2 Giugno 2018
Piriapolis ,
Uruguay.
Caffettino con pasticcini Uruguasci...nel caos.
Dopo due giorni
di viaggio aereo con sosta di una notte a Madrid, senza piu’ forze …siamo
finalmente arrivati a Piriapolis in Uruguay.
Il cambio di
temperatura e’ grande, dai 30 gradi di Malta ce ne siamo ritrovati 10 scarsi
con pioggia battente.
Per il momento
abbiamo affittato un piccolo appartamentino (fortuna che siamo fuori stagione)
perche’ da ll’ anno scorso non si puo’ piu’ dormire in barca quando e’ in
secco, ma va’ meglio cosi’ , perche’ dovendo cambiare i silent block e’ meglio
essere fuori dalla barca.
E’ sempre una
grande emozione tornare su Stranizza, passati in mattinata dalla pasticceria
locale e con un bel sacchetto di
pasticcini brindato con un bel caffettino in barca , in
mezzo al caos piu’ completo.
All’ arrivo una
sgradita sorpresa, “Eolino” uno dei due wind generator si e’ beccato piu’ di
100 nodi in una tempesta e gli e’ partito l’ aletta che fa’ da timone ,
impattando due pale dell’ elica facendole a brandelli. Tutto cio’ ha generato
un gran movimento ondulatorio e il palo di sostegno saldato allo spolier si e’
dissaldato rimanendo appeso per pochi centimetri...un bel bordello !!!
Abbiamo appena
avuto la notizia che la nostra antivegetativa e’ arrivata ieri a Colonia del
Sacramento dopo un luuuuungo viaggio.
I retroscena, in
Uruguay cosi’ come in Brasile e Argentina, non si trova antivegetativa senza
rame compatibile con l’ alluminio.
Bisognerebbe
avere sull’ opera viva un ciclo di epossidica per poter creare abbastanza
isolamento da poter usare una qualsiasi antivegetativa ...in teoria, anche se
molti che hanno un ciclo epossidico su barche in metallo per sicurezza
continuano ad utilizzare antivegetative senza rame.
Comunque ...noi
non ce l’ abbiamo, ma abbiamo solo un ciclo di primer , abbiamo quindi dovuto
industriarci per trovare l’ antivegetativa , conoscevamo gia’ un agente a
Colonia del Sacramento in Uruguay che si e’ organizzato con un suo deposito in
Florida USA, quindi se serve qualcosa si puo’ acquistarla online in USA e farla
spedire al suo deposito in Florida, lui poi mettera’ insieme i diversi ordini di diverse
persone e inserendoli in un container lo fa’ spedire via nave in Uruguay.
Naturalmente
tutto cio’ ha un costo...ma per noi non cera altra alternativa.
Quindi le priorita’
, i silent block , scartavetrare lo scafo per preparare per l’ antivegetativa
(tra uno spiovazzo e un altro...con la temperatura in ribasso), fare saldare il
palo del wind generator, ridressare tutti i cuscinetti e sostituire le due pale
rotte, tanto che ci siamo sotituzione dei cuscinetti anche di “Eolina”, l’
altro wind generator , cambiare olio motore e filtro, mettere in moto il motore
e sciacquare il sistema dell’ acqua salata ora ancora pieno di glicol e acqua
dolce, a quel punto potremmo andare in
acqua e finire l’altra tonellata di
lavori con “calma” all’ ormeggio lasciando l’ appartamentino e vivendo in
barca.
Diciamo che a
essere ottimisti e con l’ assistenza del
meteo , in una ventina di giorni ce la dovremmo sbrigare....se non appare
qualcosa di inaspettato, poi aspettando la finestra meteo cominciare a navigare
verso nord e cercare di guadagnare in latitudine per avere un po’ di caldino
che ci scaldi le ossa.
BV Angelo e
Antonella
In Brasile ci sono la Marlin e Jotun, presso il Cantiere di Amir Klink le dovresti trovare a Paraty al Marina do Engenho marinadoengenho@amyrklink.com.br
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