Data : 18 gennaio 2018
West Falkland.
Posizione: 51 23.9665 S 058 18.9134 W
Ancoraggio : Shag Island
Miglia percorse : 43
Se la Terra del Fuego e'per pochi …le Falkland sono per un elite'.
Nei dieci giorni passati a Port Stanley avermo avuto massimo due giorni di calma senza vento…gli altri vento feroce dai 45 ai 50.
All'ormeggio pur protetti dal mare dal pontone di ferro da ovest, il vento anche solo arrivando sull'albero teneva sbandata la barca a mo'di bolina, le onde poi sempre consistenti da un metro /metro e mezzo riuscivano a girare l'angolo e procurarci strattoni sulle cime.
Anche li'tre cime a prua con una con mollone, tre cime a poppa, piu'due spring a mezza barca.
Il problema di Stanley e'che il vento si incanala e accelera non avendo alture dove rallentare, e il porto essendo molto vasto crea abbastanza fetch da sollevare onda.
Secondo le previsioni…che cambiano di ora in ora, dovevamo partire questa mattina per fare le 43 miglia fino a Shag Island, quindi ieri fatto tutte le pratiche di uscita (poche a dir la verita') pagato il marina, fatto l'ultima acqua eravamo pronti a goderci il pomerigio in relax.
La previsione presa pero'alle 15:00 era di ben altro parere, la bassa pressione ha accelerato e ci sarebbe arrivata addosso verso mezzogiorno da NW.Ormai avevamo fatto tutto, sarebbe stato un delirio rifare tutto da capo, abbiamo preso allora la decisione di partire alle 19:30 con la marea uscente e navigare la notte per arrivare in mattina presto all'ancoraggio.
Notte in bianco, vento sempre troppo stretto , e navigare sottocosta con coste che non si vedono da quante sono basse …non e'subito un piacere, ricordandosi poi che intorno alle Falkland giaciono piu'di 300 relitti.
Alle 04:30 ci siamo presentati davanti alla baia , con la luce che ormai ha vinto sulle tenebre, l'ancoraggio e'dietro ad un isola in 8 metri di fondo ..buon tenitore (speriamo) , ma quello che ci si presenta davanti e'davvero uno spettacolo meraviglioso.Il sole che comincia ad indorare le basse coste, scortati da un gruppo di delfini che con salti acrobatici ci fanno ridere continuamente, pinguini che a gruppi fanno dei gran salti sull'acqua, sfiorata l'isola di Shag piena di leoni marini e pinguini…ma proprio piena , sottovento ci arriva la puzza micidiale dei leoni marini, cormorani , gabbiano , piccoli albatros ecc…
In acqua un leone marino viene a curiosare intorno a Stranizza, e'il momento piu'bello della giornata, poco prima del sorgere del sole, quando tutti gli animali …salutano il nuovo giorno…noi siamo con la mascella cadente estasiati da tanta ricchezza di fauna , sembra quasi di essere in un acquario e che tutti ci siano venuti a salutare.
Le Falkland velisticamente parlando sono dure …ma ripagano abbondantemente con questa ricchezza naturale difficile da vedere in altri luoghi.
BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza
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