Stranizza: Un problema con l'elica

11 aprile 2023

Milford Haven Marina

By Angelo

Foto Antonella e Vania

All'arrivo a Milford nei normali controlli del motore, mi sono accorto che c'era dell'olio dell'invertitore sotto al motore , controllando l'invertitore mi accorgo che il tappo del rabbocco si era allentato e molto probabilmente l'olio era uscito da li' (spero)

Durante questi controlli mi accorgo che ruotando a mano la linea d'asse sento come se l'elica fosse allentata, usti mica bello.

Mi informo con quelli del marina se ci si puo' immergere all'interno del marina, assolutamente no, tante' che in giro c'e' una gran campagna per far desistere la gente di buttarsi in acqua per via che sotto c'e' di tutto e di piu'.Meno male perche' onestamente non e' che ne avessi una gran voglia di immergermi in questa acqua che sara' 6/7 gradi.

Parlo con il marinaio per poter sollevare la barca e controllare, cosa non facile , mi fanno parlare col manager e hanno il problema che per fare questa operazione servono due operatori, uno e' in ferie.Scopriro' poi il perche' di due persone.

Mi dice che provera' a contattare quello in ferie e se e' d'accordo mi fanno sapere.

Torniamo in barca e comincio a preparare gli attrezzi per smontare l'elica, non faccio tempo a preparare molto che sentiamo bussare e il marinaio mi dice che sta' arrivando il suo collega e che alle 10 si tira su, o ora o mai piu' , gia' nel pomerigio il vento salira' a 45 nodi , la sera a 50 e passa, al momento si mantiene sui 25 con una pioggia che scroscia e un aria fredda da tagliare a mezzo.

Sono gia' le 9:45, mica tanto tempo a disposizione , mi dice dove e' lo scivolo , lo scivolo ? Ma tirate su con il travel lift ? Ma non dovreste avere la buca ? Niente di tutto cio', il travel lift viene giu' dallo scivolo entra in acqua e noi dobbiamo infilarci al volo, questo il piano.

Nel frattempo che noi molliamo gli ormeggi e ci dirigiamo verso lo scivolo , loro movimentano il travel in posizione, pioggia a catinelle il vento da sud che ci spinge e dobbiamo infilare al volo questo stretto travel lift mezzo in acqua e mezzo sopra.

Issiamo completamente deriva e timone e prendendo la mira ci infiliamo dentro al travel lift, qualche problema a fermare la barca col vento che spinge gagliardo da poppa , ma poi le fasce si posizionano e il travel ci solleva, una volta sollevato sale la rampa dello scivolo e in pochi minuti siamo sul piano.Ma che sistema, mai visto nulla del genere prima, eppure sembra che funzioni egregiamente.

Controlliamo l'elica e troviamo una cima di nylon avvolta nell'asse tra l'elica e la boccola , forunatamente la boccola non e' danneggiata, ma l'elica e' allentata e ha gioco , il bullone non essendo piu' compresso e' anche un po' lento.Non capisco pero' la dinamica di come una cima possa aver creato questo problema, sembra che abbia spinto indietro l'elica dalla sua sede del cono, ma come fa' se c'e' il bullone ?

Sotto un acqua scrociante , bagnati come pulcini, i due operatori del travel si fanno ben vanto di non portare nessun cappello in testa, come va' da queste parti e sono zuppi.

Bando alle ciancie, svito il bullone , imposto l'estrattore , ma basta davvero poco per fare uscire completamente l'elica, controllo la chiavetta e mi sembra tutto a posto.

Riinserisco l'elica con la sua chiavetta, rondella ferma bullone, tiro il bullone a morte, e ribatto la rondella in maniera da impedire ogni svitamento.

Rimettiamo in acqua Stranizza questa volta con manovra piu' semplice, spurghiamo la cuffia Volvo , mettiamo in moto e dopo 5 minuti siamo di nuovo all'ormeggio.

Tempo 3 ore e ci arriva addosso l'inizio della perturbazione, 45 nodi sul lato di sinistra che ci fanno inclinare peggio che di bolina dura.Piu' tardi aumentera' ma dovrebbe girare piu' da prua, sperema.

Durante la notte pensando al problema dell'elica pensavo alle cose piu' truci, per fortuna tutto sembra risolto per il meglio, grazie anche alla gentilezza dei marinai del marina , in due ore abbiamo fatto tutto e Stranizza e' pronta per andare verso nuovi orizzonti.