venerdì 1 dicembre 2017

da Teokita a White e Mussel

Data : 30 novembre 2017
Ancoraggio : Caletta White
Posizione : 53 32.5000 S 072 38.3500 W
Miglia oggi : 73
Ancoraggi fatti : 34
Vento forza : 5/6
Direzione vento : W/NW
Giorni in navigazione : 75
By Angelo


Alle 04:30 sveglia e alle 06:00 LT issata ancora e partiti da Teokita, dopo 8 giorni di sosta forzata per un ingresso continuo di perturbazioni dal Pacifico. Per fortuna abbiamo avuto anche due o tre giorni di solino…o almeno di non pioggia che ci hanno permesso di fare un po' di hiking, arrampicandoci come capre sulle montagne circostanti, in una di queste passeggiate avevamo sempre con noi il VHF portatile ed e' stato strano ad un certo punto fare una chiacchierata con una barca a vela in transito.
I grib davano su Paso Tamar forza 4 in aumento durante la giornata, 5 e poi 6 nel pomeriggio nel Canale Stretto di Magellano, purtroppo i grib presi per radio non danno la possibilita' di ricevere anche l'altezza delle onde, ci siamo per questo messi in comunicazione con l''amico Claudio che via email ci teneva aggiornati, per ultimo, la sera prima abbiamo chiesto anche la previsione al Faro Farway che ci chiamava onde da 2 a 2.5 metri…beh meglio del giorno primo che chiamavano da 4 a 5 metri.Partiamo anche se sappiamo che non sara' semplice. Al traverso del faro, Antonella fa' gli ultimi saluti alla gentile ragazza dell'Armada con cui siamo stati in comunicazione nei giorni passati.
Passato il faro e perso il ridosso dell'Isola Rodriguez, il mare e il vento cominciano a farsi sentire, se pur in teoria il vento dovrebbe arrivare da Ovest al Paso arriva da SW, su di randa e motore per bolinare stretto, le onde dapprima oceaniche lunghe e alte un paio di metri con l'arrivo di un paio di groppi a 35 nodi montano subito a 2.5 - 3 metri …al traverso con anche qualche frangente in coperta…non e' un bell' andare, e cominciamo ad avere qualche dubbio sulla partenza, ma oggi era il giorno con una breve finestrella e con vento, domani …molto vento, e dopodomani calma piatta …che non e' proprio il massimo per una barca a vela. Dopo un oretta finalmente i groppi passano veloci e ci ritroviamo con un vento di una ventina di nodi e l'onda oceanica lunga e alta …ma non impensierisce.
Passato il Paso Tamar e girato l'angolo per Paso del Mar, le cose cominciano ad essere diverse, filiamo alle portanti, nel frattempo e'arrivato il sole e il cielo azzurro, dapprima il vento un po' scarso, man mano rinforza a forza 5. In teoria avremmo 3-4 possibili calette dove fermarci…ma la barca fila e ci piace macinare miglia…anche se intorno le 18:00 e' previsto il rinforzo a forza 6.
Che invariabilemnte ci arriva addosso …con anche gli interessi, filiamo da matti tanto che alla fine faremo 73 miglia alla media di 5.8 nodi. Fra tutte scegliamo Caletta White, la piu' vicina al Passo Tortuoso (altro scoglio da superare domani mattina) e ha un ingresso libero senza intoppi. Dobbiamo arrivarci proprio al traverso prima di vederne l'ingresso, fuori ..il putiferio, dentro calma da lago..una bellezza. Si potrebbe stare alla ruota, ma e' una baia soggetta a forti venti catabatici, quindi anche con del gran lavoro in piu' preferiamo collegarci con le due cime di poppa piu' l'ancora.
Per fortuna durante l'operazione di legatura delle cime non arrivano raffiche, ma appena finito il tutto e dentro a cenare ….giu'dei rafficoni da paura…e cosi' tutta la notte.
Sono gia' le 19:00 e siamo stravolti, 73 miglia con sti ventoni e con sto freddo si fanno sentire, c' é ancora da cenare, fare il pane e fare gasolio per l'indomani. Alla fine ci trasciniamo a letto alle 22:30…stramorti…domani …si replica.
BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB



Data : 1 dicembre 2017
Ancoraggio : Caletta Mussel
Posizione : 53 36.7442 S 072 18.0350 W
Miglia oggi : 15
Ancoraggi fatti : 35
Vento forza : 5/6/7 e molto di piu'.
Direzione vento : W/NW
Giorni in navigazione : 76
By Angelo

Dovevamo passare il Passo Tortuoso...gia' il nome una garanzia, leggi che ti rileggi ...ma ci capivamo sempre meno, un po'per via delle correnti di incrocio di vari canali confluenti, un po' che la marea ora fa' spazio all'Atlantico.
Fuori gia' un forza 6 ...bello tirato.
Per non rischiare troppo, ancora all'ancora abbiamo acceso l'AIS e abbiamo contattato una prima nave che stava transitando da ovest a est...come dovremmo fare noi.
Vuoi che era un po' impegnato nella manovra, vuoi che il comandante fosse poco ciarliero, insomma non ci ha soddisfatto con le sue spiegazioni.
Ben decisi a non prenderci una delle solite facciate, attendiamo un altra nave in transito da est a ovest, chiamiamo e il capitano ci spiega molto chiaramente e pacatamente...che con i libri ci possiamo accendere il fuoco nel camino, il sistema e' cosi' complesso e con troppe varianti che e' molto difficile capirci qualcosa, infatti al momento lui sta transitando con la flood ma si trova 2 nodi di corrente contro, mentre dovrebbe essere il contrario.Termina dicendo che il vento la maggior parte delle volte modifica a suo piacere la direzione della corrente."E allora cosa ci consiglia per oggi "..."disancorate e andate" la sua serafica risposta.
Cosi' facciamo, appena fuori dalla caletta 30 nodi secchi sul collo, gran lasco un fazzolettino di genoa e filare. L'AIS ci avverte che abbiamo un cargo all' incrocio proveniente da est, lo chiamiamo e per comodita'di entrambi concordiamo portside to portside, allarghiamo verso la riva e poi ci passiamo. Siamo preoccupati di trovarci corrente contro che gia'con 35 -40 nodi che ci spingono farebbero un macello di mare, gia' l'onda ci arriva secca e rapida con un metro abbondante di altezza.
All' interno del passo, il vento picchia duro, leggiamo 44-45 nodi e filiamo a 6-7 nodi al gran lasco.Passiamo finalmente sto passo e sembra che tutto si normalizzi, vento a 25-30 nodi mare piu' "umano".
Arriviamo all'ultimo Passo, passo Inglese, lo passiamo e a parte una leggera diminuzione di velocita' non riscontriamo nulla di anomalo. Bene..pensiamo,  i passi sono fatti ora dritti sul Canale dello Stretto di Magellano senza problemi, pensavamo anche di aprire un po'di piu'il genoa per accelerare. Poi piano piano l'aumento 35...40...45...50...55 nodi allo strumento, sempre di gran lasco, il mare cresce e spinge con onde ripide, riduciamo a pochi centimetri il genoa..ma si fila sempre a 5-6 nodi, si comincia anche a fare fatica a contrastare le onde. "La brave woman" leggi Antonella, sempre attaccata al timone con la barca impazzita che sbacchetta a destra e a sinistra ...per fortuna che siamo una barca a deriva mobile se no, pensa alle straorze..
Io carteggio e trovo a poche miglia Baia Mussel, che gia' conosciamo dall'andata quando dentro all'ancora prendemmo piu' di 50 nodi insieme a "Rompeola" barchino dei pescatori.
Ci andiamo a ridossare, non e' possibile continuare cosi' per altre 30 miglia.
Riusciamo ad entrare nel baione e dobbiamo decidere in quale baia andare a ridosso...anche se protetti dal mare continuano ad arrivarci addosso sventagliate da 50 nodi, si fa' fatica a manovrare anche a motore. Decidiamo per la prima baietta tra gli scogli, vediamo che c'e' gia' una barca di pescatori legati al cavo, decidiamo di andare con loro in andana...ma si fa' fatica ad arrivarci di prua, perche' dobbiamo andare piano per i fondali e il vento ci abbatte la prua. Ci giriamo e andiamo di poppa, i due della barca ci aspettano e in pochi minuti siamo in andana...finalmente fermi...mamma mia che frullata. Solito scambio di doni, noi un cartone di vino rosso...non abbiamo rimasto ormai piu' nulla neanche per noi, e loro secchione di ricci giganti ...slurp ..slurp che leccornia, ci danno poi un vasetto di vetro pieno di polpa di granchio...una squisitezza, noi in cambio gli regaliamo un paio di pantaloni di una vecchia cerata, perche' uno di loro li aveva completamente sbragati. Poco dopo arriva anche un altra barca di pescatori a cercare ridosso e ci ritroviamo tutti in andana ad aspettare sto tempo che non vuole rispettare i pronostici a nessun costo. Domani si prevede calma piatta...ma non ci crediamo neanche se ce lo giurano, anche i pescatori confermano che i pronostici non ci azzeccano mai.

BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB

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