domenica 8 agosto 2021

Da Ars en Re a Les Sables D'Olonne

 

8 agosto 2021

 Les Sables D’Olonne    46 30.1754 N           001 47.4384 W

 Da due giorni buffa serio da Ovest, dopo attento studio decidiamo di partire domenica 8, vento da ovest 20-25 nodi , onda da 2 a 2,5 mt la rotta ideale sarebbe per 315 , ma sara’ dura e sara’ bolina cippa per le 20 miglia dirette o 30 e piu’ con bordi.

L’alta marea a Ars en Re l’8 agosto e’ alle 05:46 , il gate rimarra’ aperto fino a 3 ore dopo, decidiamo di partire verso le 06:30.

Sveglia alle 6, il vento entra ancora da ovest sui 23 nodi, all’ormeggio ci arriva dal gran lasco di dritta ,schiacciandoci contro il pontile e il finger, la partenza non si presenta proprio agevole, considerando che questo essendo un piccolo marina ha male appena circa 12 metri nel canale tra i due pontili.

Pensa che ti ripensa ce la giochiamo cosi’, molliamo tutto il sottovento e rimaniamo sulle cime a doppino di prua a dritta e lo spring di prua sul finger, io sul finger e Antonella molla il doppino di prua e si fionda al timone e al motore, io spingo la barca distante dal finger e mi accorgo che il vento ha girato improvvisamente venendo ora da poppa, bene , penso cosi’ andiamo meglio a mollare.la barca e’ ora un mezzo metro dal finger e salto a bordo mentre Antonella continua in retromarcia.vado io al timone, arriviamo con la poppa praticamente a toccare quasi la barca ormeggiata di fronte , do’ tutta a sinistra e motore , ma dato dal fatto che la deriva e’ completamente su e il vento ora picchia al traverso cominciamo a derivare verso le barche sottovento .Do’ tutta a sinistra ma c’e’ poco da fare ora il vento al traverso spinge sempre piu’, alla fine sfioriamo un Pogo 30 e con il tender appeso ci agganciamo alla sua antenna GPS sul pulpito, non posso fermarmi perche’ finiremmo completamente addosso alle barche , alla fine l’antenna molla e si spacca  e siamo liberi, sfioriamo al pelo un motoscafo con due motori fuoribordo enormi e finalmente abbiamo di nuovo manovrabilità per uscire dal gate.

Ci e’ dispiaciuto tantissimo per il GPS del Pogo che verremo poi a sapere che dovrebbe fare la regata Lorient to Madera, comunque alle 08:30 chiamiamo il marina e gli spieghiamo l’incidente dandogli il nostro numero di telefono e email per farci contattare dal proprietario del Pogo, proprietario che ci contattera’ la sera quando siamo gia’ a Les Sable D’Olonne , ringraziandoci per l’onesta’, ora ci fara’ sapere quanto costera’ riparare il danno.

Questa Francia Atlantica e’ bellissima , ma complicata e mettere insieme correnti vento sostenuto e spazi ristretti non e’ cosa facile, ma stiamo imparando…e come tutto quello che si impara ha un costo.

Tornando alla veleggiata, usciamo dal gate e ci immettiamo nel canale di uscita di circa 4 miglia, siamo ancora a ridosso dall’ovest e quindi mare calmo e vento moderato.

Appena usciti dal canale e cominciamo a perdere il riparo dell’isola arriva vento e mare, 20/25 di reale con onda bella formata almeno a 2 metri per il momento ancora abbastanza ripida , sappiamo che dovra’ crescere un po’ ma speriamo anche aumentare il periodo.

Decidiamo per randa piena e genoa ridotto al 110% , barca con falchetta in acqua , ma se si vuole avere velocita’ contro l’onda non ci sono alternative.Antonella al timone , che non mollera’ mai fino all’arrivo dopo 7 ore.

Qualche groppo intermedio ma Antonella riesce a gestirlo bene col timone e non c’e’ necessita’ di ridurre, dopo un oretta il cielo si schiarisce anche se sempre con nuvole bambagione , ma con un bel sole , il mare con dei colori magnifici sempre in cambiamento dato dalle nuvole, insomma una bellezza.

Ci stupiamo tanto di vedere veramente una gran quantita’ di barche a vela in giro, normalmente siamo abituati che gia’ con questo range di vento e di mare non vediamo mai nessuno in giro, ma qua’ la vela e’ una cosa seria, siamo almeno 3/4 volte all’incrocio con altre barche , ma e’ davvero una festa.

Intorno all’una siamo davanti ai due poderosi moli di Les Sable, la marea e’ da due ore entrante, quindi non ci sara’ problema per il fondo e la corrente perche’ sara’ a favore.

C’e’ un divieto di non entrare a vela nel canale, teniamo su tela fino alla fine , proprio poco prima di attraversare la linea tra il rosso e il verde, dato il basso fondale le onde aumentano e per fare gli ultimi metri per entrare nel ridosso con solo motore e’ un po’ scarry.

Dopo esattamente 21 anni rientriamo a Les Sable D’Olonne con Stranizza dove la varammo , e’ una grande emozione ritrovare questi mitici luoghi della vela dopo cosi’ tanto tempo.

Vorremmo prendercela con comodo a fare il lungo canale di ingresso, ma siamo praticamente spinti dalla corrente a 4,9 nodi, arriviamo all’ingresso del Porto di Olonne, e anche con vento e corrente riusciamo senza troppi patemi ad ormeggiarci al pontile reception, in ufficio per le pratiche e assegnazione del posto , ormeggiati al pontile e due fili in pozzetto con il solino che ci scalda un po’.

Giornata partita un po’ male per l’incidente, ma poi per fortuna proseguita alla grande, Antonella tutta dolente per le 7 ore di bolina cippa , io ancora un po’ scosso dell’antenna GPS divelta, ma tutto sommato una grande giornata di vela oceanica.




Il venerdi, un paio di basse pressioni in arrivo



La domenica , tra una bassa passata e un altra in arrivo navighiamo su Les Sables



Il track finale, ce la siamo cavati con un paio di bordi, nella rotta iniziale avevamo preventivato 8 bordi


All'ingresso con solo motore e onda.





L'eroina del giorno con le mani incollate al timone  per 7 ore




Col mitico faro rosso di Les Sable sullo sfondo.



                                 Io al timone solo per dare tempo ad Antonella di scattare delle foto









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