martedì 9 febbraio 2016

Da Ilhabela, Porto Belo , nord di Santa Catarina


06/02/16

27.09 S   048.33 W

Da Ilhabela a Porto Belo


267 miglia in 60 ore...purtroppo tutte di motore...per fortuna con il pochissimo vento che cera non sul naso.

Una traversata tranquilla e senza sorprese, il prognostico del meteo ..piu’ meno si e’ avverato , poco vento dai quadranti nord e sud...il vento sembra sparito completamente...ma sono sicuro che quando ci sposteremo piu’ a sud ci dara’ qualche scappellotto.Come da previsione partendo presto la mattina siamo arrivati a Porto Belo alle 16:00 del terzo giorno...purtroppo ...sic !! di sabato , quindi gimcana tra jet sky, motoscafini, motoscafetti, motoscafoni , gente che pagaia su una tavola...sembra comunissimo in Brasile, gente che nuota col salvagente senza neanche guardare dove va’, e ....impressionante una flotta intera di finti galeoni sullo stile di Pirati dei Caraibi che avendone fatto un bussinnes a tutti gli effetti partono e arrivano con precisione cronometrica da traghetto da un pontile sulla spiaggia davanti a noi .

Ne avevo visti in giro un po’ dapertutto ...ma mai cosi organizzati ...sembra una s.p.a.Quello che mi impressiona di piu’ e’ vedere file e file di persone in attesa di farsi un giro su sti baracconi, completi anche di animatore vestito da Jack Sparrow.Abbiamo comunque sentito alcuni che blateravano in spagnolo, pensiamo anche che vengano un sacco di persone dall’Argentina per farsi sto giretto coi pirati.

Va beh noi siamo ancorati abbastanza vicino la spiaggia in 2.7 metri di fondo in bassa,visto che ce ne e’ abbiamo dato giu 30 metri di catena...costa poco e non si samai, siamo protetti dai settori da sud, ma aperti a nord, che comunque normalmente non dovrebbe essere un grosso problema.

 Abbastanza vicini per scendere lunedi’ con Caronte alla ricerca di un supermercato...e’ da Rio che non abbiamo comprato piu’ nulla e la dispensa comincia a piangere , in piu’ ci dobbiamo procurare acqua e gasolio, sarebbe conveniente andare al vicino Club Nautico...ma questi ci chiedono le carte di ingresso nello stato di Santa Caterina e dovremmo farci un ora di macchina per raggiungere Itajai per farle...senza sapere con chi andremmo a discutere.Quindi preferiamo tirare la cinghia e arrangiarci .

Scesi a terra con Caronte e parcheggiato sulla spiaggia incatenato ad un palo della luce, poi a piedi in sequenza, farmacia per repellente e crema per i becchi dei burrachudos, banca per prelievo, e supermercato , poi taxi e trasbordo sul tender e a remi ritorno su Stranizza.Nel pomerigio decidiamo di infilarci nello Yach club per fare gasolio e...speregna anche acqua.Ci infiliamo in sto club bello stretto, principalmente per motoscafari...in quest’area ce ne saranno 2/3000, impressionante. Riusciamo a trovare il gasolinero e ci mettiamo all’inglese per riempire le taniche (non prendiamo mai gasolio direttamente nel serbatoio), hanno anche l’acqua...fortuna che leggendo Noonsite eravamo avvertiti che prendono solo cash e niente carte di credito, riempiamo, paghiamo e via che ce ne andiamo.Andiamo all’ancora davanti alla spiaggia, dopo aver ancorato in 3.2 mt di fondo leggendo la tavola di marea ci accorgiamo che e’ proprio la notte della luna nuova...quindi scendera’ parecchio...fino a 1.8 mt, nema problema, issiamo di deriva e pompiamo su il timone ....grande Ovni, e per la notte siamo a posto... a parte che sale il vento da Nord e non c’e’ ridosso , quindi spataplash e rispataplash tutta notte ...si dorme poco e male.

09/02/16
Da Porto Belo a Nord di Santa Caterina


27.25 S   48.29 W

La mattina ci muoviamo su una baia a Nord di Santa Caterina ...anche se e’ aperta a nord , che sara’ debole e’ previsto il giro da sud durante la notte.24 miglia senza storia e ancoriamo in 5 metri di buon fondo davanti la spiaggia.

Ora e’ il momento delle strategie, qua sotto comincia a farsi un po’ piu’ complicata, cominciano ad entrare delle basse pressioni da ovest importanti, in piu’ quando entrano le alte dapprima entrano dandoci sud sul naso per poi girare da nord , quindi o si aspetta che sia passato il sud e poi si va’ o se debole si prova a forzare il sud per poi avere il nord buono.Di fatto e’ quello che proveremo a fare da domani, i prossimi due giorni si aspetta sud e poi il nord, pensiamo di partire e vedere cosa riusciamo a fare contro il sud, tutto cio’ perche’ abbiamo una tratta lunga fino a Rio Grande ...circa 370 miglia,...senza nessun ridosso nel mezzo, in piu’ per imboccare il canale di 12 miglia di accesso dobbiamo arrivare di giorno (preferebile), ma piu’ che altro inbroccare la marea crescente per accedere al fiume.Per complicare un po’ le cose il 14 entra una piccola bassa pressione che ci da’ fastidio all’entrata e il 18 entra una GRANDE bassa pressione ...che non vorremmo assolutamente beccare.Domani partiamo ...strada facendo vedremo il da farsi...il no turning point e’ a 65 miglia nel porto di Inbituba..ultimo possibile riparo per il sud, oltre non c’e’ piu’ nulla.

BV Angelo

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