venerdì 20 dicembre 2024

Gijón. Il sentiero della Playa de la Nora.


By Angelo

Una delle ragioni per cui scegliemmo di vivere a Gijon nelle Asturie fu anche la sua folta rete di sentieri che dipartono dalla città per addentrarsi lungo le coste e verso l’interno, visto che oltre che navigare amiamo anche fare lunghe passeggiate.

Abbiamo così cominciato a studiare le possibili scarpinate, abbiamo trovato un sito su Wikiloc con tutti i sentieri, o almeno molti con le apposite cartine, molto comodo, ma naturalmente c’è il trucco, se si vogliono utilizzare le cartine georeferenziate con GPS bisogna pagare una quota annuale, del resto una cartina senza GPS oggi come oggi può essere complicato da seguire su Google Earth.

Per non pagare la “tacchina” mi è quindi venuta l’idea di utilizzare il sistema cartografico che utilizziamo in barca, crearsi la carta georeferenziata attraverso SAS Planet e gestirla con OpenCpn.

Una volta creata la carta Google Earth con SAS Planet e importata su OpenCpn ho tracciato la rotta copiando il sentiero da Wikiloc usando due schermi.

Una volta finita la rotta, non ho fatto altro che copiare il tutto, cioè la carta SAS Planet, con estensione mbtiles e la nuova “rotta” su OpenCpn installato sul telefono, ed ecco che abbiamo un comodo sentiero georeferenziato che possiamo seguire tranquillamente e goderci delle gran belle passeggiate.


Il sentiero su Wikiloc


Il sentiero georeferenziato su OpenCpn


By Antonella

Lunedì 16 dicembre, dopo che Angelo ha studiato bene il percorso e fatto la mappa sul tablet utilizzando OPEN CPN per i percorsi terrestri anziché marittimi -trovando anche un "merendero" in un punto strategico sulla via del ritorno- in una splendida giornata di sole, siamo partiti dalla Playa di San Lorenzo in direzione Est lungo la costa con destinazione Playa de la Nora, località molto famosa e di cui avevamo sentito parlare molto e che ci avevano consigliato, per un totale di 14 km. circa con ritorno in autobus.

Lungo la costa da Gijón verso Est ci sono molte spiagge quasi tutte raggiungibili a piedi del sentiero costiero. La playa de la Nora è l'ultima prima del confine del comune di Gijón con  quello di Villaviciosa. La playa della Nora prende il nome dalla ria che sfocia sul mare e anche il paese di Villaviciosa costeggia un'altra ria con sbocco sul mare e che costituisce il canale d'ingresso al porticciolo di Villaviciosa. 

Le rias che si trovano lungo la costa settentrionale della Spagna sono quasi tutte soggette alla marea il che significa che il mare entra e segue il corso d'acqua all'interno. Il percorso indicato nelle immagini lo abbiamo scaricato dal sito Wikiloc  apportando alcune modifiche e tagliando il tratto che costeggia il Capo San Lorenzo, come si vede nella seconda cartina. Nonostante seguissimo il percorso con il GPS del tablet, in alcuni passaggi abbiamo dovuto chiedere ai passanti perché il percorso non corrispondeva alla mappa. Tra gli altri, in prossimità della playa, nell'incertezza se proseguire fino alla spiaggia o deviare per il parcheggio evitando la salita, chiediamo a un signore con il bastone sopraggiunto  in senso opposto. Lui ci consiglia di andare avanti ancora una cinquantina di metri fino al belvedere per godere del panorama e della vista (eravamo in mezzo agli alberi) e ci dice che proseguendo lungo la ria c'è un bel sentiero che passa da un vecchio mulino ma che al momento non è molto consigliato per via del fango. Chiaccherando un po' all fine ci dice che ha 90 anni !!! Angelo gli chiede dove bisogna firmare per arrivare a quell'età in quelle condizioni e lui risponde candidamente che è una questione di genetica! 

Proseguiamo fino al belvedere e guardandoci intorno e sulla mappa vediamo che il sentiero lungo il fiume si ricongiunge al nostro percorso di ritorno facendoci risparmiare un bel po' di strada e la faticosa risalita sull'altro versante della valle. Quindi procediamo nonostante il fango per un sentiero meraviglioso nel silenzio del bosco. Dopo il mulino arriviamo alla strada ormai affamati e finalmente al "merendero" La Cabaña, quei posti semplici sperduti nella collina dove i principali avventori sono operai  e il menu molto semplice a soli 24 euro con una bella birra fresca alla spina. Crema di marisco, fideo con langostinos e almeja, un piatto di carne con patate fritte e la torta al formaggio. Poi a pochi metri la fermata dell'autobus e in pochi minuti siamo di nuovo a casa nel primo pomeriggio. 


Guardando verso Ovest, la playa di San Lorenzo e Gijón.







Si intravede la playa de la Nora

Playa de La Nora dal belvedere.

Playa de La Nora

imbocchiamo il sentiero lungo il fiume






il mulino

il merendero La Cabaña










domenica 1 dicembre 2024

Motore nuovo, elica nuova.

 Gijón  1 dicembre 2024

By Antonella

A seguito del cambio motore e dopo varie prove ci siamo resi conto che l'elica a due pale che avevamo non andava piú bene con il nuovo motore meno potente del precedente. 

Dopo aver chiesto ai vari cantieri e a varie ditte per sapere le dimensioni e il passo dell'elica adatta al nostro motore e alla nostra barca ci siamo resi conto che ognuno dava misure differenti con il rischio che una volta acquistata e provata non andasse bene. Studia e ristudia non ne venivamo a capo anche perché chiedendo i vari preventivi non ci dicevano mai le dimensioni esatte impedendoci di avere termini di paragone. Abbiamo scoperto che nei preventivi delle eliche non danno mai l'esatta misura del passo.

Ci siamo quindi consultati con il nostro amico di Malta che ci ha indicato la sua scelta. Un'elica di fabbricazione tedesca con le pale orientabili e con il passo regolabile, cosí nel caso quello impostato dalla ditta non vada bene, si puó modificare. Chiaramente il costo è molto maggiore delle altre ma la disponibilitá e la professionalitá del nostro referente ci ha fatto scegliere questa soluzione, elica Variprop a tre pale diametro 16 pollici.

Dovendo mettere la barca in secco per cambiare l'elica, ne abbiamo approfittato anche per sistemare il pistone del timone e modificare l'asse creando la sede per la chiavetta del mancione che collega l'asse all'invertitore e aggiungendo un grano per impedire all'asse di andare avanti e indietro. Per la  modifica all'asse siamo dovuti andare da un tornitore nella zona industriale. 

In pratica tutto questo lavoro è stata l'ultima fase della saga del motore. Venerdí 29 novembre abbiamo messo la barca in acqua e siamo usciti dal porto per provare come si comportava l'elica aumentando i giri motore (RPM). Il massimo di giri da raggiungere era max 3200 che con l'elica precedente non era possibile visto che giá a 2500 vibrava tutto e faceva anche uno strano odore. 

Usciti dal porto provato gli RPM da 2000, 2500, 3000, 3200 con un aumento progressivo della velocitá fino a piú di 7 nodi per i 3200 giri, ma giá con 1500 RPM la velocitá era di 4,5 nodi. 

Solo al rientro all'ormeggio abbiamo notato che il cambio marcia non ha effetto immediato e bisognerá farci la mano.

Dopo più di due mesi di stress, dubbi e contorcimenti, le buone notizie sono che dopo anni alla ricerca del fantomatico Leak, (leggi dispersione di elettricità nello scafo), che appariva  e spariva random, finalmente non appare piú che significa che il motore è ben isolato. Pensiamo inoltre che tutti il problema dell'invertitore e quello relativo al freno dell'asse erano dovuti a una errata valutazione del sedicente "guru delle eliche" che a Trinidad nel 2014 ci aveva consigliato di mettere un'elica a tre pale che evidentemente sforzava sia motore che invertitore e che molto probabilmente ha determinato la rottura dell'invertitore a Horta nel 2019.  Successivamente ad Arzal nel 2021, avevamo rimesso quella a due pale originale. 

Adesso con l'elica con le pale orientabili dovrebbe andar meglio anche quando si va a vela perché non fa attrito e non sforza l'invertitore.

 

 

L'elica a tre pale montata a Trinidad (Caraibi) nel 2014 e smontata ad Arzal (Francia) nel 2021.

 

L'elica originale a due pale fisse


Elica nuova e modifica asse

dal tornitore per le modifiche all'asse.

Montaggio dell'elica nuova

qui si vede la scanalatura della chiavetta nell'asse

Elica inserita





 


 

 

Elica con anodo

Al ritorno del giro di prova

Un grande studio e operazione realizzata con successo dal prodigioso 

MAGO OLEGNA !!!! 👏👏👏