By Antonella
Partiti da Horta al mattino presto il 20 novembre con pochissimo vento, facendo la quasi totalità delle miglia a motore arriviamo a Sao Jorge in una giornata spettacolare, come da post precedente, il piano originario era di ripartire il mattino dopo ma il COVID ci ha costretto a cambiare i piani e così abbiamo avuto l'opportunità di goderci due bellissime giornate di sole quasi primaverile a Velas.
Cinque anni fa, nonostante fosse settembre, arrivammo con brutto tempo, pioggia e una coltre di nuvole che impedivano la vista, quindi ancora una volta abbiamo avuto la possibilità di rivedere il posto con un' altra luce.
Non ho fatto le foto del marina un po' per non ripetere quelle dell'altra volta, http://ovni345.blogspot.com/2015/09/sao-jorge-e-angra-do-heroismo.html un po' perché pensavamo a Santa Maria ed eravamo concentrati sul meteo.
Il bel sole, la temperatura mite e l'acqua cristallina della Poça dos Frades - uno dei punti di balneazione della cittadina - mi hanno invogliato a fare un bagno. L'acqua inizialemte era gelata ma poi mi sono abituata e ho fatto qualche bracciata. Il paesaggio di rocce vulcaniche è impressionante e la sosta ci ha fatto pensare di ritornare e visitare meglio quest'isola che si presta a piccole navigazioni adatte alla stagione invernale quando le depressioni passano veloci e non permettono di fare tratte lunghe di più di un giorno, considerando anche il freddo e le molte ore notturne.
Spettacolo delle prime ore del giorno su Pico
Il profilo di Faial, Horta sulla sinistra
L'altra metà di Faial
... Il giorno dopo, la foschia e le nuvole rade creano particolari effetti di luce in contrasto con le nere rocce vulcaniche.
Poça dos Frades, la zona balneare atrezzata con scalette, docce e servizi
La regolarità della decorazione e delle sagome degli alberi in contrasto con l'irregolarità delle rocce vulcaniche.
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