lunedì 20 marzo 2023

Da Loctudy a Audierne

20 marzo 2023

a Audierne

48 01.39N 004 32.95W

By Angelo

Foto Antonella


Come da copione sveglia alle 06;30 , ignorando volutamente il termometro, colazione e alle 07:20 molliamo gli ormeggi nelle ultime due ore di marea calante e quindi uscente dal porto.

Il cielo , variegato il sole troppo nascosto, vento da sud debole raffichette a 13 nodi, mare 1.2 mt.

Man mano che ruotiamo intorno alla penisola il vento aumenta un po' , ma davvero poco, poi veniamo raggiunti da una barca a vela di 44 piedi con bandiera Ceca che ci seguirá di conserva fino a Audierne. Anche loro le provano di tutte , ma il vento promesso non si fa' vedere e si prosegue sotto randa genoa 150% e un filino di motore per tenere la media sui 4.5 nodi per poter arrivare ad Audierne con la marea entrante.

Le ultime 7/8 miglia il vento rinforza a 20 nodi, questa cosa e' matematica, ogni qualvolta si va' all'ormeggio improvvisamente il vento si sveglia e ci regala 20 nodi.

A sinistra dell'imbocco dello strettissimo canale di entrata i Cechi decidono di andare al gavitello nella baia a sinistra dell'entrata , a me sembra una pessima idea visto la baia aperta da sud , comunque contenti loro. Dopo un ora che siamo ormeggiati al pontile li vredremo entrare non troppo contenti e andare all'ormeggio al pontile F, non doveva esserci un gran riparo al gavitello.

Noi arriviamo davanti al fanale di entrata , torre bianca di 11 metri con lampeggio rosso di notte, a pochi metri dal muraglione ci allineiamo per 358º e rasentando le mede rosse, perche' le verdi non ci sono e non si capisce bene quanto e' largo o stretto sto mini canale, cominciamo ad addentrarci in sto canaletto

Il vento ora spinge di poppa, e la corrente essendo a 3 ore dall'alta spinge forte , oltretutto siamo alle sigizie con coefficente 105.

Alla terza boa rossa ci arriva dietro un grosso peschereccio “ alla fatemi largo o vi spacco a mezzo” , si sa' da ste parti i pescatori non vanno molto per il sottile, abbiamo mezza deriva su, e piano piano ci spostiamo sulla dritta con 4 occhi al fondo, arriviamo in 3 metri , “spacco a mezzo” con grande accelerata ci sorpassa sulla sinistra.

Noi ci muoviamo sulla sinistra per andare al piccolo marina, Antonella chiama via radio e ci dicono che ci aspettano in testata del pontile D.

Bene con questo vento e sta corrente un aiutino non fa' male, il pontile e' orientato SW to NE, insomma tutti i cristi ci spingono da dietro, decidiamo di prendere acqua e fare un 180 gradi in maniera di terminare l'ormeggio con vento e corrente di prua.

Per arrivare qui nei pressi del marina, abbiamo seguito uno strettissimo canale con due verdi, poi non c'e' piu' nulla, non sappiamo quindi quanta acqua abbiamo in laterale per allargarci e fare il 180, provo una prima volta ma l'arco e' troppo stretto e la corrente se potesse mi porterebbe contro il ponte a circa un chilometro di distanza. Marcia indietro e sta volta faccio un arco molto largo sperando di avere fondo e con manovra perfetta ci accostiamo alla testata , i due del marina ci prendono le cime e in un attimo siamo legati.

Grazie anche alla smotorata di ieri e quella di oggi anche se con il motore al minimo, ci siamo convinti che il problema dei cali di giri random che abbiamo avuto nei giorni scorsi fossero dati dalla pompa di acqua salata Volvo.Quando l'ho aperta ho trovato un distanziatore di plastica rigida tutto accartocciato intorno all'alberino, potrebbe essere stata quella la ragione dei problemi con i giri.

Visto che Volvo non commercializza piu' i pezzi di ricambio della pompa e visto che l'alberino era rovinato e mancavano altri pezzi l'ho presa e buttata definitivamente , da ora in poi solo pompe Ancor italiane.

Anche oggi another boring day in the office, siamo pero' a 48 di latitudine nord, si comincia a salire.

Andiamo in ufficio per le pratiche , poche a dir la verita' se rimaniamo una settimana ci fanno lo sconto a 85 euro tutto compreso, mica male considerando l'Armageddon che sta arrivando, sabato chiama 62 nodi da NW.

Audierne e' un po' fuori dai giri convenzionali, anche il marina e' piccino con pochi posti per il transito. E' pero' all'interno del paese molto carino, dove alle 18:30 al rientro I pescatori fanno bella mostra del pescato sul molo e lo mettono in vendita, ci sembra un gran bel posto per passare qualche giorno aspettando qualche finestra interessante, il prossimo passaggio sara' attraverso il Raz de Sein, strettoia complicata che puo' diventare mooolto complicata, come al solito un sacco di fattori da far combaciare marea , vento , corrente , e non sempre e' facile.

Il track per Loctudy e Audierne




Il pianetto con gli avvisi


Questo all'inizio della settimana


Questo per il fine settimana






Partenza all'alba da Loctudy



I Cechi



Il Capo Pen Marc'h con i vari fari, mede e scogli.





Capo Pen Marc'h al traverso.






Audierne, Stranizza al pontile D





Come puo' essere il passaggio a Raz de Sein con tempo buono



Come puo' essere con tempo meno buono






















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