lunedì 31 agosto 2015

4...5..6..ri-partiti


Dopo tre mesi di sosta di cui due a casa nostra a Malta, gli altri spesi a Horta in giro, a rifare la nuova randa a revisionare il motore ecc..Ripartiamo lentamente con destinazione Saao Jorge …poche miglia ma vogliamo essere sicuri del motore …e del meccanico che abbia fatto un bel lavoro.Poi con calma faremo le altre isole delle Azzorre (una piu’ bella dell’altra) , per abbandonarle poi a Santa Maria, ancora non sappiamo se faremo una sosta anche a Madera, vedremo come va’ col meteo , per Madera bisogna stringere un po’ di piu’ …probabilmente al traverso, per La Palma si puo’ andare piu’ larghi ed abbondanti.Abbiamo ancora un sacco di robe da provare ...non per ultimo il nuovo accordatore di antenna appena installato dopo che l’altro ci aveva dato forfeit, il motore nuovo, la nuova randa, i nuovi equilibri con il timone a vento ...qua’ non ci si annoia mai.

L’idea e’ comunque di passare un po’ di tempo alle Canarie nelle isole a Ovest, per cercare di stare un po’ fuori dalla bolgia,fino ai primi di novembre .

Se tutto va bene ci incontreremo poi ai primi di Novembre alla Graciosa alle Canarie con gli amici Annamaria , Andrea e Nick che approfitta della tratta Malaga Canarie per farsi un po’ le ossa in barca a vela, mentre Annamaria e Andrea passeranno

l’inverno alle Canarie a fare charter col loro 54 piedi.Verso meta’ novembre contiamo di muoverci su Capo Verde e quindi con gli Alisei ormai in piena forza (si spera) fare la traversata sul Brasile.Questo il programma di massima che come visto in precedenza puo’ cambiare ad ogni momento per motivi imprevisti.

31/08/15

Dopo aver riempito tutte le taniche di gasolio usato per la traversata Antigua-Horta, foto di rito sempre dallo stesso benzinaio che ce l’aveva fatta all’arrivo e poi via che si va’.Naturalmente i cuori un po tristi per gli amici che si lasciano , ma nello stesso tempo allegri per scoprire cosa c’e’...un po’ piu’ in la’.Il programma era di fare una prima uscita “leggera” per provare un po’ tutti i componenti, noi compresi dopo tre mesi di sosta.Windguru giurava che ci sarebbero stati 8-9 nodi da est ...condizioni perfette per provare anche il motore appena rifatto.Usciamo e ci accorgiamo che gli 8-9 nodi erano solo sul computer , ma in realta’ gia’ soffiava a 14-15...e va be’ siamo i ballo ...balliamo.Quando arriviamo al centro del canale tra l’isola di Pico e Sao Jorge rinforza abbondante , 23-25 nodi e complice una corrente della madonna un onda grande e confusa...si balla , andiamo via di randa con una mano e motore (che test) col apparente a 25 gradi centrifugati...mica tanto tranquilla come prima uscita.Dopo 5 ore entriamo nel marina di Sao Jorge una chicca di posto , piccolo ma bellissimo con le pareti di roccia lavica a strapiombo tutto intorno.Il tipo del marina gentilissimo ad aspettarci al pontone, gia’ prima della nostra chiamata ci ceneva d’occhio con l’AIS.Qua’ siamo gia’ a fine di stagione , quindi tutto il marina e tutta l’isola per noi.Ci ha fatto un gran piacere appena arrivati e finito l’ormeggio aperta la email scoprire che l’amico Claudio ci aveva seguito via AIS e ci ha inviato il print screen durante la navigazione.Ora staremo fino a mercoledi’, in arrivo una perturbazione fetente...ci sara’ un po’ di risacca nel piccolo anfiteatro di lava del marina.

Salutiamo Horta con il solito benzinaio che ci fa' la foto di rito



Pico e il suo volcano un po' ombroso



I dentoni di Pico



Velas a Sao Jorge all'arrivo



La pace del marina deserto ...solo qualche local.



Tratta breve per riprendere un po' di piede marino.


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