sabato 12 settembre 2015

Da Terceira a Santa Maria


11-sett-15

Da Angra do Heroismo a Santa Maria
36.56.N 025.08 W

Venti da SW , N/NE 20/30 nodi
Mare onde da 2/3 metri incrociato
Tot miglia percorse 144, media 5.08 nodi.

Dovevamo partire l’11 venerdi per prendere i venti dal settore nord della alta pressione entrante, che ci avrebbero dato buono per il 11, ma poi ci avrebbero mollato lasciandoci in un mare incrociato senza vento per le rimanenti miglia,ma la bassa pressione prima, durante la notte ha accelerato un po’ cosi che abbiamo deciso di prendere l’occasione al volo e acchiappare la coda della bassa con venti da SW 20 nodi, per poi durante la notte beccare l’entrante alta con venti a 20/25 nodi da N/NE.Anche la seconda ipotesi ci presentava un marone incrociato davanti...ma la decisione della stategia e’ stata “meglio un marone incrociato con vento che un marone incrociato senza vento”.E cosi’ alle 10 del 10 settembre via che si va’ in tempo per sistemare la barca , pagare il marina, salutare gli olandesi della barca vicina e alle 11:30 passavamo il faro verde di uscita dal porto.Le prime 2/3 ore benissimo vento al traverso sostenuto 16/17 nodi senza onda troppo alta per via del ridosso dell’isola, poi appena piu’ lontani l’onda si e’ cominciata a trasformare in pecorelle bianche e il vento a rinforzare a 20 nodi.Verso l’imbrunire sistemiamo le vele per prepararci al cambio e rinforzo del vento ...i Grib assicurano che alle 21:00 il vento girera’.Prendiamo la seconda mano alla randa e prepariamo la ritenuta del boma, e riduciamo il fiocco al 100%.Continuiamo sballottati da questo traverso poco simpatico , il cielo intanto si copre di nuvole , ci aspettiamo un groppetto al giro di vento.Alle 21:00 come da previsione, il vento comincia a girare da SE e continua la rotazione, si passa il fiocco e strambiamo randa ...intanto si e’ fatto buio..ma buio buio , comincia la pioggerella e il vento rinforza a 25 nodi , dapprima il vento gira un po’ di qua’ e di la’ tante’ che io al timone dimenticato di aver acceso la bussola e col bolinometro semispento non vedo una mazza e non capisco da dove viene il vento , devo chiamare su Antonella che stava riposando per venire al timone e sistemare le cose .Finalmente girato e...comincia il mare incrociato, abbiamo ancora le onde da SW di un paio di metri e cominciano ora le onde da N ...una lavatrice , la barca fila , minimo 5.5 , la maggior parte a 6.5 , la velatura sembra giusta ...ma non si vede una cippa.Continuiamo in questa lavatrice dove semba che si sia anche staccato il cestello, dormire e’ un problema per via’ degli scossoni e del rumore che fanno le onde impattando lo scafo...mangiare e’ solo un ipotesi , si beve e si sgranocchia qualche pezzetto di focaccia salata...ma la vita a bordo e’ un po miserable.Per fortuna che con l’estensione dello spray hood chi di guardia se ne sta’ bello seduto in quello che noi chiamiamo “trono” e al riparo da acqua e vento.Verso le tre il vento rinforza ulteriormente ...30 nodi , il mare sempre piu’ aggressivo, la barca fila...anche troppo si toccano punte di quasi 7 nodi di velocita’, anche se abbiamo fatto l’esperimento di sollevare la deriva al traverso (di solito non raccomandabile) sentiamo che la barca spostata dalle onde che sbattono a poppa tende alla straorza...tempo di ridurre.Antonella pronta al timone in una notte dove non si vedono quasi le proprie mani, con 30 nodi di vento mare al traverso che ci inclina pericolosamente...con una manovra impeccabile porta la barca di bolina larga per sventare la randa...” what a brave woman” , io all’albero in un battibaleno ammaino completamente e me ne torno al sicuro in pozzetto.Proseguiamo con un mini fiocchetto solamente ...e la barca continua a filare a 5/6 nodi ...speriamo che non aumenti se no’ bisogna cominciare a pensare a qualcosa per rallentarla.La barca ora e’ comunque molto piu’ stabile, finalmente una qualche luce in mare, vediamo l’Isola di Sai Miguel al traverso...isola che abbiamo deciso di saltare per diversi motivi...che e’ la piu’ turisticizzata delle Azzorre e secondo intanto che l’anticiclone tiene vorremmo scendere di latitudine al piu’presto che si puo’.Verso mattina, il vento molla un po’ e riissiamo la randa sempre con due mani e fiocco al 100%.Dopo un oretta sembra che ci possa stare di toglire una mano...ma ora che discutiamo la cosa il vento riprende con i suoi 20/25 nodi e lasciamo tutto come sta’.Arriviamo in prossimita del marina di Vila do Porto nell’isola di Santa Maria e proviamo a chiamarli col VHF...non risponde nessuno...ma siamo tranquilli, quelli di sicuro ci monitorizzano con l’AIS...alla brutta entriamo tanto qua’ con i pontoni con i finger e’ facilissimo l’ormeggio anche con vento.Detto fatto appena passiamo il molo di entrata vediamo uno che si sbraccia sui pontili, ci da’ una mano all’ormeggio e alla domanda perche’ non rispondeva al VHF “ma io ero qua’ sui pontili che vi aspettavo vi seguivo col l’AIS” ...questa si’ che e’ organizzazione.Ci struscichiamo con passo pesante e con la testa che gira fino all’ufficio per le pratiche, a me sembra anche di avere il mal di terra con nausea...ma di sicuro la notte in bianco senza nulla nello stomaco non aiutano.Tempo di farsi du fili...una biretta...e addio mondo, siamo gia’ un altro mondo fatto di sogni.Siamo andati a letto alle 6 di sera, ci siamo svegliati alle 11:30 per poi tornare a dormire fino alle 7 di mattina “what a night !!”

1 commento:

  1. Bene ..
    Un valido allenamento per una nuova rotta a SW ?
    Salutoni Dal PyXis ITA15876
    Dino

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