La nostra quarta traversata Atlantica
3 maggio 2013
22 21.36 N 062 43.26 W
Siamo partiti la mattina del primo maggio da San Martin, la strategia era farsi il mazzo per 3-4 giorni per poter agganciare la alta in rotazione che ci porterebbe in su.
Partiti con 20-25 nodi da est con raffiche a 28-30, gia'nel canale tra San Martin e Anguilla e'tosta, il mare trovando I bassi fondali monta da matti, stimiamo 3 metri di onda.
Per districarci del canale ci servono 7 bordi lunghi che ci perderemo 8 ore.8 ore di cui Antonella stoica, non ha mai mollato per un attimo la ruota.
Una vota al traverso della punta nord possiamo mettrci in assetto, apriamo trinchetta e dietro il genoa rullato al 70% ,la randa con una mano e scarrellata sottovento.Questo riesce a stabilizzare in qualche maniera un po'la barca…ma il mare e'feroce.
Il due maggio proseguiamo per 5 gradi, bolina piu'che si puo', la vita a bordo …miserabile.
Le medie sono buone, circa 130 miglia al giorno, continuiamo a pedalare per non mancare alláppuntamento della rotazione, che guardando il meteo del 3 sembrrebbe accadere nel pomerigio del 4 maggio.
Oggi e'il primo giorno che I poveri stomachini hanno ripreso le funzioni vitali,il sole splende e dsi bolina,davanti a noi a 6 miglia sull ÁIS vediamo una barca avela francese lunga come noi e con nostra stessa velocita'e rotta…bello non sentirsi soli in quest scelte a volte un po'estreme.
Ieri notte uno spettacolo meraviglioso, senza luna e miliardi di stelle che arrivavano a lambire l'orizzonte, la prua sul carro maggiore e a poppa l'enorme scintillante croce del sud…bellissimo.
BV A&A
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