(Stranizza Sailing Team)
21 luglio
Paraty,
Marina do Engenho
By Antonella
Come la sua
parente Tatiana – rimasta alle Azzorre per il sollazzo di un bebé, anche Veruska se ne è
andata.
Si era stancata di
stare impacchettata sul ponte a prendere freddo e a fare da riserva a Caronte.
Sembra che abbia
trovato il clima brasiliano di Paraty, di suo gradimento e in più la buona
compagnia di un cane e di due ragazzi.
Noi abbiamo
sentito un po’ il distacco ma poi abbiamo pensato che va a stare bene e anche noi
ne beneficeremo con più spazio a bordo e il ponte più libero.
Veruska ci ha
lasciato un bel ricordo e speriamo che renda felici anche i nuovi proprietari.
Noi abbiamo sempre cercato di trattarla al meglio.
Anche se
impacchettata era ben cosparsa di talco e quando l’abbiamo gonfiata e lavata
ben bene ha fatto la sua figura.
Stranizza e il
suo team si preparano a nuove avventure e siccome non siamo rigidi conservatori
attaccati alle cose, cerchiamo di ottimizzare gli spazi eliminando ciò che non
serve più.
Per viaggiare
in barca a vela occorre razionalizzare gli spazi e avere solo
il necessario. A volte però quando
si naviga in zone isolate e
sperdute il necessario aumenta di volume perché bisogna avere le parti di
scorta per tutto quello che si può rompere e non si
trova.
Con i nuovi progetti e le nuove mete, non sarà più necessario avere tutto doppio e così abbiamo iniziato ad alleggerire il carico.
Buona fortuna Veruska!
Veruska " prende aria "
... sta avvenendo il passaggio di mano
e via verso nuove avventure!
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