.Decidiamo di ripartire per Rio l’indomani verso le 16:00, in maniera di navigare la notte ma di entrare a Rio di giorno.La baia e’ cosi’ bullet proof , con un acqua cosi cheta che non abbiamo nessuna senzazione di cosa accada fuori, infatti alle 16:00 mollati gli ormeggi...o meglio issata l’ancora , appena fuori ci investe un onda ciclopica, al sud del Brasile ha fatto brutto e le onde si propagano fino a qui.Cominciamo a stondare l’isola per dirigerci verso Rio...il mare non scherza mica e tende a spingerci verso riva.Dopo un oretta riusciamo a doppiare l’isola e le onde cominciano ad avere un loro ordine, vento poco e quel poco ,,,naturalmente sul naso.Sara’ cosi’ tutta notte vento da ovest...probabilmente le termiche notturne , e la nostra rotta esattamente per 270 gradi...sic !!!Arriviamo la mattina con la luce davanti a Rio....WHOOOOOOW...molte volte si vedono foto del posto, ma vederle dal vero altra storia, entrare poi in barca ...altra storia ancora....indescrivibile , delle senzazioni  incredibili.Andiamo all’ormeggio allo Iate Club Charitas...e che club ...qua’ la vela e’ una cosa seria.Ci assegnano un posto in testata ad uno dei tre moli , i servizi all’interno outstanding...per 20 euro al giorno, mega piscina , wi-fi, bagni da favola supernuovi e pulitissimi, ristorante comida chilo...cioe’ti fai il piatto e paghi a peso, con 16 euro mangiamo tutti e due con una bella bottiglia grande di birra “Original”, buonissima birra locale.Sabato e domenica riposo e lunedi si parte con slancio per le pratiche burocratiche, dovremo prendere un catamarrano veloce che in 20 minuti ci portera’ nel centro di Rio e di li' cominciare la tediosa trafila della burocrazia Brasiliana...ci si lamenta di quella italiana...niente a che vedere...qua' si che e' la Burocrazia con la B maiuscola.
BV Angelo e Antonella

1 commento:

  1. Rio .. Para Mim uma cidade magica; que Saudade...
    Un Abbraccio *_* Dino

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