domenica 3 giugno 2018

Si torna in Sud America



2 Giugno 2018
Piriapolis , Uruguay.


         Caffettino con pasticcini Uruguasci...nel caos.

Dopo due giorni di viaggio aereo con sosta di una notte a Madrid, senza piu’ forze …siamo finalmente arrivati a Piriapolis in Uruguay.
Il cambio di temperatura e’ grande, dai 30 gradi di Malta ce ne siamo ritrovati 10 scarsi con pioggia battente.
Per il momento abbiamo affittato un piccolo appartamentino (fortuna che siamo fuori stagione) perche’ da ll’ anno scorso non si puo’ piu’ dormire in barca quando e’ in secco, ma va’ meglio cosi’ , perche’ dovendo cambiare i silent block e’ meglio essere fuori dalla barca.
E’ sempre una grande emozione tornare su Stranizza, passati in mattinata dalla pasticceria locale  e con un bel sacchetto di pasticcini   brindato con un bel caffettino in barca , in mezzo al caos piu’ completo.
All’ arrivo una sgradita sorpresa, “Eolino” uno dei due wind generator si e’ beccato piu’ di 100 nodi in una tempesta e gli e’ partito l’ aletta che fa’ da timone , impattando due pale dell’ elica facendole a brandelli. Tutto cio’ ha generato un gran movimento ondulatorio e il palo di sostegno saldato allo spolier si e’ dissaldato rimanendo appeso per pochi centimetri...un bel bordello !!!
Abbiamo appena avuto la notizia che la nostra antivegetativa e’ arrivata ieri a Colonia del Sacramento dopo un luuuuungo viaggio.
I retroscena, in Uruguay cosi’ come in Brasile e Argentina, non si trova antivegetativa senza rame compatibile con l’ alluminio.
Bisognerebbe avere sull’ opera viva un ciclo di epossidica per poter creare abbastanza isolamento da poter usare una qualsiasi antivegetativa ...in teoria, anche se molti che hanno un ciclo epossidico su barche in metallo per sicurezza continuano ad utilizzare antivegetative senza rame.
Comunque ...noi non ce l’ abbiamo, ma abbiamo solo un ciclo di primer , abbiamo quindi dovuto industriarci per trovare l’ antivegetativa , conoscevamo gia’ un agente a Colonia del Sacramento in Uruguay che si e’ organizzato con un suo deposito in Florida USA, quindi se serve qualcosa si puo’ acquistarla online in USA e farla spedire al suo deposito in Florida, lui poi  mettera’ insieme i diversi ordini di diverse persone e inserendoli in un container lo fa’ spedire via nave in Uruguay.
Naturalmente tutto cio’ ha un costo...ma per noi non cera altra alternativa.
Quindi le priorita’ , i silent block , scartavetrare lo scafo per preparare per l’ antivegetativa (tra uno spiovazzo e un altro...con la temperatura in ribasso), fare saldare il palo del wind generator, ridressare tutti i cuscinetti e sostituire le due pale rotte, tanto che ci siamo sotituzione dei cuscinetti anche di “Eolina”, l’ altro wind generator , cambiare olio motore e filtro, mettere in moto il motore e sciacquare il sistema dell’ acqua salata ora ancora pieno di glicol e acqua dolce,  a quel punto potremmo andare in acqua e finire  l’altra tonellata di lavori con “calma” all’ ormeggio lasciando l’ appartamentino e vivendo in barca.
Diciamo che a essere ottimisti  e con l’ assistenza del meteo , in una ventina di giorni ce la dovremmo sbrigare....se non appare qualcosa di inaspettato, poi aspettando la finestra meteo cominciare a navigare verso nord e cercare di guadagnare in latitudine per avere un po’ di caldino che ci scaldi le ossa.

BV Angelo e Antonella

1 commento:

  1. In Brasile ci sono la Marlin e Jotun, presso il Cantiere di Amir Klink le dovresti trovare a Paraty al Marina do Engenho marinadoengenho@amyrklink.com.br

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.