San Blas
Ancorati davanti
al paese.
40.33 S 062.13
W
ore 17:50 UTC
Dopo una notte di
pioggerella che ci ha regalato una ventina di litri d’acqua nel dinghy, e che
noi poi filtrando con filtri da caffe di tela fine abbiamo rabboccato il serbatoio,
siamo pronti per scendere.
Ieri sera siamo
riusciti a scaricare a maleappena la posta sul cell Argentino e ci troviamo due
e mail del 12 ottobre della prefectura di Commodoro Rivadia super preoccupati
chi ci chiedevano urgentemente la nostra posizione , che meteo avevamo e altre
informazioni, perche’ super preoccupati della bassa perturbazione in arrivo
sapevano che eravamo partiti da Mar del Plata con destinazione Puerto Deseado e
non sapevano dove eravamo.
Spero che non
avessero gia’ inviato un elicottero per venirci a salvare.Abbiamo capito che
qua’ non si scherza, le prefecture sono molto allertate, perche’ ci sono stati
moltissimi incidenti in particolare con barche a vela....pero’ ogni tanto mi
sembra che esagerano un po’ con sto babysitting.
Ogni volta che si
riparte da un porto nella documentazione
che si prepara bisogna sempre lasciare un e mail, un cellulare possibilmente
argentino e un numero di un amico a terra dove poter essere contattati se
qualcosa va male , in piu’ almeno ogni giorno bisognerebbe contattare la
prefectura piu’ vicina via VHF per dirgli la posizione.
Comunque ieri
sera eravamo non poco preoccupati, che questi avessero gia’ fatto partire i
soccorsi, anche se noi il 14 all’arrivo a San Blas avevamo contattato la
prefectura locale e dato la nostra posizione...ma evidentemente qualche volta
la mano destra non sa’ quello che fa’ la sinistra.
Comunque stamattina presa tutta la documentazione, infilati gli stivaloni da pescatore ci siamo avventurati alla discesa col dinghy.Fortuna che alle 9:30 c’era la stanca di marea. Perche anche se solo a 100 metri da riva col dinghy a remi con la corrente a 4 nodi non e’ semplice.
Comunque stamattina presa tutta la documentazione, infilati gli stivaloni da pescatore ci siamo avventurati alla discesa col dinghy.Fortuna che alle 9:30 c’era la stanca di marea. Perche anche se solo a 100 metri da riva col dinghy a remi con la corrente a 4 nodi non e’ semplice.
Arriviamo alla
riva , tutto acciottolato , la riva e’ profondissima , riusciamo a scendere
senza bagnarci poi dobbiamo trascinarci il dinghy su per la riva di 3 metri quasi in verticale,
poi farne altri 4/5 per poterlo legare a
dei sedili da pic nic in cemento...na fatica.
Visitiamo la
prefectura e spieghiamo il problema , telefonano a Commodoro Rivadia per dirgli
che siamo sani e salvi...speriamo che non ci addebitino l’elicottero J.
Con l’antenina
amplificatrice avevo visto sul PC un wi-fi chiamato “Autoservicio Il Gordo “ , con
la mia ignoranza penso sia un autoricambi di auto....perche si chiami il grasso
(Il Gordo)pero’ non capisco ,mi affaccio e lo vedo proprio davanti, mi studio
una strategia per potergli carpire la password, penso di mandare avanti Antonella
con la sua faccia angelica e farle chiedere la password con il cellulare in
mano dicendo che deve spedire una e mail importantissima se possono passargli la
password.
Entriamo e ...non
e’ un autoricambi...ma un supermercato !!Ok ancora meglio compriamo un po’ di
pane e il ragazzotto ci dice di rivolgerci alla padrona per la password.
Penso questa non
ce la da’ nenache se piangiamo in arabo, andiamo alla cassa e faccio un cenno
ad Antonella per farle cominciare la commedia alla napoletana....lei ...per
fortuna ..e’ una persona onestissima e non pensa mai alla maniera truffaldina
come faccio io e quindi dice semplicemente alla cassiera”mi puo’ dare la
password del wi-fi?” Alla’ penso io , col fischio che ora glie la da’, invece
col sorriso sulle labbra glie la scrive su un pezzetto di carta e dice “dovreste
prenderla bene anche dalla barca”....sono stranito, io che penso sempre alle
peggiori vie tortuose e...invece basta chiedere direttamente ....che
vergogna!!!!
Il paesino cosi’
fuori stagione e’ molto carino, solo la costiera un po’ asfaltata, le strade
che vanno all’interno tutto in sterrato, in estate pero’ si popola di
pescatori, sembra che qua’ sia il paradiso del pescatore, nella piazzetta al
posto dei soliti generali hanno messo la statua del pescatore, sembra che qua’
pescano tutti ...fuorche’ noi.
Se Antonella ce
la fa’ postera’ poi qualche foto.
BV A&A on S/Y
Stranizza via internet ...del “Autoservicio
Il Gordo”
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.