venerdì 21 ottobre 2016

Da San Blas a Puerto San Elena

San Blas 18/10/16
E' gia' da ieri che il vento e' girato da est, con l'est ancorati davanti al paese si soffre, non c'e' molto riparo, gia' la scorsa notte l'allarme ancora ha dato i numeri e ci ha fatto palpitare non poco.
Domani e dopodomani rinforzera' ancora da est, abbiamo quindi deciso di partire mercoledi' mattina, il meteo chiama est poi durante la serata nord , che piano piano andra' a rinforzare fino a 30/35 nodi, noi lo prenderemo al gran lasco, quindi non dovrebbe essere un gran problema.
Detto fatto scendiamo per andare a fare le pratiche, rinforzando l'est l'arrivo a terra e' con onda oceanica…il povero dinghy con noi a bordo viene sparato a terra e fortunatamente non ci traversiamo e atterriamo…a partire ci sara' da divertirsi.
Andiamo subito in prefectura, abbiamo gia' tutti i documenti compilati dalla sera prima, il ragazzotto prende la documentazione e ci dice che non essendoci l'ufficiale presente fara' firmare il tutto nel pomeriggio e ce li portera' direttamente in barca…usti che servizio.
Facciamo le ultime compere al "Autoservizio El Gordo" e torniamo al dinghy …mica facile con l'onda che spinge a terra, poi' finche' si e' ai carabi tutto va bene…ma qua' l'acqua e' gelida.
Solita tecnica ormai collaudata, carichiamo le borse della spesa a prua,mettiamo la prua del dinghy in acqua, io salgo e mi metto ai remi pronto alla pugna, Antonella con un piede gia' dentro e con l'altro si da' la spinta da riva quel tanto che basta a me per cominciare a remare…purtroppo la prima non va', forse Antonella ritarda un po' o io non sono veloce con i remi, fatto sta' che ci troviamo traversati con l'onda che ci sbatacchia a rive e comincia ad entrare acqua dentro al dinghy.
Rifacciamo tutto da capo e la seconda funziona, e remando contro corrente riusciamo a risalire in barca.
Si fanno le tre del pomeriggio e la prefectura non chiama via radio per avvertirci dell'arrivo per la consegna documenti, noi qua' ad aspettare come pisquani senza poter finire tutte le cose che dovremmo fare per la partenza imminente della mattina dopo.Antonella chiama sul 16…ci rispondono si' si' non ce' problema ora arriviamo a consegnarvi i documenti.
Si fanno le quattro …nessuno si fa' vivo, richiamiamo …sempre la stessa risposta.
Si fanno le cinque e ormai la mia sopportazione penso sia arrivata al limite, richiamiamo …sempre stessa risposta…ma questa volta sembra quella buona, finalmente vediamo arrivare l'intrepido funzionario con il gommoncino della prefectura, ci consegna i documenti…sembra un po' scocciato per la nostra insistenza…ma del resto noi domani mattina vogliamo partire.
Prima che venga buio riusciamo a issare il dinghy a prua e a sistemare il resto pronti per la partenza alle 6 di domani mattina con marea in uscita, soffia ancora una ventina di nodi da est…ma la previsione lo mette in attenuazione, sappiamo che troveremo onda sui bassi fondali dove il vento si scontra con la marea…ma pensiamo…ovvero io penso ( perche' Antonella aveva sottolineato al cosa ) che col vento in calo non dovrebbe fare molta onda.
WROOOOOONG, la mattina del 19 disancoriamo e ci immettiamo nel canale di uscita, 30 metri di profondita', no problem, filiamo a 6 nodi con la corrente, poi arriviamo nei bassi fondali….montagne di acqua, Stranizza che sale in verticale su onde di 3-4 metri per poi ricadere malamente , l'autopilota non c'e' la fa', tutta sta corrente rende il timone leggerissimo, quasi non si sente e fa' fatica a manovrare la barca, il vento ha rinforzato a 20 23 nodi e le onde crescono.
Io al timone e Antonella all'iPad per evitare i banchi di sabbia in uscita , il problema che bisogna fare piu' di 9 miglia per essere fuori da sto inferno, andiamo avanti…ringraziando che 4 mesi fa' ho pulito interamente il serbatoio del gasolio con il prefiltro e filtro, se no' ora ce la vedremmo brutta.Spero che non si fermi il motore per qualche altra ragione …a vela in uscita non ce' possibilita' a rientrere non so'…ma non credo che il vento la vincerebbe sulla corrente…insomma una situazione in cui non bisognerebbe mai trovarsi…va beh le prime esperienze con correnti di maree importanti…di sicuro non ce lo scorderemo.
Riusciamo a venirne fuori e appena possiamo mettiamo la prua verso sud e solo con fiocco senza motore filiamo a 6-7 nodi…ora il mare e' gestibile, anche se al traverso pero' la barca si difende bene.
Al traverso di Rio Negro…siamo ufficialmente in Patagonia…almeno come latitudine…ancora non ne abbiamo saggiato il terreno.

20/10/16

Filiamo tutto il giorno col vento al traverso, poi verso sera comincia a girare da nord…che a noi va' ancora meglio, il bollettino e' cambiato, …qua' cambiano molto velocemente , ora non avremo piu' i fatidici 30-35 nodi ma…poco vento, tante' che per un paio di ore andiamo a motore finche non rientra il nord debole.
Arrivati vicino le coste della Penisola di Valdez, becchiamo in mattinata correnti contrarie che anche con vento ci piantano a 2.5 nodi di velocita', nel pomeriggio a favore e via che filiamo a 7-8 nodi al gran lasco.
Avvistiamo in momenti diversi due delfini Tonina , bellissimi , bianchi con solo la pinna nera.
Arriva la notte e continuiamo a filare bene solo con fiocco a 5-6 nodi….ma ci stiamo ficcando in un area di pesca di pescherecci d'altura, all'AIS ne conto 38 !! E tutti che fanno quello che normalmente fanno i pescatori…cioe' prima vanno a sinistra poi girano a 90 gradi e vanno a destra, rendendo cosi' impossibile fare una strategia .E' il momento che il transponder vale davvero tutti i suoi soldi, noi in quelle condizioni filando al gran lasco non e' possiamo competere con sti mostri che buttano le reti e filano a 10-12 nodi.
E' tutto un incrocio, allarmi a destra a sinistra sotto sopra insomma una babele, accendiamo anche la luce d'albero che riflette sulla vela di prua…ma penso che ormai il gioco sia tutto con l'AIS e non so' se ci sia qualcuno che stia di guardia.Noi andiamo avanti a testa bassa e devo dire che pur il 16 rimanendo sempre silenzioso, si muovono tutti con grazia e piu' di uno manovra per evitare l'incrocio, solo una volta ce la siamo vista bruttina perche' avevamo un peschereccio enorme che ci puntava sul lato sinistro ed eravamo all'incrocio, l'unico che non aveva messo il nome della barca sull'AIS, e risultava "Unknow" noi lo vedevamo sto mostro con tutte le reti giu' andare a scheggia verso la nostra fiancata, aspettato fino alla fine , pronti per chiamare ….e finalmente ha dato 5 gradi a dritta e ci e' passato 100 metri di poppa.
Le notti sono state splendide, senza una nuvoletta con un cielo a 180 gradi , poi verso l'una fa' capolino la luna e tutto si illumina, alle 5 gia' si intravede il chiarore del sole, alle 5:45 luce piena.

21/10/16
Il vento si e' indebolito tantissimo, siamo in regime di alta pressione, ci e' andata anche grassa fino ad ora, in mattinata stiamo andando a motore, lentamente…per presentarci domani mattina alle 6 all'ingresso di Puerto San Elena per l'ancoraggio, ne abbiamo a disposiizione tre diversi per i diversi tipi di vento, non ce ne e' uno che copra tutti i quadranti, in piu' la marea e di 4.7 metri con relativa corrente .Vedremo domani mattina dove metterci in base all'ultimo bollettino preso.

BV A&A on S/Y Stranizza via SSB radio

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