Alcune barche a
vela da regata hanno o meglio avevano dei serbatoi aggiuntivi laterali prima dell' avvento della chiglia basculante ,dove
alla bisogna per compensare lo sbandamento riempivano il serbatoio sopravento
per aggiungere peso al raddrizzamento.
A noi senza
volere e’ capitato lo stesso ...ma ad estrema poppa. Probabilmente nel 2013
prima di partire per questo viaggio montai i supporti del timone a vento, nel
fare cio’ dovetti spostare la scaletta da bagno tutta sulla sinistra .Sigillai
il tutto , ma con tutta quella bulloneria evidentemente qualcosa ha cominciato
a perdere.In questi anni vedevamo piano piano la poppa immergersi , ma
pensavamo che la continua aggiunta di pesi a poppa, vedi 6 bombole di gas di
cui due formato “casa” da 10 Kg, tre taniche di gasolio, zattera di salvataggio
, tre ancore e altri ammennicoli contribuissero all’ affondamento.
Ultimamente mi
ero pero’ fatta l’idea che avessimo una infiltrazione di acqua nella poppa,
perche’ ormai stava scomparendo sott’acqua. Cosi’ appena alato a Trinidad come
prima cosa ho svitato una vite da estrema poppa che originariamente fissava la
scaletta , ed ecco venire fuori un getto di acqua salata.Resomi conto di avere
imbarcato tanta...troppa acqua , ho cosi praticato un foro circolare di 40 mm
nella poppa e inserendo una piccola pompa elettrica ho estratto 310 lt di acqua
salata, quasi 330 kg di peso...una enormita’.Ci meravigliamo ancora come con
cosi’ tanto peso a poppa siamo riusciti a navigare anche con medie alte.Finito
di estrarre l’ acqua mi sono ritrovato in sentina un vecchio tappo da imbarco
del gasolio , cosi’ l’ ho fissato al foro e ora abbiamo un punto dove poter
monitorare il tutto.Naturalmente ho risigillato con sikoflex tutta la
bolloneria, ma non ho molta fiducia nel sikoflex in questi frangenti, una volta
in Europa mi procurero' del butile che dovrebbe funzionare meglio come
isolatore.
Altro lavoro
importante e rognosetto e’ stato il sostituire le boccole al timone.Dopo tanti
anni il timone aveva preso un gran gioco, e specialmente nelle andature
portanti si sentivano degli scrocchi poco piacevoli.Per fortuna l’ amico Paolo
anni fa’ in concomitanza del cambio delle boccole sulla sua barca, un Ovni 385,
con stessa timoneria del nostro aveva avuto la brillante idea di farne una
copia in piu’ che generosamente ci regalo’.
L’ asse del
timone ha praticamente tre boccole in derling, una sotto al calcagno dello skeg
che sorregge anche il timone, una centrale per guidare l’ asse e una in cima
per allineare bene l’ asse.
Il problema delle
barche a deriva mobile e’ che quando vengono messe in secco si tende sempre a
metterle basse, per abbassare il baricentro , cosi’ ci si trova sempre nella
situazione che e’ impossibile estrarre completamente il timone.Quindi abbiamo
proceduto levando il calcagno e facendo scendere piu’ che potevamo il timone
verso terra, sostituita la boccola del calcagno, niente da fare per l’
intermedia dove avremmo dovuto sfilare completamente l’ asse. Per quella
superiore che ha anche un bordino per impedirle di scendere lungo l’ asse , ho
molato il bordino con il flessibile e poi con l’ ausilio di un tubo ne ho
spinto il resto in giu’ lungo l’ asse...in maniera da creare una altra boccola
media. A quel punto ho fatto salire l’ asse e ho inserito la nuova boccola in
cima. Speriamo che il gioco sia corretto, perche’ purtroppo l’ asse essendo di
alluminio e’ leggermete consumato e potrebbe avere troppo gioco con la nuova
boccola, ma vedremo quando andremo in acqua.
Questi al momento
i grossi lavori, ora rimane da svuotare completamente il serbatoio del gasolio
e liberarci di quella schifezza di gasolio brasiliano...tra le altre cose ne
abbiamo gia’ buttato vai 4 taniche . Quindi pulire bene il serbatoio a mano,
inserire gasolio pulito e fare girare un po’ il motore per pulire bene anche i
tubi di raccordo, a quel punto immetteremo antigelo nel fascio tubiero al posto
dell’ acqua salata per lasciare ben lubrificato il tutto.
Foto della poppa poco prima della partenza da Recife, avevamo praticamente la poppa sommersa, inizialmente ne davamo la colpa a tutto il ciarpame che abbiamo accumulato a poppa, ma poi ci siamo resi conto che avevamo avuto un infiltrazione nella poppa.
Dopo aver praticato il foro sopra la poppa e aver eliminato 310 lt di acqua salata, richiuso il foro con un tappo da imbarco nero , per poter in futuro tenere controllata e alla bisogna eliminare l' acqua con una pompa elettrica. Nel frattempo abbiamo risiliconato con sikoflex tutta la bulloneria.
Si brinda con coca cola al lavoro finito , tra un piovasco ed un altro.
Rimosso il calcagno , fatto scendere il timone fino a dove possibile
Nuova boccola nel calcagno che supporta il timone.
Molata la boccola superiore e poi spinta all' interno per farle fare da "media". Sopra poi inserita la nuova boccola.
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