Da Fenit a Smerwick Bay
19 giugno 2023
52 12.4560 N 010 22.4208 W
By Angelo
Foto by Antonella
Fino a Fenit l'alta pressione resisteva a stento, dopo Fenit comincia l'ingresso di una lunga serie di basse pressioni con forti venti dai quadranti sud, cosa che non ci fa' molto piacere avendoli proprio sul naso.
Avevamo visto che in 4 giorni sarebbe arrivata una brutta depressione con venti a 40 nodi da sud/sud ovest, con la possibilita' che durasse parecchi giorni avendone altre dietro.
Avevamo pensato ad un programma ambizioso per poter fare un po' di strada, 4 tappe da circa 30 miglia l'una per poter arrivare al marina di Bantry, proprio in fondo al fiordo, non troppo comodo perche' per raggiungerla avremmo dovuto fare circa 35 miglia ad andare e poi altre 35 per tornare.
Partiamo da Fenit con la corrente di marea a favore, il vento, o
langue, o sul naso, passando poi vicino alle scogliere di Brandon,
l'azione dei venti catabatici era estenuante, fino ad arrivare a
Brandon Head e ritrovarci con marea contro il vento piu' i catabatici
e il mare in tutto sto casino ha cominciato a montare. Ci siamo dovuti allontanare di diverse miglia dalle scogliere per
poter procedere.
Arriviamo nella enorme baia di Smerwick, andiamo in fondo davanti
alla spiaggia e ci ancoriamo in 5 metri di fondo che diventeranno 7
in alta marea.
Il posto e' davanti ad una vallata, quindi il vento si infila e ci
arriva tutto, ma il mare no, quindi nessun problema e la barca e'
bella stabile con il vento di prua.
Da Smerwick Bay al marina di Dingle
20 giugno 2023
52 08.1824 N 010 16.5518 W
Partiamo con la marea uscente dalla baia, il vento da sud arriva
sempre piu' forte e sul naso, giriamo il capo su Sybil Point con i
soliti bordelli che ci si aspetta ai capi, vento che rinforza e
cambia direzione velocemente, pioggerella e nebbia, se non e' cosi'
che capo sarebbe. Lo passiamo e ne rimaniamo affascinati: dai colori, dal velocissimo
cambiamento delle nuvole e dallo spettacolo delle rocce che sembrano
castelli a guardia del capo.
Eravamo preoccupati di fare il Blasket Sound, il passaggio cioe' tra
l'isola di Great Blasket e la terra ferma, per via del vento contro
la corrente e perche' siamo alle Spring Tide, invece e' tutto
abbastanza tranquillo. Ci rendiamo pero' conto che in queste condizioni non ce la faremmo a
raggiungere Bantry Marina in tempo prima dell'entrata del grosso
della depressione e rischieremmo di rimanere isolati in qualche baia
sperduta per diversi giorni, decidiamo quindi di fermarci al Marina
di Dingle, posto di cui avevamo sentito parlare, ma non ci eravamo fatti un'
idea precisa. Si entra attraverso un canale dragato a circa 3 metri e si arriva al
porto di Dingle, diviso in due parti, sulla destra solo per
pescherecci, barche da lavoro e per il piccolo diporto locale, sulla
sinistra tre pontili galleggianti del marina vero e proprio.
Davanti a noi di poche miglia entrano due barche a vela inglesi che si ormeggiano sulle due testate dei pontili, noi sulla terza, poi arriva l'Harbour Master e ci assegna a tutti un posto nei finger .
Siamo tra i primi ad arrivare, piano piano il marina si riempie di barche a vela cercando un rifugio per le basse in arrivo.
Scopriamo Dingle, un paesotto di circa 3000 persone, con pero' un grande afflusso di turisti, piu' che altro per la citta' in se' e i suoi 52 pub dove ogni sera a turno si suona e canta musica irlandese.
L'indomani e' Mid Summer, festa molto sentita nel nord, ci prenotiamo per andare a sentire un concerto di musica folk irlandese nella locale chiesa di St.James, concerto che ci affascinera' per la bellissima voce della cantante e delle sfrenate jig tra un violinista, un chitarrista e un suonatore di una stranissima cornamusa alimentata con il braccio destro stando a sedere.
Il marina e' ora pieno di francesi e inglesi, non e' rimasto neppure un angolino libero, si fa' amicizia e ci si racconta dei prossimi viaggi in giro per il mondo, tutto sommato una sosta interessante.
Brandon Head |
Smerwick Bay
Verso Sibyl Head
Blaket Islands in vista |
Pescatori al capo |
Blasket Islands |
Blasket Islands: Great Blasket |
Great Blasket |
Slea Head |
Slea Head |
Dingle Bay |
Dingle, canale d'ingresso al porto |
Dingle
La chiesa di St.James dove si é tenuto il concerto. |
Una fermata dell´ autobus originale |
Dingle, il porto pescherecci. |
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