By Antonella
Recife e Olinda
Dopo la pausa
tranquilla a Porto de Suape, con un po’ di dispiacere per non essere potuti
andare in giro per la laguna a causa del fuoribordo, arrivare a Recife è stato
un trauma meraviglia.
Meraviglia perché
lo spettacolo è impressionante , grattacieli , reef e colore dell’acqua. Trauma perché il colore dell’acqua è
diventato subito scuro una volta imboccato il canale d’ingresso, e siamo stati
assaliti da una forte puzza di fogna.
Lungo il canale
sfilano prima gli edifici del porto che sembrano abbandonati e poi il centro
storico con i magazzini ristrutturati e le bizzarre sculture del’artista locale
Francisco Brennand, sul lato
opposto sul molo.
Nonostante il
colore e l’odore, il canale è pieno di barchette a remi o con fuoribordo fai da
te tipo motozappa riadattata dei
pescatori che si muovono velocemente buttando le reti.
Ancorati in
attesa dell’alta marea vicino all’ormai abbandonato Pernambuco Iate Clube ci
guardiamo intorno con una certa attenzione.
Recife ha una
brutta fama come del resto un po
tutte le grandi cità del Brasile e noi per principio sospettiamo di tutto e di
tutti ma alla fine sembra tutto tranquillo.
Il Cabanga Iate
Club è una gabbia dorata. Al suo interno, piscine, ristoranti, palestra, sauna,
tennis, auditorium, garage per le
imbarcazioni e molto altro. Il tutto protetto da un muro e da una alta rete e
da ingresso super sorvegliato.
Il fondale è però
basso per tutti e con la bassa marea si tocca il fondo melmoso.
Con la bassa
marea, l’area al di fuori del club si prosciuga scoprendo anche rifiuti vari di
cui molta plastica.
Nonostante la
plastica i rifiuti e la puzza , l’ambiente è popolato- non solo da topi- ma
anche dalla fauna delle zone umide, garze, garzette, e granchi che
incredibilmente riescono a vivere in questo ambiente, e nell’acqua melmosa ci sono anche molti
pesci che spiega la quantità di piccoli pescatori.
31 agosto 2018
Visita a Olinda
Per uscire dalla gabbia dorata e rompere la
monotonia della vita in barca al club e soddisfare un desiderio nato al nostro
primo passaggio dal Brasile,abbiamo deciso di visitare Olinda.
Olinda, l’antica
capitale del Pernambuco, si trova su una collina a Nord di Recife. A differenza
di quest’ultima ha conservato il suo aspetto di città coloniale tra le più
antiche del Brasile ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco
nel 1982.
Le
caratteristiche casette colorate e molti edifici ospitano negozi di
artigianato, pousadas, caffè e ristoranti ed è facilmente visitabile a piedi.
Sia Recife che
Olinda puntano molto sul carattere culturale per attirare i turisti e in questa
ottica molti vecchi edifici sono stati ristrutturati e trasformati in musei
o centri culturali.
Leggendo la
guida e vedendo in giro per Recife, ho scoperto che a Olinda c’è un museo di
burattini, “Museo do Mamulengo”
(museudomamulengo.blogspot.com ) una delle tradizioni del Pernambuco.
Il teatro dei
burattini ha le sue origini dalla Commedia dell’Arte e anche qui come in Europa
è espressione del folklore e della cultura popolare. I personaggi raccontano le
storie locali e i burattini sono creati dai “mestre” abili artigiani che
modellano le teste di legno e danno vita a dei caratteri. Il personaggio più
famoso, il cerimoniere che apre tutti gli spettacoli è il Professor Tiridà.
La collezione di
personaggi è ora in mostra all’ ex mercato Eufrasio Barbosa , un edificio del
XVIII secolo ristrutturato ed adibito a centro culturale.
Attraverso i vari
personaggi si scopre la storia della regione e del Sertao, l’arida regione dell’interno
del NordEste. Dongiovanni, soldati, mutilati, storpi, il diavolo , la
morte, donzelle sedotte e
abbandonate, il ragazzo a tre facce, cangaceiros ( i robin hood del brasile ) e personaggi fantasiosi, tutti
abilmente ritratti tra la caricatura e il naif .
Questo genere di
espressione artistica, la cosiddetta cultura bassa dove si mesolano tragedia
commedia è quella che preferisco a chiese, musei o mostre d’arte spesso troppo
raffinate e un po’ smorte.
Cartolina di Recife Antonella Antonioni |
messaggi col satellitare in navigazione
vedi anche Porto de Suape al riparo dal reef agosto 2014
Capo Sant' Agostino
All'ancora dentro al reef
Capo Sant'Agostino
RECIFE
la collina di Olinda in lontananza.
Le sculture di Francisco Brennand
Centro storico e catamarani per turisti
CABANGA IATE CLUBE
bassa marea all'ormeggio
In preparazione della traversata Macaxeira ...
A Recife in centro
... l'ufficio turistico |
Piazza del Marco Zero dove è stata posta la prima pietra .
BASSA MAREA
il granchio
OLINDA
Cartolina di Olinda Antonella Antonioni |
Casa delle bambole
Mercato da Ribeira con negozi di artigianato e souvenir
Luogo storico dove è stata dichiarata l'indipendenza del Brasile.
Museo do Mamulengo
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