sabato 9 agosto 2014

Sea Shepherd ... altro che Pirati dei Caraibi




Sea Shepherd …..altro che pirati dei Caraibi….


A Salvador, al Terminal Nautico, Bruno il francese, ci aveva parlato di una coppia di brasiliani in barca ancorati a Itaparica  che ci avrebbero dato un sacco di informazioni utili.

E così dopo qualche giorno di acclimatazione ci siamo avvicinati alla loro barca, anch’essa di alluminio e abbiamo fatto la conoscenza di una coppia straordinaria.

Mentre fluiva il solito fiume di parole e di informazioni, io mi guardavo  intorno  e   notavo  uno  strano marchio simile al Jolly Roger dei pirati.

Parlando Luis ci racconta della loro esperienza in Antartica su una nave vera e propria a caccia dei cacciatori  di balene e squali.

Così veniamo a conoscenza di Sea Shepherd , “organizzazione internazionale non profit  che opera a salvaguardia della fauna e flora marine. La sua missione è quella di porre fine alla distruzione dell’habitat e del massacro della fauna negli oceani del mondo per conservare e proteggere l’ecosistema e le specie.”

Sea Shepherd  possiede una flotta di navi  che agiscono  concretamente sul campo per ostacolare cacciatori e distruttori dell’ambiente marino  e per questo i suoi operatori  si sono beccati anche pallottole  e denunce.

La barca  di Sea Shepherd o per meglio dire la nave futuribile “Brigitte Bardot” l’avevamo vista a Mindelo a Capo Verde e ci eravamo chiesti di chi poteva essere.

 La cosa interessante che ci ha detto Luis è che Paul Watson, il fondatore  era parte anche di Green Peace ma Luis ci ha detto  - come del resto  già pensavo – che Green Peace è diventato troppo politico – nel senso che non fa niente in realtà per proteggere l’ambiente.

Qui di seguito  i link ai siti di Sea Shepherd



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