lunedì 2 maggio 2022

Ribeirinha (Isola di Faial, Azzorre)

By Antonella

Sentiero circolare di Ribeirinha. 

https://trails.visitazores.com/en/trails-azores/faial/ribeirinha 


 
























Senza  Stranizza la vita è un po' monotona e quindi in attesa di ritornare in barca approfittiamo per visitare l'isola di Faial a piedi attraverso i molti sentieri trasformati in percorsi ben segnalati ma che in origine erano le vie di comunicazione tra i vari villaggi, le "canadas", carraie ma anche stretti sentieri in mezzo al bosco. 

Essendo le Azzorre come del resto anche le Canarie sulla faglia tettonica atlantica ed essendo isole vulcaniche sono soggette a frequenti terremoti, gli ultimi sono stati nel 1926, nel 1952 e l'ultimo nel 1998  ha colpito in particolar modo la zona di Ribeirinha che corrisponde alla parte geologicamente più antica dell'isola e si trova sul limite di questa faglia. 

 Avevamo visto spesso la punta di Ribeirinha dal mare, arrivando in barca da Sao Jorge, o da Terceira ed eravamo curiosi di visitare quel tratto di costa e goderci il panorama delle isole del triangolo, Pico e Sao Jorge. La cartina del percorso dice 8, 30 chilometri  con un tempo di 2 ore e 30 e come categoria "facile". In realtà le salite e le discese sono abbastanza ripide e in alcuni tratti anche lunghi il sentiero è scivoloso quindi abbastanza faticoso.  Il sentiero è circolare, si parte e si arriva in paese dalla strada principale, passando prima dal piccolo porto di Boca da Ribeira, atrezzato come zona balneare e da picnic e poi attraverso un sentiero in salito nel bosco si arriva al faro danneggiato dal terremoto Non sappiamo perché il faro non è stato ripristinato, probabilmente non cè molto traffico da quella parte. In realtà anche il faro di Capelinho, dalla parte opposta dell'isola svetta sul villaggio coperto dalle ceneri della grande eruzione del 1952 come un monumento morto.

Lungo il sentiero abbiamo trovato un cartello con alcune informazioni storiche. Il primo insediamento di Ribeirinha è del 1666 e il villaggio è stato costruito a due chilometri dal mare per proteggersi dalle frequenti incursioni dei pirati che hanno frequentato l'arcipelago per almeno due secoli. L'accesso all'abitato era lungo il fiume (Ribeira)  e c'era un meccanismo per chiudere l'ingresso. 

Tempo impiegato  circa 4 ore. 

Ci illudevamo di essere soli nel percorso invece siamo stati raggiunti da un rumoroso gruppo di italiani che abbiamo lasciato passare oltre. Altri fastifdiosi rumori sono stati l'abbaiare dei cani al passaggio vicino alle case.

All'andata abbiamo preso un taxi da Horta, perché l'autobus  era troppo tardi, mentre al ritorno grazie a una signora che aspettava alla fermata dell'autobus siamo arrivati pochi minuti prima del passaggio e così con la modica cifra di 1 euro e 52 centesimi in un quarto d'ora siamo arrivati a casa a  Horta.

Avevo controllato le previsioni che davano sole mentre invece abbiamo trovato cielo coperto che si è schiarito un po verso metà giornata. Non eravamo atrezzati proprio al top soprattutto per le scarpe, pensando che il percorso non fosse cos' umido e accidentato,  ma alla fine è andata bene. 


 
 
 

Verso il piccolo porto Boca da Ribeira utilizzato come località balneare.


VIsta di Pico a destra e Sao Jorge appena visibile



Il porto di Boca da RIbeira






Inizia la salita....




Il faro di Ribeirinha sulla punta Nord Est di Faial distrutto dal terremoto del 1998




la costa Est di Faial, la punta in fondo è Espalamaca



Il paese di Ribeirinha


Si riprende il sentiero verso l'interno...





La fonte







Le ortensie si preparano a sbocciare

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