5 maggio 2019 day 4
25 45 N 061 23 W
Rotta 35 T
138 miglia fatte (o elaborate dipende dai cambi di rotta) . 1841 nm TG.
Siamo arrivati puntualissimi alláppuntamento con la parte ovest dell'alta pressione per continuare a muoverci verso est.
Finalmente giornata e nottata tranquilla con vento a 12-16 nodi da SE che ci ha permesso di tenere genoa al 150% e randa piena e…finalmente farci una dormita un po'decente.
Ormai le funzioni vitali sono ripristinate , si va'con barba e toilette in generale.
Stranizza ha davvero bisogno di un gran refitting, nei giorni scorsi con I frangenti che ci sconquassavano da prua a poppa, ci siamo ritrovati la sentina di sinistra completamente piena di acqua.Vuotandola abbiamo stimato 20-30 litri di acqua salata, quasi sicuramente acqua proveniente dalle finestrature laterali che perdono copiosamente.
La barca in se'si e'accorta della necessita'della manutenzione, in partenza da San Martin con prua in banchina,doppino a prua e a poppa , motore in moto , vanto laterale dal pulpito di dritta, pronti a mollare, io e Antonella un attimo di sotto a sistemare le ultime cose.Mi giro e dal tambuccio vedo la barca del vicino della nostra dritta….PANICO…scattamo fuori come due molle per accorgerci che si era mollata la cima di prua…o meglio noi pensiamo che Stranizza si era stufata di aspettare e si e'mollata da sola.A sinistra avevamo acqua fino ad arrivare con la prua quasi a strisciare la barca di un olandese, questa la nostra versione, tante'che Antonella corsa subito a prua ha visto che mancava ancora un mezzo metro. La sua e'che lo abbiamo toccato e si era messo quasi a guardare col microscopio eventuali danni …che naturalmente non cerano.Questo continuava a mugugnare "my boat, my boat"Alla fine gli ho chiesto espressamente se cerano danni e a suo malincuore ha dovuto ammettere che non ce ne erano ma continuava la litania "my boat…my boat" ma va a cagare gnurant, noi andiamo abbiamo altre cose da fare che stare qua'a sentire uno che fa'il pianto greco per niente.
Ora la strategia e'di seguire il corso dell'alta con varie spezzate verso est, fino a mettersi in rotta diretta per le Azzorre.
Gia'l'8 di maggio ci incontreremo con la parte bassa di una bassa pressione che ci dovrebbe sempre sospingere nella giusta direzione.Dobbiamo stare molto attenti al carciofone di bassa pressione dell'11 di maggio che si sta'dirigendo verso le Azzorre,anche li'dobbiamo dosare bene la rotta per cercare di prendere I venti che girano all'estremo della bassa per sfruttarli sempre verso NE.
Gia'da due giorni ci sentiamo via radio con la ruota dei naviganti, un bell'appuntamento per seguire anche altri navigatori chi conosciuti di persona chi per sentito dire nelle loro varie traversate. We love the radio…grande Marconi.
BV A&A
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