domenica 2 settembre 2018

A Recife

By Antonella
Recife e Olinda


Dopo la pausa tranquilla a Porto de Suape, con un po’ di dispiacere per non essere potuti andare in giro per la laguna a causa del fuoribordo, arrivare a Recife è stato un trauma meraviglia.
Meraviglia perché lo spettacolo è impressionante , grattacieli , reef  e colore dell’acqua. Trauma perché il colore dell’acqua è diventato subito scuro una volta imboccato il canale d’ingresso, e siamo stati assaliti da una forte puzza di fogna.

Lungo il canale sfilano prima gli edifici del porto che sembrano abbandonati e poi il centro storico con i magazzini ristrutturati e le bizzarre sculture del’artista locale Francisco  Brennand, sul lato opposto sul molo.
Nonostante il colore e l’odore, il canale è pieno di barchette a remi o con fuoribordo fai da te tipo motozappa riadattata  dei pescatori che si muovono velocemente buttando le reti.
Ancorati in attesa dell’alta marea vicino all’ormai abbandonato Pernambuco Iate Clube ci guardiamo intorno con una certa attenzione.
Recife ha una brutta fama  come del resto un po tutte le grandi cità del Brasile e noi per principio sospettiamo di tutto e di tutti ma alla fine sembra tutto tranquillo.

Il Cabanga Iate Club è una gabbia dorata. Al suo interno, piscine, ristoranti, palestra, sauna, tennis,  auditorium, garage per le imbarcazioni e molto altro. Il tutto protetto da un muro e da una alta rete e da ingresso super sorvegliato.
Il fondale è però basso per tutti e con la bassa marea si tocca il fondo melmoso.
Con la bassa marea, l’area al di fuori del club si prosciuga scoprendo anche rifiuti vari di cui molta plastica.

Nonostante la plastica i rifiuti e la puzza , l’ambiente è popolato- non solo da topi- ma anche dalla fauna delle zone umide, garze, garzette, e granchi che incredibilmente riescono a vivere in questo ambiente,  e nell’acqua melmosa ci sono anche molti pesci che spiega la quantità di piccoli pescatori.

31 agosto 2018
Visita a Olinda

Per  uscire dalla gabbia dorata e rompere la monotonia della vita in barca al club e soddisfare un desiderio nato al nostro primo passaggio dal Brasile,abbiamo deciso di visitare  Olinda.
Olinda, l’antica capitale del Pernambuco, si trova su una collina a Nord di Recife. A differenza di quest’ultima ha conservato il suo aspetto di città coloniale tra le più antiche del Brasile ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’ Unesco nel 1982.
Le caratteristiche casette colorate e molti edifici ospitano negozi di artigianato, pousadas, caffè e ristoranti ed è facilmente visitabile a piedi.
Sia Recife che Olinda puntano molto sul carattere culturale per attirare i turisti e in questa ottica molti vecchi edifici sono stati ristrutturati e trasformati in musei o  centri culturali. 
Leggendo la guida e vedendo in giro per Recife, ho scoperto che a Olinda c’è un museo di burattini,  “Museo do Mamulengo” (museudomamulengo.blogspot.com ) una delle tradizioni del Pernambuco.
Il teatro dei burattini ha le sue origini dalla Commedia dell’Arte e anche qui come in Europa è espressione del folklore e della cultura popolare. I personaggi raccontano le storie locali e i burattini sono creati dai “mestre” abili artigiani che modellano le teste di legno e danno vita a dei caratteri. Il personaggio più famoso, il cerimoniere che apre tutti gli spettacoli è il Professor  Tiridà.
La collezione di personaggi è ora in mostra all’ ex mercato Eufrasio Barbosa , un edificio del XVIII secolo ristrutturato ed adibito a centro culturale.
Attraverso i vari personaggi si scopre la storia della regione e del Sertao, l’arida regione dell’interno del NordEste. Dongiovanni, soldati, mutilati, storpi, il diavolo , la morte,  donzelle sedotte e abbandonate, il ragazzo a tre facce, cangaceiros  ( i robin hood del brasile ) e personaggi fantasiosi, tutti abilmente ritratti tra la caricatura e il naif . 
Questo genere di espressione artistica, la cosiddetta cultura bassa dove si mesolano tragedia commedia è quella che preferisco a chiese, musei o mostre d’arte spesso troppo raffinate e un po’ smorte.

Cartolina di Recife
Antonella Antonioni


messaggi col satellitare in navigazione






Porto de Suape in lontananza

Capo Sant' Agostino


All'ancora dentro al reef





Capo Sant'Agostino



RECIFE














la collina di Olinda in lontananza.











Le sculture di Francisco Brennand




Centro storico e catamarani per turisti









CABANGA IATE CLUBE










bassa marea   all'ormeggio






In preparazione   della traversata  Macaxeira ...




 A Recife in centro

... l'ufficio turistico







donna del Sertao con cavallo












Piazza del Marco Zero  dove è stata posta la prima pietra .







BASSA MAREA




il granchio






















OLINDA


Cartolina di Olinda
Antonella Antonioni

vista sull'ingresso di Recife si vede la differenza del colore dell'acqua




Casa delle bambole








Mercato da  Ribeira con negozi di artigianato e souvenir

Luogo storico  dove è stata dichiarata l'indipendenza del Brasile.
















Museo do Mamulengo

 Riso del popolo












Se cercate una partner di ballo...



...la morte

  e il diavolo


gli storpi





serpente e cavallo


tre facce





le forze armate...


Anna Bonita e i cangaceiros

attacco dei canagaceiros

Il dongiovanni e la sedotta e abbandonata incinta






straluna gli occhi e tira fuori la lingua




Catirina e Maté  

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