Ovvero,
nella vita c'è sempre una seconda possibilità.
La Graciosa, ( vedi un posto magico ) alle Canarie, è stato il punto di arrivo del nostro primo "JUMP", l'uscita da Gibilterra e dal conosciuto Mediterraneo, la prima navigazione lunga.
Eravamo concentrati sulle miglia da fare, il tempo era grigio e il limite della stagione degli uragani si avvicinava. Andavamo di fretta.
In più erano sopraggiunti un sacco di problemi che ci hanno tenuti prigionieri della barca, a frugare nei gavoni e nei circuiti elettrici in caccia della causa delle perdite elettriche con rischio di corrosione dello scafo. Quando siamo partiti avevo l'impressione di essermi persa qualcosa, ma guardavamo oltre.
Dopo più di un anno, quando stavamo per lasciare le Azzorre avevamo altri piani.
L'idea era di arrivare a La Palma e navigando sopravento, tornare alla Graciosa e poi ad Arrecife.
Poi però una volta a Madeira, ci siamo detti perché andare sempre contro vento?
Andiamo diretti alla Graciosa e prendiamocela con calma (!?!)
E così abbiamo fatto.
Siamo arrivati quindi da Nord Ovest e dopo due giorni di navigazione da Madeira abbiamo visto - oltre alla balena - le prime isole dell'arcipelago... nell'arcipelago: Chinijo ( piccolo) è il nome dell'arcipelago che comprende l'isola dell' Alegranza, la Montagna Clara e lo scoglio Roque del Este, tutto parco naturale.
Invece di andare subito al piccolo porto marina di Caleta del Sebo, siamo andati ad ancorarci nella mitica Playa Francesa, potendo così farci il bagno e stare un po' tranquilli.
Come ci aveva preannunciato Yves, Playa Francesa è un luogo di incontro di tante barche e spesso si ha modo di scambiare esperienze e conoscere nuove persone.
A Playa Francesa siamo stati avvicinati da due ragazzi austriaci Plastick Plancton, che vedendo la nostra atrezzatura ( leggi svariate taniche) hanno pensato che avevamo grandi progetti e quindi chiederci della nostra esperienza. Insieme a loro abbiamo conosciuto un coppia di allegri attempati californiani che dopo aver navigato per anni nel Pacifico hanno fatto spedire la barca in Mediterraneo e poi usciti per affrontare il temibile - a loro detta-Atlantico.
Dopo qualche giorno siamo partiti insieme per Arrecife, al marina Lanzarote che abbiamo trovato molto cambiato e affollato dalle varie regate e rally : la MiniTransat , regata in solitario di barche di 6 metri dalla costa atlantica francese alla Guadalupa con sosta ad Arrecife!!! e le varie versioni dei rally ideati dal "mitico" Jimmy Cornell.
Non volevamo restare molto ad Arrecife e dopo aver fatto provviste a altro ce ne siamo tornati alla Graciosa - riuscendo con qualche insistenza ad ormeggiare in porto- per poter finalmente visitarla meglio e riposarci.
E così siamo riusciti a vedere l'agglomerato di seconde case Pedro Barba , la famosa Playa de Las Conchas, insomma tante belle passeggiate e anche qualche bagno.
Nonostante sia poco abitata a Caleta del Sebo c'è sempre un certo movimento di turisti giornalieri e sub. Siamo riusciti a fare anche un po di vita sociale e abbiamo conosciuto diversi equipaggi tra cui anche quello francese di un Ovni 385 che ci ha invitato a bere la caipirinha fatta con gli atrezzi originali brasiliani, nel loro pozzetto.
Negli ultimi giorni hanno anche ricollegato l'acqua nei pontili.
Non abbiamo mai capito come funzioni veramente il permesso che in teoria bisognerebbe richiedere per ormeggiare o ancorare alla Graciosa . L' anno scorso avevamo inviato la richiesta ma non abbiamo mai avuto risposta, mentre al marina Lanzarote ad Arrecife alcuni ci hanno detto che bisogna richiederlo all'ufficio del marina prima di andare. Ma in realtà poi nessuno passa a chiederlo.
La Graciosa per la sua pace, tranquillità e bellezza è uno dei posti che ci è rimasto nel cuore oltre alle Azzorre e anche se piccolo non ci ha mai dato modo di annoiarci.
COME ERAVAMO L'HANNO SCORSO..........
Caleta del Sebo 2014 con i pontili di uscita verso il molo.
Isla Alegranza
Montagna Clara e Alegranza
il primo tonnetto o " bonito"
....la pesca miracolosa prima dell'arrivo
Playa Francesa con la montagna Amarilla sullo sfondo
Vista di Lanzarote da Playa Francesa
Happy Hours a playa Francesa con Lazy Bones e Plastick Plancton
Proviamo Caronte per andare a terra.
l'ancoraggio di playa Francesa
Lazy Bones verso Arrecife.
ARRECIFE
prima e
dopo
Le barche della MiniTransat
Alcuni degli skipper della MiniTransat
La Graciosa Tour
Costa di Lanzarote , da Arrecife a La Graciosa
La Graciosa
Passeggiata a Pedro Barba
un pastore in lontananza
panni stesi e la signora col cappello di paglia simbolo della Graciosa
land art di artista anonimo
sentiero verso Pedro Barba
Pedro Barba in vista
Passeggiata a playa de las conchas
bagno sconsigliato e pericoloso per via delle onde
Il paese
gruppo di locali omnipresenti
l'ufficio postale
... verso il negozio di frutta y verdura
.... de momento horario irregular
la panetteria
la spiaggia in paese
noleggio bici sul piazzale davanti al porto
il solito gruppetto
i traghetti e le barche per turisti
il piazzale del porto
Con i Virus nefasti che subiamo nel vecchio continente è veramente entusiasmante leggere report di chi gode una vita avventurosa , forse a volte rischiosa per scelta, che però dona serenità e gioia … Naviganti dai sogni nel cassetto... è arrivata l’ora di far rotta oltre Gibilterra … Stranizza è un valido esempio.
RispondiEliminagrazie PyXis2012 di portarci come esempio e dell'invito esteso ai naviganti dai sogni nel cassetto che peraltro cerchiamo anche noi di contagiare in diretta (a proposito di virus) con qualche successo, anche se a volte presi da problemi burocratici, ci dimentichiamo che stiamo vivendo una vita avventurosa.
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