martedì 1 giugno 2021

S.Maria- Horta, Faial

 By Antonella

Il 28 maggio partiamo alle 6 di mattina da Vila do Porto.
Le previsioni meteo non sono un granché perché avremo vento solo per un terzo del lungo percorso di 192 miglia nautiche in direzione Nord Ovest ( 299°). Avremo vento da Nord Est in rotazione a Nord.
Il famoso anticiclone delle Azzorre si è assestato e questa è l'unica finestra meteo per almeno quindici giorni per fare una diretta su Horta. Il lato positivo è che non ci sarà maraccio, tutto molto tranquillo ma quasi tutto motore.
Al pomeriggio atterra sui pannelli solari una tortora. Non sappiamo bene come abbia fatto ad arrivare così lontano da terra, probabilmente il vento. Non ce la sentiamo di cacciarla perché morirebbe non potendo posarsi sull'acqua e non avendo le ali plananti come i cagarros che possono sfruttare le correnti del vento deve sbatterle in continuazione, quindi la accettiamo come passeggero.
Verso sera il vento diventa variabile da 10  a 20 nodi e la barca si pianta. Decidiamo di tenere acceso il motore per la notte e riavvolgere il genoa in previsione del calo di vento.
Andare a motore ci permette di provare anche la radio ( vedi post precedente) e il sistema dei due computer di bordo per AIS e per il track funziona.
La luna compare verso mezzanotte  preceduta da un cielo stellato bellissimo. Nonostante il rumore persistente del motore riusciamo a riposare e anche a mangiare decentemente  grazie anche alla pizza di Angelo preparata il giorno prima.
Ci sembra incredibile vedere il mare così calmo dopo le navigazioni di questo inverno.
I delfini non mancano mai e in prossimità di Pico e Sao Jorge vedo anche il soffio di una  probabile balena in lontananza.
Arriviamo al traverso di Lajes do Pico verso le 8 di sera e il vento è sempre poco. La tortora finalmente se ne va dopo essersi spostata sulle crocette e  averci lasciato svariati regalini soprattutto quelli sui pannelli solari non graditi.
A metà di Pico l'allarme AIS ci avvisa del catamarano spaziale milionario che arriva a 11 nodi verso di noi. Non capiamo come con così poco vento possa andare così veloce. Ci dimentichiamo che il vento da Nord in un certo punto della costa Sud di Pico si incanala e raddoppia o triplica di velocità. Quando raggiungiamo quel punto il vento passa in un attimo da  6- 7 nodi a 30. Per fortuna abbiamo solo randa  e trinchetta e quindi la barca sbanda solo un po'. Per fortuna è solo un breve tratto poi il vento si stabilizza sui 15 - 18 nodi   purtoppo sul naso.
Lo spettacolo del tramonto è sempre incredibile. Le nuvole basse sembrano minacciose ma  a parte il punto fetente è tutto tranquillo.
Verso sera e telefoniamo al marina per chiedere dove ormeggiare e ci dicono di andare in andana nel molo con un'altra barca. Arriviamo in porto alle 11e 30 del 29 maggio, dopo 40 ore di navigazione,  cerchiamo di fare meno casino possibile ma quelli della barca a cui ci attacchiamo sono infuriati per l'orario e ci accolgono  urlando. Per fortuna il mattino dopo le cose si chiariscono ci scusiamo e facciamo pace.
Siamo soddisfatti di  Stranizza e soprattutto il motore ha tenuto bene tenednolo il più possibile a giri bassi  anche per non consumare troppo gasolio che ci siamo accorti  essere poco. Il serbatoio di poppa non era pieno e avevamo solo una tanica in più da 20 litri, ma per fortuna c'è bastato. 

Partenza all'alba da Vila do Porto - Santa Maria


La tortora sui pannelli solari


Giochi di luce del sole verso il tramonto


Tramonto. Dal policarbonato dell'hard dodge si vede benissimo !!!


29 maggio. Copertura nuvolosa che si espande da Est verso Ovest




Pico e Sao Jorge in vista

Mare forza olio 



La tortora sulla crocetta

Al traverso di Lajes do Pico







Faial sullo sfondo










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