In Asturia
Si smotora, a circa 1600 rpm per cercare di preservare il nostro vecchio Perkins con ormai 6900 ore e invertitore riparato dal sottoscritto.Arriviamo a Ribadeo dove eravamo gia’ passati 21 anni fa’, i ricordi che avevamo erano un po’ diversi dalla realta’, allora era’ un marina super ballonato tante’ che non c’era posto e ci mettemmo in andana con altre due barche nel molo.Questa volta, posto c’e’ ne e’ in abbondanza , prima di passare sotto al ponte di 30 metri dichiarato dalle carte, ma chissa’ perche’ quando ci si passa sotto sembra sempre piu basso, chiamiamo sul 9 il marina, ci rispondono che ci stanno aspettando sul pontile, da un po’ di tempo a questa parte Antonella ha preso la bella iniziativa di contattare preventivamente i vari marina via telefono e di arrangiare gia’ l’arrivo.E’ una cosa che andrebbe fatta ma non lo avevamo mai fatto, Antonella si diverte tantissimo a svuicciare tra una lingua e l’altra , e intanto fa’ pratica.
Ormeggiamo e paghiamo subito, perche’ la mattina dopo ci aspetta una tappa da 50 miglia …ancora senza vento e ci alzeremo presto..
E’ un club nautico molto attivo, sia con i giovani che con una classe di barche in legno a vela latina costruite in un cantiere del posto, ci dicono che ce ne sono circa 200 , noi ne vediamo una trentina in un pontile dedicato da dove partiranno ad agosto per darsi battaglia in varie regate
Ci facciamo poi due passi nel paesello abbarbicato, nella via dello struscio ci mangiamo delle crocchette di marisco buoooonissime , poi a letto presto.
Parlando con diversi francesi , disdegnano Aviles per via che e’ in entrata un gran porto commerciale e proprio in fondo c’e’ il marina che sul web sembra una roba da signori , ma in realta’ e’ una cosa molto semplice e grezza.
A noi onestamente piacciono molto i grandi porti commerciali e la maniera in cui sono organizzati, e a dir la verita’ ci piacciono molto anche i marina semplici e grezzi, col grande vantaggio che fanno anche pagare poco…18 euro per notte, contro i 30 , 33 degli altri piu’ blasonati.
Anche qui Antonella fa’ due chiacchiere al telefono col tipo del marina che le dice gia’ su che numero di pontile mettersi , e le invia via SMS , i codici di entrata della porta al pontile e delle docce …che scopriremo all’arrivo essere a circa un chilometro di distanza inserite in una casetta nella zona dei pescatori di altura, sig !!!
A circa un miglio dall’entrata del lungo canale del porto ci sentiamo chiamare in radio grazie all’AIS e Aviles Control ci informa di rimanere fuori in stand by perche’ una grossa nave sta’ uscendo dal porto, e di rimanere sul canale 10 che ci informeranno quando potremo entrare.
Seguiamo la nave con l’AIS, e appena uscita dal verde e dal rosso, ci richiama il controller e ci avvisa che possiamo entrare tenendo pero’ la sinistra , seguendo le varie mede rosse che delimitano il canale perche’ c’e’ in uscita un'altra nave anche se piu’ piccola .
Incrociamo la nave seguita per sicurezza dal rimorchiatore, e che rimorchiatore oceanico …enorme ,facciamo il curvone e ci dirigiamo verso il fondo del porto passando l’ormeggio dei pescherecci d’altura.
Arriviamo al pontile 11, un sacco di spazio e ormeggiamo in un finger lungo almeno 20 metri, dall’altra parte del finger una vecchia barca IOR anni 90 lunga una ventina di metri da regata che partecipo’ ai suoi tempi all’Admiral Cup, barche da minimo 6 manzi e muovere i coffe grinder alla velocita’ della luce.Parlando col tipo a bordo dice che l’hanno portata giu’ dall’Inghilterra solo in tre, usando solo le vele di prua e mai issando l’enorme randa che oltretutto non ha neanche i terzaroli, ma non deve essere stato a piece of cake.
E’ il primo marina dove non vediamo francesi, forse si fanno un passaparola per i marina dove andare e dove no.
Naturalmente gliela diamo su ad andarci a fare la doccia nella zona pescherecci, preoccupati di trovare ancora grasso di balena spiattellato sui muri, ci facciamo una bella doccia in barca che e’ un piacere, du fili e a letto stanchi, anche smotorare stanca.
L’indomani mattina partiamo con slancio per andare al vicino distributore con due taniche di gasolio col nostro carrettino pieghevole, arriviamo , proviamo la pistola del gasolio, nulla..arriva l’inserviente “abbiamo il PC in palla, non funziona nulla”. Ok proviamo il distributore dei pescatori a circa 500 metri, l’addetto abituato a riempire taniche da millanta litri sui grossi pescherecci di altura ci guarda un po’ con commiserazione alle nostre due tanichelle. Alla fine scappa con “aspettate , basta che non avete fretta”, nel frattempo gli arriva anche il camion cisterna per scaricare il gasolio, quindi tutti fermi e chissa quando se ne parla di riempire le tanichelle.
Sbircio il primo distributore e vedo che ora servono le macchine, evidentemente il computer si e’ sistemato, riusciamo finalmente a riempire le due tanichelle, tornare in barca e andarci a fare due passi nel centro storico di Aviles che abbbiamo molto apprezzato , grazie anche alla previa preparazione dell’ attasche’ culturale …leggi Antonella.
Nel pomeriggio abbiamo poi conosciuto una coppia giovane che sono arrivati e ormeggiati proprio davanti a noi con un Ovni 365.
Barca che sembra uguale alla nostra ma con un 50 cm in piu’ in lunghezza e 15 cm in piu’ in larghezza sembra ed e’ piu’ grande della nostra, ci sentiamo un po’ come Calimero , sempre i piu’ piccoli, ma ci rifaciamo poi pensando alle piccole grandi cose che il 345 ha in piu’ delle altre barche della gamma, vedi il piu’ grande bagno, il letto che si puo’ aprire in dinette permettendoci di dormire nelle lunghe e tutte le varie trasformazioni che l’hanno resa una vera barca d’altura.
Anche domani riposo…per fortuna sembra che nella barca funzioni tutto, a parte una piccola perdita di olio dell’invertitore che non riesco a capire da dove.
Ci prepariamo per attraversare Biscaglia con partenza domenica mattina subito dopo il passaggio di una perturbazione con venti a 27/30 nodi, i modelli piano piano si mettono d’accordo e sembra che questa volta si vada.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.