18 luglio2021
By Angelo
Abbiamo aggiustato tutto quello che c’era da aggiustare e anche di piu’, svuotato completamente il serbatoio del gasolio e pulito con scottex, grazie alla dritta di una amico diver ci siamo fatti assemblare un tubo con pistola ad aria da poter collegare al regolatore della bombola d’aria e con quella decina di atmosfere abbiamo soffiato e pulito tutte le linee del gasolio, sostituito ancora il filtro primario e ripulito il prefiltro, insomma una giornata eterna di lavoro.
Approfittando poi della calma piatta abbiamo deciso di andare a fare la calibrazione seatrail dell’autopilota e del cartografico, calibrazione che era anni che dicevamo voler fare ma non ne trovevavmo mail il tempo o le condizioni ideali.
Dopo il giro di 360 gradi si e’ calibrato con 8 gradi di differenza, poi abbiamo provato a fare un breve percorso e tutto funziona a meraviglia, il cartografico con i suoi 21 anni sul groppone ora funziona a meraviglia.
L’idea era dopo aver aggiustato tutto di prepararsi per traversare Biscaglia dalla Coruna a Lorient, il meteo in quest’area e’ complicato, o c’e’ poco vento o entrano basse a 30, 35 nodi, e noi onestamente siamo un po’ stanchi di prenderci delle mazzate.Ci passiamo un paio di giorni attaccati a tutti i vari modelli possibili e immaginabili, ma rimane complicato, i modelli si allineano solo il giorno prima e mai completamente .
I nostri vicini di barca sono lei tedesca del Baltico e lui australiano , velaio e professionista velico che partecipa a regate importanti , devono riportare la barca nel baltico, ma anche loro non ne vengono fuori con le previsioni.
Alla fine ci stufiamo, di stare sempre incollati ai PC , e decidiamo di muoverci verso est e di goderci un po’ la Galizia , poi se il meteo si aggiusta traverseremo.
Partiamo il 18 dalla Coruna destinazione la baia di Cedeira a 24 miglia in 43 43.39 N 008 03.49 W, la giornata come le due precedenti e’ con cielo azzurro e sole , ci si aspetta poco vento , ma va’ bene cosi’.
Appena usciti dal frangiflutti, stranamente troviamo una bella brezza da NW, issiamo randa e apriamo completamente genoa a 150 % e via di bolina stretta, una meraviglia, il mare e’ calmo, peccato che dopo un oretta cala una nebbia fittissima pur continuando a soffiare.inizialmente siamo preoccupati, non si vede una mazza e filiamo a 5 nodi, con l’AIS vediamo alcune barche intorno, ma e’ domenica e ci sono un sacco di barchini fuori senza AIS.Siamo indecisi se fermarci in una baia nel golfo di Ferol, ma non ne abbiamo voglia, decidiamo di continuare facendo una guardia accurata , anche se la visibilita’ e’ davvero poca.
Ci da’ vento fino alla punta Chanco, poi rimane solo la nebbia, via a motore, nel frattempo arrivano gli avvisi da Finister Traffic e Marine Coruna, ma ormai ci siamo nel mezzo.
Puo’ sembrare strano ma ci piace anche cosi’ con la nebbia tutto assume una colorazione diversa e sembra di essere in un mare di bambagia.
Atterriamo col cartografico, si vedono solo le parti basse delle montagne circostanti.
La baia di Cedeira e’ enorme e ben riparata praticamente da tutti i lati, poche barche all’ancora, un sacco di spazio intorno e anche se la marea e’ di 3,5 metri si sta’ comodi .
Il fondo e’ sabbioso e la Rocna prende bene, in 4 metri giu’ con 12 metri di catena, stendiamo la catena facciamo prendere l’ancora e poi tirotto per confermare, poi giu’ un altra quindicina di metri di catena per dare 5 calumi in alta marea.
E’ tutto super tranquillo , non tira una bava e la catena se ne sta’ a piombo, scramble eggs con pancetta in pozzetto e a letto presto.
19 luglio
Ci alziamo con calma , la nebbia si e’ sollevata un po’ ma rimane ancora a mezz’.
aria, vento zero, ci facciamo 30 miglia a motore, sempre con una foschia a tratti, in giro un sacco di barche a vela francesi, a poche miglia dall’arrivo ci sorpassa un Nauticat 44 , grazie ai suoi 75 cv fila a quasi 8 nodi , e quando arriviamo lui e’ gia’ bello che sistemato, una coppia di anzianotti che non fanno mistero di muoversi solo con tempo dichiarato praticamente sempre e solo a motore, beh la barca glielo permette. Sono gentilissimi e ci prestano il portolano del nord della Spagna per fotografarlo , noi ne siamo sprovvisti perche’ non era nei nostri piani fermarci alla Coruna , ma Stranizza alla fine decise sempre lei dove fermarsi .
Alle 17,30 entriamo nel marina di Viveiro 43 40.0617 N 007 35.6803 W , ci aspettano due del marina sul pontile, fatte le pratiche ci facciamo una birra buonissima al baretto accanto, stiamo cominciando a goderci un po' questa vacanza.
Arrivo con finalmente un po' di solino a Viveiro
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