31/Marzo/ 1 Aprile '14
I Grib hanno dato il via libera,
si va.
Sveglia alle 8 e partenza alle 9, una giornata, penso la prima da quando siamo partiti, bellissima, sole, cielo blu e senza una nuvola, il mare si è calmato e brezza che gira un po’ di qua’ e un po’ di la’, ci aspettiamo un leggero rinforzo da N NE questa notte, ci farebbe comodo vento alle portanti.
Sveglia alle 8 e partenza alle 9, una giornata, penso la prima da quando siamo partiti, bellissima, sole, cielo blu e senza una nuvola, il mare si è calmato e brezza che gira un po’ di qua’ e un po’ di la’, ci aspettiamo un leggero rinforzo da N NE questa notte, ci farebbe comodo vento alle portanti.
Verso sera all’imbrunire tutto il
cielo di vela di nubi di umidità, ci aspetta una notte umida e fredda. Appena
viene buio, tutto si infraccica, la randa raccoglie cosi’ tanta umidita’ che
attraverso il boma gocciola in pozzetto quasi come se piovesse.
Anche dentro è
tutto umido e appiccicaticcio.
Avevamo pensato di accendere il Webasto, ma poi ci rinunciamo sempre perche’ si crea una gran differenza tra dentro e fuori, che quando esci ti muori dal freddo.
Verso le 3 arriviamo nel clue del traffico, sembra che mezzo Mediterraneo si sia dato appuntamento a Cabo de Palos, navi da tutte le parti, e noi ci capitiamo in mezzo, queste fanno di tutto per evitarci, anche noi siamo costretti a rallentare diverse volte per evitare incroci, devo dire pero’ che abbiamo visto diversi cargo deviare (quando avevamo la precedenza) per darci acqua.
Tramonto e nubi di umidità
Avevamo pensato di accendere il Webasto, ma poi ci rinunciamo sempre perche’ si crea una gran differenza tra dentro e fuori, che quando esci ti muori dal freddo.
Verso le 3 arriviamo nel clue del traffico, sembra che mezzo Mediterraneo si sia dato appuntamento a Cabo de Palos, navi da tutte le parti, e noi ci capitiamo in mezzo, queste fanno di tutto per evitarci, anche noi siamo costretti a rallentare diverse volte per evitare incroci, devo dire pero’ che abbiamo visto diversi cargo deviare (quando avevamo la precedenza) per darci acqua.
Il traffico delle navi, noi siamo il cerchietto rosso
Affascinante, anche tutte le
comunicazioni radio che si sentono per evitarsi un con l’altro. Per fortuna è
andato tutto bene, finche’ mezzora appena passato tutto il nodo del traffico,
il GPS di navigazione va’ in palla, piu’ che altro penso che sia andato in
confusione con il GPS dell”AIS e siano entrati in conflitto, sta’ di fatto che
perdiamo tutto in un attimo.
Gps prolem
Naturalmente sul carteggio ho
sempre pronto un altro portatile collegato con un GPS tipo chiavetta, e in 10
minuti trasferisco il collegamento dell’AIS e tutto il resto e si riprende a
navigare. Nella peggiore delle ipotesi abbiamo anche iPhone, iPad, e altri due
computer interfacciabili al sistema.
"Il capo"
Girato il capo...come tutti i
capi che si rispettano fa’ sentire la sua idea...venti catabatici a 30 nodi di
apparente di bolina larga, tutta randa genoa ridotto a fiocco e si fila a 7.2
nodi !!!Mi....se fila sta barca anche sovraccarica, Antonella al timone che se
la gode, ogni tanto qualche rafficazza piu’ violenta, si sventa un po’ la randa
e via che si va’.
Arriviamo davanti al immenso ingresso di Cartagena, sembra di
rivivere la storia, e’ stato in passato un porto importantissimo per i romani e
cartaginesi, un porto naturale di quelli che viene da fare un respirone e
immaginarsi la storia.
Cartagena: ingresso del porto con vista delle fortificazioni -in alto-
e le barche turistiche in basso: OLE'...
e le barche turistiche in basso: OLE'...
Antonella, grazie al suo buon spagnolo imparato quasi da autodidatta, aveva già contattato giorni fa il marina col nome della barca, contattati via VHF, ci stavano aspettando. Il marinero sul molo a sbracciarsi per farci vedere l’ingresso super super protetto del marina, ci danno un ormeggio all’inglese (il nostro preferito per via che abbiamo i cancelletti sulle draglie laterali, ed è quindi facilissimo scendere e non c’e’ da montare passarelle varie). Siamo tutti suonati, 5 giorni tra ancora (vissuti in tensione) e due giorni di navigazione, in più non abbiamo fatto una dormita decente ancora da Porto Petro. Prendiamo i documenti e andiamo in ufficio, dove Julia, la ragazza che Antonella aveva contattato ci accoglie come vecchi amici “Antonella, che piacere incontrarti” (traduco liberamente dallo spagnolo). Gentilissima, ci sembra di essere in un albergo superlusso, ci da’ subito tutte le informazioni che ci interessano con annessa cartina di Cartagena, 4 gettoni per la agognata lavanderia, acqua e luce compresa alla folle spesa di ...14 euro +iva al giorno, le Baleari sono un brutto ricordo con i prezzi gonfiati all’inverosimile. Un marina super nuovo, bagni high tech, lavanderia, biblioteca per scambi libri, a due passi dal centro...una MERAVIGLIA J .Ci voleva proprio un posto così per riposarci un po’ e vedere un po’ di storia e monumenti, anche perche’ per i prossimi 2-3 giorni si prevede vento forte da Ovest, quindi ...stand by e aspettiamo il momento giusto. Alle 13 mangiamo come se fosse colazione, scramble eggs con bacon, e poi a tentoni ce ne andiamo a letto...bang zzzzz.
02- Aprile -14
Questa mattina, sentivo un chiacchiericcio
sul pontile verso le 8:30, curioso guardo dall’oblò, e ...sorpresa ti trovo
Gianni e Pinotto, vestiti da poliziotti davanti alla barca, esco e gentilmente
mi chiedono i documenti di riconoscimento, gli do’ le carte d’identità maltesi
, ma Gianni dice che non van bene e mi chiede la carta d’identità italiana o il
passaporto, Pinotto (ovvero il poliziotto buono) dice che per lui andavano bene
anche quelle maltesi ...ma Gianni non e’ contento. Mi strofino gli occhi per
essere sicuro di essere sveglio, sono però così gentili che devo essere sveglio
per forza, di solito nei miei sogni la polizia è sempre incazzata nera. Un
altro paio di domande ....giusto perché devono riempire un foglio di carta, ma
si vede che non glie ne può fregar di meno. Dopo un po’ gran salutoni e buona
giornata...mi piace la Spagna d’inverno, son tutti rilassati e gentili.
Antonella si è prodigata con i
lavaggi con le lavatrici, si è fatta un bel mazzo, era un mese che non facevamo
il bucato: lenzuola, asciugamani ecc... Che bellezza questa sera andare a letto
con le lenzuola che profumano.
L'ultima sequenza di bucato steso
Io tutta la mattina a cercare di
risolvere il problema di comunicazione attraverso NMEA, tra il computer
dell’autopilota e il computer di navigazione, anche se tutti i contatti e i
fili provati col tester sono a posto, non c’è comunicazione tra i due computer.
Non è un dramma, è solo che così l’autopilota elettrico, non ricevendo le
informazioni dal PC di navigazione non può essere settato in track, ma solo in auto. Bisogna solo guardare più spesso la rotta sul PC per fare le correzioni
del caso. Pensavo fosse un conflitto di GPS... ma mi sembra proprio un problema
di segnale, meno male che tutti i vari sistemi li ho pensati a moduli, se uno
non funziona, l’altro non ne è alterato; provate a pensare se avessimo un
chartplotter e qualcosa va’ male, tutto il sistema va’ in tilt e addio a tutto.
Ci capitò due anni fa con il vecchio chartplotter ancora
a bordo, per qualche motivo il GPS smise di funzionare, ed ecco tutto il resto
inutilizzabile...fortuna che avevamo già il sistema su PC allora di back up e
risolvemmo così la cosa.
Letto quello di ieri e di oggi, vi avevo visto sull'AIS
RispondiEliminae avevo visto anche la traccia che faceva delle deviazioni
e mi chiedevo0 il motivo,
adesso lo so, stavate schivando le navi.
Fortuna che avete l'AIS, che marca è?
Il radar l'avete?
Fate sapere qualcosa della città.
Grazie e ciao.
P.S.
RispondiEliminama una vota spiaggiati si aspetta l'alta marea oppure il motore riesce a riportar5e la barca in modo che galleggi?