Change of plan
2) Bellezza
Tre buoni motivi per cambiare i piani
1) Tempo
3) Piacere
Tempo:
- per gli ultimi dieci giorni scendendo verso sud abbiamo percorso solo 500 miglia, incluse le soste (molto brevi) diciamo 50 miglia al giorno, per arrivare in fondo al Brasile ancora 2000 miglia, avanti di questo passo altri 40 giorni.
il problema che sarebbe cosi' fino a Rio de Jainero ma poi peggiora alla brutta con l'entrata dei famigerati Pampeiros > Carpinteiros, venti da SW anche a 60 nodi che girano poi improvvisamente a SE spingendoti verso costa.
il problema che sarebbe cosi' fino a Rio de Jainero ma poi peggiora alla brutta con l'entrata dei famigerati Pampeiros > Carpinteiros, venti da SW anche a 60 nodi che girano poi improvvisamente a SE spingendoti verso costa.
Al momento ci sono rimasti solo 60 giorni di visto, il margine non è molto, considerando le soste per far passare le grosse perturbazioni dell'Argentina.
Se sforiamo ci toccherebbe uscire dal paese e lasciare la barca in Brasile per 6 mesi. Sarebbe una corsa contro tutto, vento, mare, corrente e il tempo, che forse è la cosa peggiore di quando si va' per mare.
Bellezza:
-in questi ultimi mesi abbiamo sempre tirato la carretta per le scadenze ci siamo persi un po' la visione di bei posti.
Al momento siamo a Salvador nello stato di Bahia, considerato a ragione uno dei piu' belli del Brasile, non basterebbero 6 mesi per visitarlo tutto, e noi non ci vorremmo perdere questa occasione.
Piacere:
- è dal 24 di febbraio, da quando siamo partiti da Malta che tiriamo, tiriamo e tiriamo, a dir la verità ultimamente abbiamo cominciato a perdere un po' la motivazione, vorremmo provare anche un po' di piacere in questo andare in giro in barca a vela, in fondo non abbiamo sponsor, non siamo in regata e non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno.
È anche 5 mesi che abbiamo continuamente problemi tecnici da risolvere e non c'è mai il tempo per farlo in maniera adeguata. Andando sempre più a sud ci siamo anche resi conto, parlando con altri navigatori che ci sono sempre meno stazioni HAM, ( per la ricezione dei bollettini meteo via radio) quindi sempre più complicato ricevere bollettini meteo (cosa di vitale importanza a queste latitudini di questa stagione), stiamo cercando di attivare il satellitare con trasmissione dati, ma non sembra cosa facile...o almeno ci vuole tempo, che purtroppo non abbiamo.
Anche col riscaldamento non siamo messi proprio bene, il desalinatore continua a darci dei problemi ecc....
Ieri abbiamo fatto una lunga chiacchierata con una coppia di francesi che pensano di arrivare a Ushuaia, ma sono attrezzati alla grande, in piu' siamo sempre la barca piu' piccola, le altre sono tutte minimo dei 40 piedi ( e noi 35).
Insomma non vogliamo andare incontro ad un disastro annunciato, la sotto non c'è spazio per l'improvvisazione, ma tutto deve essere ben pianificato e organizzato.
Ieri abbiamo fatto una lunga chiacchierata con una coppia di francesi che pensano di arrivare a Ushuaia, ma sono attrezzati alla grande, in piu' siamo sempre la barca piu' piccola, le altre sono tutte minimo dei 40 piedi ( e noi 35).
Insomma non vogliamo andare incontro ad un disastro annunciato, la sotto non c'è spazio per l'improvvisazione, ma tutto deve essere ben pianificato e organizzato.
Analizzando un po' il tutto, siamo davvero piccoli per scendere in questa stagione, dove per muoversi da un posto all'altro la velocità è fondamentale per passare tra le perturbazioni. Siamo scesi fino a qui insieme ad un 40 piedi italiano, (Shaula3) ma noi arriviamo sempre da un giorno a un giorno e mezzo dopo in tratte da 200 miglia...può fare davvero un sacco di differenza.
La barca non è al top, va organizzata meglio, noi siamo stanchi di tirare continuamente, quindi come ho sempre detto "quando tutto rema contro, è ora di cambiare direzione".
Non la sentiamo affatto come una sconfitta, per noi è già incredibile essere riusciti ad arrivare fino a qui, è solo uno stand by aspettando tempi migliori...ma siamo certi che torneremo su questa rotta con una barca piu' organizzata e una stagione piu' consona.
La barca non è al top, va organizzata meglio, noi siamo stanchi di tirare continuamente, quindi come ho sempre detto "quando tutto rema contro, è ora di cambiare direzione".
Non la sentiamo affatto come una sconfitta, per noi è già incredibile essere riusciti ad arrivare fino a qui, è solo uno stand by aspettando tempi migliori...ma siamo certi che torneremo su questa rotta con una barca piu' organizzata e una stagione piu' consona.
Ci godremo per il prossimo mesetto lo stato di Bahia e poi via verso nord, Trinidad, Caraibi e poi ....non lo sappiamo ancora, cominciamo un po' a cambiare filosofia come Rolf, uno svizzero che è in giro in catamarano da 15 anni che ripete "my plan is, to not have any plan and stick to it".
Angelo
…Aggiungo:
il cambio di piani, rientra nei nostri piani….
Abbiamo taciuto sul progetto in generale per riservarci la possibilità di cambiare rotta in qualsiasi momento.
Abbiamo taciuto sul progetto in generale per riservarci la possibilità di cambiare rotta in qualsiasi momento.
Rallentiamo si la corsa "folle " verso sud ma non significa che stiamo con le mani in mano, in barca c'è sempre qualcosa da fare e da riparare, sia che si navighi sia che si stia fermi. A volte ci siamo detti che avremmo potuto fare molte cose prima di partire ritardando la partenza, ma primo non avevamo voglia di aspettare, secondo non avremmo mai capito bene cosa era utile e non avremmo fatto esperienza e soprattutto non avremmo mai incontrato il "nostro popolo" quella schiera di navigatori che ci ha aiutato e con i quali abbiamo scambiato informazioni e consigli preziosi.
Antonella
fate bene! non avete fretta e potete far quel che volete. e poi prendetevi anche una vacanza e passate un pó di tempi in qualche posticino interessante..caraibi??? che schifo, ahhahaha!! no davvero approfittate!!! il brasile non scappa, e voi avete tutto il tempo a disposizione :)
RispondiEliminaCiao, vi seguo sempre e confesso di condividere la vostra scelta di non scendere ulteriormente a sud ma di godervi del tempo rimasto per assaporare e visitare "con calma" qualche bella zona.
RispondiEliminaPenso che la soddisfazione di un viaggio non consista nella quantità di luoghi visitati ma nello scoprire luoghi e bellezze magari semplici ma ancora naturali che in genere permettano anche di conoscere belle e interessanti persone. Insomma questa avventura ve la dovete anche godere senza sentirvi legati a tempi e a impegni non necessari.
buona continuazione
Roberto
ps noto che le foto pubblicate appaiono nella maggior parte sovraesposte, quasi sbiadite. E' la vostra macchina fotografica o la risoluzione utilizzata ?
Risposta PS sulle foto
RispondiEliminadetto da altri lettori non ci risulta che le foto siano sbiadite o sovraesposte almeno non da un punto di vista professionale.
Siccome spesso le connessioni internet non sono potenti e gratuite e non vogliamo passare giornate intere per caricare i post, mandiamo i post via email con le foto in allegato quindi piccole. Inoltre molte foto sono fatte in navigazione in diverse condizioni di luce, aggiungi anche che qui piove spesso e c'è foschia quindi possono essere buie o un po' sfuocate.