sabato 14 agosto 2021

Ile D'Yeu

 12 agosto 2021

 By Angelo

 Da Les Sables D’Olonne a Anse de Vieilles sul l’Ile D’ Yeu

46 41.5520 N  002 18.7062 W

 Un po’ stanchi della grande citta’ , decidiamo di partire anche se c’e’ poco vento verso Ile D’Yeu.

Saranno 25 miglia per fortuna a favore di corrente con randa che portava un filino , ma soprattutto motore.

Arriviamo in baia ed e’ molto affollata, agosto e’ davvero un mese terribile per navigare, speriamo che passi un'altra settimana e che la maggior parte dei francesi (spero) torni a lavorare.

La baia e’ ben gestita, una serie di grandi boe gialle perimetrano la zona bagnanti, e un lungo canale con altre boe per l’accesso alla spiaggia con i tender.

In qualche maniera riusciamo a trovare un posticino in 6 metri con bassa marea, diventeranno 11 con l’alta, riusciamo a malapena a calare 30 metri per avere 3 calumi in alta marea, e’ un po’ frustrante, eravamo abituati in Sud America ad avere baie immense solo per noi, o a navigare per settimane senza vedere anima viva, qua’…come penso in tutta Europa c’e’ una folla perenne , in questa folla naturalmente c’e’ sempre il solito francese (questo dappertutto in tutto il mondo) che ti arriva ad ancorare a 4 metri dalla prua con la sua supereconomica ancora FOB che tiene come terrebbe un martello appeso alla catena.

Questo il prezzo della civilta’, per fortuna il lato positivo e’ che ovunque troviamo roba da mangiare di qualita’.

Dopo un paio di ore , la baia e’ ballonata, e va beh, camma a fa’, una bella birretta in pozzetto al tramonto e’ molto piacevole, di notte arriva l’incubo della brezza di terra da nord e la risacca da ovest.Un rollio terribile , questa e’ la normale situazione di ancorare in isole piccole, dove il mare riesce a girare intorno all’isola e arrivare dal traverso. Non si riesce a dormire, in altre situazioni avremmo messo l’ancora di poppa per allineare la barca alla risacca, ma qui’ e’ impossibile creeremmo uno scompiglio.

In qualche maniera arriviamo a mattina, e’ venerdi’ e ci immaginiamo che a breve continueranno a popolare la baia un altro centinaio di barche, decidiamo di andarcene al marina a nord dell’isola.

Abbiamo il problema dell’invertitore, che ha cominciato a perdere olio in abbondanza, senza purtroppo riuscire a capire da dove, in prima battuta avevamo pensato di tornare a Les Sable dove si puo’ trovare di tutto e di piu’, e di smontare l’invertitore per capire il problema.ma onestamente sono stanco di continuare ad aggiustare sto motore, sto invertitore, aggiusto una cosa e subito dopo un'altra si rompe.Il motore ha 21 anni e ormai piu’ di 7000 ore e l’invertitore ha passato diversi problemi , da me risolti, ma non sono sicuro al 100%. Prendiamo la decisione di arrivare ad Arzal in cantiere , dove con altre 4 tappe dovremmo arrivare, rabboccando alla bisogna e usando il meno possibile il motore.

Ci si sta’ facendo largo l’idea di sostituire il tutto con un motore nuovo e nuovo invertitore, e’ una bella cifra, ma ci sembra che ormai siamo alla frutta, si coglierebbe anche l’occasione per rifare l’in sonorizzazione della sala macchine che anche lei ormai e’ distrutta.

Insomma ci aspettano grosse cifre di spesa, ma del resto se si vuole poi navigare su rotte non proprio canoniche bisogna investire nel futuro.

 13 agosto 20214

 Da Anse de Vieilles a Port Joinville

46 43.5526 N  002 20.6206 W

Nell’idea di usare poco o niente il motore, cogliamo l’occasione di partire con un nord sui 14 nodi, passando dalla parte SE,  riusciamo a fare un bordo in fuori con randa e genoa al 120%, poi il vento gira ulteriormente e dei 3 bordi previsti ne riusciamo a fare solo uno grazie alla valente timoniera.

Bellissima giornata con sole e vento , in un paio di ore siamo davanti al porto, Antonella chiama via VHF sul 9, tutti i marina da queste parti lavorano sul 9, semplice ed effettivo.

La ragazzotta ci dice di  fermarci al pontile del gasolio per poi esserci assegnato il posto, quando arriviamo al pontile c’e’ invece la ragazzotta che col tender ci scorta al B 29 , dove ormeggiamo al solito finger senza neanche un problema.

Nel pomeriggio continuano ad affluire barche al marina, trovano un posto per tutte mettendole all’inglese in andana di tre in un lungo pontile dietro al nostro, noi piu’ tutte le barche del pontile B siamo praticamente prigionieri finche’ la lunga fila di barche in andana non se ne andra’.

Abbiamo voglia di starcene su questa che sembra davvero una bella isola, 3/4 giorni, aspettando il NW per poter risalire verso nord.

Da Les Sable alla baia Anse de Vieilles


Dalla baia a Port Joinville


Il bel tramonto in baia



Arrivo a Port Joinville



Un mare di barche in andana di poppa, tutto il pontile "prigioniero"





Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.