06-Ottobre 2014
Baia di Chaguaramas, Trinidad
40, 50 , 70 ….80 piedi , e chi più ne ha più ne metta…insomma per farla breve credo che nelle mille e più barche nella baia di Chaguaramas noi con i nostri 34 piedi siamo davvero i più piccoli. Anche parlando col manager del cantiere, noi preoccupati che non trovassero posto in secca,“ma siete piccoli, vi possiamo mettere dappertutto” che da una parte fa piacere perché non abbiamo problemi di spazio, dall’altra in mezzo a sti mostri ogni tanto ci sentiamo piccoli, ma nello stesso tempo cazzuti, e rinforzati da questo essere piccoli ma forti e con la metà dei soldi che spendono gli altri, riusciamo ad andare dove vanno loro, e anche di più.
Siamo ancora in acqua nel creek (insenatura) di Power Boats, il
cantiere dove più meno tra una settimana aleremo la barca, la decisione di
rimanere in acqua è di ordine pratico, riusciamo comunque a fare una miriade di
lavori con il comfort di essere in acqua.
In secco niente gabinetto, quindi ogni volta scendere dalla scala e scarpinare per arrivare alle toilet ...di notte mica comodo.
In secco niente gabinetto, quindi ogni volta scendere dalla scala e scarpinare per arrivare alle toilet ...di notte mica comodo.
Abbiamo attaccato con slancio con
la sostituzione dei pannelli solari.
I due esistenti da 46 watt l’uno facevano ormai fatica a stare al passo coi tempi, in più avendo già 13 anni cominciavano a dare segni di stanchezza.
Uno pensa toglie i vecchi e mette i nuovi...mica così facile, naturalmente se i nuovi pannelli sono il doppio più potenti saranno anche più grandi, quindi prima cosa sostituire il frame (la cornice) di supporto dei pannelli. Scarpinata sotto il sole a 40 gradi per andare a comprare gli angolari di alluminio per allargare il frame, qua l’alluminio costa come l’oro, è vero che in sta baia si trova quasi tutto ...ma che prezzi!
Tornato al cantiere, che per fortuna dispone di un workshop a disposizione di tutti, sego, taglio e buco per tutto il giorno, poi torno in barca e comincio l’assemblaggio sempre 35-40 gradi con piovaschi a sorpresa. Finito l’assemblaggio, due mani di primer, seguito da due mani di vernice.
Altra palla ...i cavi: se prima con 96 watt me la cavavo con cavo elettrico di sezione 6 mm.2, ora ci vogliono cavi da 8 mm.2, cosa non facile da fare passare attraverso lo spoiler per arrivare alle batterie....si suda ...e si suda, ma con un ottima organizzazioione degna da 007, io steso nella cabina di poppa a tirare i cavi e Antonella in pozzetto a spingere i cavi...in comunicazione con i due VHF portatili...mi sembriamo due agenti segreti. Domani mercoledì dovrebbe essere il D day, manca solo una mano finale di vernice e poi si montano i pannelli ...finora tutto liscio...speriamo bene.
Montato tutto, fatto l’ultimo dei collegamenti e......badabun 15 Ampère che entrano come un fiume...una meraviglia...tutto funziona alla prima, anche il frame preparato nel workshop è perfetto i buchi che corrispondono ecc..mi sembra un sogno , sono davvero diventato cosi’ bravo ?
Ok avanti Savoia, seguitiamo con la lunga lista, smontaggio pilota a vento...fatto, contattato meccanico Volvo, se va bene domani mattina dovrebbe venire a testare la compressione dei pistoni; ho visto ultimamente che comincia a bruciare un po’ più olio del normale, non vorrei che qualche segmento dei pistoni cominci a trafilare.
I due esistenti da 46 watt l’uno facevano ormai fatica a stare al passo coi tempi, in più avendo già 13 anni cominciavano a dare segni di stanchezza.
Uno pensa toglie i vecchi e mette i nuovi...mica così facile, naturalmente se i nuovi pannelli sono il doppio più potenti saranno anche più grandi, quindi prima cosa sostituire il frame (la cornice) di supporto dei pannelli. Scarpinata sotto il sole a 40 gradi per andare a comprare gli angolari di alluminio per allargare il frame, qua l’alluminio costa come l’oro, è vero che in sta baia si trova quasi tutto ...ma che prezzi!
Tornato al cantiere, che per fortuna dispone di un workshop a disposizione di tutti, sego, taglio e buco per tutto il giorno, poi torno in barca e comincio l’assemblaggio sempre 35-40 gradi con piovaschi a sorpresa. Finito l’assemblaggio, due mani di primer, seguito da due mani di vernice.
Altra palla ...i cavi: se prima con 96 watt me la cavavo con cavo elettrico di sezione 6 mm.2, ora ci vogliono cavi da 8 mm.2, cosa non facile da fare passare attraverso lo spoiler per arrivare alle batterie....si suda ...e si suda, ma con un ottima organizzazioione degna da 007, io steso nella cabina di poppa a tirare i cavi e Antonella in pozzetto a spingere i cavi...in comunicazione con i due VHF portatili...mi sembriamo due agenti segreti. Domani mercoledì dovrebbe essere il D day, manca solo una mano finale di vernice e poi si montano i pannelli ...finora tutto liscio...speriamo bene.
Montato tutto, fatto l’ultimo dei collegamenti e......badabun 15 Ampère che entrano come un fiume...una meraviglia...tutto funziona alla prima, anche il frame preparato nel workshop è perfetto i buchi che corrispondono ecc..mi sembra un sogno , sono davvero diventato cosi’ bravo ?
Ok avanti Savoia, seguitiamo con la lunga lista, smontaggio pilota a vento...fatto, contattato meccanico Volvo, se va bene domani mattina dovrebbe venire a testare la compressione dei pistoni; ho visto ultimamente che comincia a bruciare un po’ più olio del normale, non vorrei che qualche segmento dei pistoni cominci a trafilare.
Oggi portiamo il vecchio genoa a
cucire l’ennesima pezza , ormai è cosi liso e consunto che sono più pezze che
genoa...abbiamo montato quello nuovo, questo lo teniamo alla disperata.Tanto
che ci siamo dovremmo fare ricoprire un cuscino della dinette, prendendo la
stoffa da un altro cuscino che si usa meno...giusto per avere la stessa stoffa
in dinette.
Abbiamo già smontato Eolino, il
generatore eolico storico con 14 anni sul groppone. Siamo riusciti con qualche
strattagemma da mago Olegna a rimuovere i due cuscinetti dell’albero, uno era
quasi completamente inchiodato, è per quello che faceva un rumore della
madonna. Purtroppo il rivenditore è dall’altra parte dell’isola, ma sembra che
abbia in stock i cuscinetti, dovremo organizzare un taxi per andarli a
prendere.
Seguono foto del cantiere Power Boats:
Baia di Chaguaramas, temporale pomeridiano in arrivo
Il molo esterno di Power Boats dove si intravede una barca più piccola della nostra.... francesi
Seguono foto del cantiere Power Boats:
Gli uffici e i servizi
Shops e yachtmen's workshop dentro al cantiere.
Il chiosco indiano
Il dock dove siamo ormeggiati, di Stranizza si intravede l'ancora che spunta
Cambio pannelli solari
I vecchi pannelli Eurosolare .....
Il nuovo frame
Non c'è stato neanche bisogno di modificare il bimini
Il nuovo regolatore
Il Mago Olegna ha concluso con successo
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