domenica 14 maggio 2017

LE FOTO !!! parte 1. da Puerto Eden a Puerto Aguirre.

 di Antonella
Premessa
la selezione della grande quantità di foto è stata fatta cercando di illustrare il più possibile il percorso descritto nei post precedenti inviati via radio, nominando i canali e gli ancoraggi con un riferimento e aggiungendo le foto più suggestive. 
La navigazione impegnativa, l'equipaggio di due persone , più una attrezzatura fotografica essenziale, non  permettono di registrare perfettamente tutti i momenti soprattutto quelli più difficili (vedi balene)  quando le priorità sono altre.

La tratta da Puerto Eden a Puerto Aguirre comprende l'uscita dai canali, l'attraversamento del Golfo di Penas ( il nome dice tutto ) e il rientro nell'ultima parte dei canali che termina con l'arcipelago delle Isole Chonos e Guaitecas. Puerto Aguirre si trova circa a metà della seconda parte di canali. Dopo le Isole Guaitecas si apre il Golfo di Corcovado e di seguito l'Isola di Chiloé.
Data la lunghezza del percorso e la quantità di ancoraggi e dettagli, la serie di foto  fino a Puerto Montt viene suddivisa in due parti.
Dopo Puerto Eden, il Canale principale si restringe  nell'Angostura Inglesa che, come tutte le strettoie, deve essere passata con la marea giusta e inoltre bisogna fare attenzione che non ci siano navi che passano nello stesso momento.
I traghetti Navimag collegano Puerto Montt con Puerto Natales e li abbiamo incrociati spesso.
Dall' Angostura Inglesa si sbocca nel Canale Messier.  Isla Vittorio, baia Magenta e Caleta Sabauda sono state nominate da uno schooner italiano Magenta nel 1866  casualmente ho letto la storia proprio mentre  eravamo ancorati li sul numero di  febbraio 2017 di   Bolina digitale.

Dopo il Golfo di Penas ci sono diversi ancoraggi prima di rientrare nei Canali , Caleta Cliff (Surgidero  Bascope)   e Seno Pico Paico  usualmente frequentati dai pescatori sono veramente belli e spettacolari e soprattutto tranquilli- nel senso che non entra risacca-

La varietà del paesaggio e la quantità di parchi con vulcani laghi ,  foreste e  ghiacciai è enorme che uno potrebbe passarci una vita senza stancarsi. Visitare questi luoghi in barca a vela offre un punto di vista privilegiato ma quasi mai facile data la mancanza di approdi sicuri- in primo luogo porti- e la durezza del clima, che pur essendo più mite delle basse latitudini della Terra del Fuoco e Magellano non manca di venti forti e pioggia frequente.
Noi abbiamo cercato di sfruttare le buone finestre meteo per raggiungere in tempi ragionevoli Puerto Montt, primo porto dove si trova un marina attrezzato e sicuro per lasciare la barca.
La navigazione di questi mesi è stata impegnativa ma siamo riusciti ad avere delle giornate di sole eccezionali che ci hanno risollevato l'anima.



Partenza da Puerto Eden e passaggio dell' Angostura Inglesa





Uscita dell'Angostura Inglesa appena in tempo prima del traghetto Navimag.



 i piloti salutano

 vegetazione modellata dal vento


 Partenza da Caleta Sabauda , vista Isla Vittorio


Canale Messier,  Bajo Cotopaxi- dal nome della nave inglese arenata nel 1889-
 il relitto (di un'altra nave la Capitan Leonidas) trasformato in faro di segnalazione del basso fondale.









 Caleta Connor, ( Canale Messier)  nella foto si vede lo scoglietto affiorante sulla destra vicino alla boetta bianca del grippiale e nell'angolo in alto a destra, il cimino blu collegato  alla boetta  che serve per tirarla ed evitare che finisca sotto la barca mentre si issa ancora.
Non abbiamo trovato l'albero notabile con i nomi delle barche, la vegetazione era molto fitta e non ci siamo addentrati.



Caleta Connor a destra dell'ancoraggio la corrente del fiumiciattolo.



 Canale Messier lato est

 dal Canale Messier imbocchiamo il canale parallelo  Kruger- a est-


Verso Puerto "Inti Illimani" Isla Zealous


Puerto Inti Illimani




 Come di consueto si  cerca di fare acqua, anche se a volte è un po giallina, In questo caso è possibile avvicinarsi alla cascatella nascosta sotto gli alberi, solo con la bassa marea.


vista dalla cascatella

Puerto Inti Illimani


Golfo di Penas, l'isola del Faro di San Pedro all'uscita del Canale Messier


Si parte per attraversare il Golfo di Penas sotto i migliori auspici, a vela con  vento alle portanti e il sole..



Golfo di Penas , le montagne a Est

Cala la sera e il vento pure , si vede la Peninsula Tres Montes dall'altro capo del Golfo

Dopo una notte insonne senza vento, in balia dell'onda oceanica e della corrente ma con una splendida luna, si arriva a Caleta Cliff nella Peninsula Taitao.


Come in molti ancoraggi nei canali usati dai pescatori si trovano cavi a terra e piccoli ripari, a volte anche altarini come a Caleta Cliff.






la magia dell'alba , partenza da Caleta Cliff

Pico Paico




Scogli inquietanti all'ingresso di Pico Paico


 Alberi sulla roccia modellati dal vento






Partenza da Pico Paico e ingresso nei canali da Baia Anna Pink




Qui si vede  la rotta parallela che passa a destra dell'Isla Larga ( al centro della foto) che sarà poi deviata dall'incontro con le balene....




 Ci lasciamo Baia Anna Pinck e Boca Wickam alle spalle con le loro balene....   Isla Larga  e relativi isolotti sulla sinistra .


 Boca Wickam, l'ingresso di Puerto Millabu a detta di tutti un ancoraggio molto bello ma per noi e il meteo del momento esposto a Sud  e quindi   non   considerato.



 Sulla sinistra l'ingresso di Caleta Saudade, piccola ma protetta all'ingresso del Canale Pulluche
Isla Ricardo d fronte a Caleta Saudade


Canali Pulluche e Chacabuco nella bruma del mattino







 Le aspre montagne del paesaggio del Sud  diventano collinette rotonde  e boscose.

Verso il Canal Erraruiz


attaccata all'ancora....  non era una cima MA UN' ALGA aggrappata al sasso!!



Caleta Jaqueline




le navi ancorate nella caletta di fianco


altro rifornimento d'acqua alla cascata della Caleta Jaqueline


finalmente una spiaggia !!!!!!    subito a fare due passi!!!










Si riparte con slancio verso Puerto Aguirre




Il pane impastato non ha lievitato-  causa poco calore  e si ripiega con una  torta fritta !!!  



.... tra le isolette del passaggio non segnalato sulla carta.




Puerto Aguirre 
 Canal Moraleda e Ferronave 

 Puerto Aguirre in vista




Caleta la Poza
la dama delle cime in azione , si intravede la scaletta per salire sul sentiero



il sentiero



il sentiero dentro il Parco


Caleta la Poza Puerto Aguirre, lo stesso giorno dell'arrivo!






verso il paese




Il cimitero sull'isola Eugenio




il graffito di conchiglie e un tocco di arcobaleno





c'è ancora qualcuno che va a remi




il parcheggio-garage


la strada verso il centro del paese


Supermercado Bianca.... ma veramente bianca !















La chiesa  di legno simile a quelle  di Chiloè.









il nuovo molo ..... 



Avvistamenti....

Picaflor




caburé grande 



Operazioni di routine:
 a far gasolio  e  acqua dopo aver montato il fuoribordo




non più cascate ma un rubinetto di acqua potabile nel parco !!!!




Il "plumkettone " ovvero adattamento della ciambella rotonda al contenitore del pane molto più comodo e pratico.
Questa è opera del Mago Olegna  che fa magie con il forno.




La nuova costruzione del terminal del traghetto.













tramonto sul lungomare






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