Di seguito alcuni accessori necessari per navigare da queste parti ,
Cesto sulla dritta con 120 mt di cima galleggiante da 16 mm, di fianco la terza ancora una CQR da 17 kg, ancora di fianco un po' nascosta, la quarta ancora una piccola CQR da 10 kg
Cesto sulla sinistra con altrettanti 120 mt di cima, piu' spezzoni vari alla bisogna.
Parabordi anche maggiorati, molto utili in andana con i pescherecci, di fianco bombola del gas da casa da 10 kg, in alto di lato allo spoiler ...non si vede molto la seconda ancora , una Forteress 23
Legati all' albero due sacchi con cadauno 100 metri di cima galleggiante
20 mt di cima con boetta (ex bidone della varecchina con sopra sacchetto giallo ) per grippiale collegato all' ancora
Segaccio da rami collegato ad un bastone da tenda da 3 metri per tagliare alghe e kelp in risalita all' ancora
Cimino da collegare al grippiale per recupero veloce dal pozzetto.
Cerate da pescatore da utilizzare per portare le cime a terra
Stivaloni alti da pescatore per portare le cime a terra
Guanti rinforzati da lavoro per raccogliere le cime
Il nostro windex ci e' stato portato via da una burrasca con sabbia a piu' di 50 nodi in patagonia Argentina. Abbiamo quindi assoldato un falco come indicatore...il lavoro non gli e' piaciuto e dopo poco ci ha mollato,
Senza falco all' albero abbiamo dovuto costruirci il windex con materiale di risulta, ha fatto il suo sporco lavoro da Puerto Williams a Puerto Montt.
Un po' come le case di campagna romagnole, dove ti giri trovi qualcosa di indispensabile poggiato lì come fosse dimenticato da secoli ;)
RispondiEliminadiciamo che paragonare una barca alle alte altitudini ad una casa romagnola...mi sembra un po'...quantomeno... estremo, qua' e' piu' consono usare la fantasia e l' intelligenza per tirarsi fuori da certe situazioni, in tutto cio' la preparazione e' tutto...visto che poi per migliaia di miglia non si trovera' nulla.
RispondiEliminaBV Angelo
I dualismi sono sempre arbitrari anche se in questo caso più che altro giocosi, ho compreso perfettamente che nulla è lasciato al caso e che le condizioni estreme che avete affrontato e superato sono frutto di preparazione, esperienza e un pizzico di temerarietà condita sempre da una grande consapevolezza dei limiti che separano l'azzardo dalle condizioni accettabili dei rischi. Vi ammiro e spero di vedervi presto.
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