giovedì 1 giugno 2023

Da Portsalon a White Strand Bay

Da Portsalon a Downies Bay

29 maggio 23

55 11.3517 N 007 50.3011 W

Partiti la mattina sulle 08:00 di conserva con Josi , si aspetta il NE ma inizia piano e blando, si intercala motore con vela.
Josi issano gennaker e riescono a muoversi, il nostro gennaker é imbucato sotto il letto della cabina di prua e le varie scotte in qualche gavone, é davvero molto tempo che non ci troviamo nella situazione di usarlo, va bè per oggi ce la caviamo cosi, domani attrezzeremo il tutto.
Una gran baiona con una spiaggia immensa, i fondali peró non permettono di arrivare troppo sotto riva, solito zig zag tra boe e boette varie e giú ancora in 5 metri
Sara´la prima notte dopo quasi una settimana che non avremo rollio, non ci sembra vero.


Da Downies Bay a Rossilion Bay

30 maggio 23

54 58.3012 N 008 30.7489 W

L' idea, daccordo con Debora e Gary del Josi, era di ritrovarsi all`ancora a sud dell`isola di Gola, anche se sapevamo entrambi che la baia è molto piccola e senza spiaggia, quindi presumibilmente senza sabbia sotto.
Usciti dal fiordo di Sheep Haven il NE debole arriva, questa mattina siamo pronti e dopo tantissimo tempo che non ci ricordiamo neppure quanto, issiamo a riva il gennaker.
Si viaggia a 3 nodi alle volte anche scarsi, ma chi se ne frega, la giornata è stupenda un gran bel sole, cielo azzurrissimo senza nuvole e la costa vicina bellissima e verde.
Josi ci precede, hanno un gennaker enorme per la loro barca superleggera, non hanno neppure il frigor.
Il nostro gennaker è un po' piccolo per la nostra barca e in piú la nostra barca è diventata pesante con gli anni e tutte le parti di ricambio a bordo per navigazioni estreme.
Piano piano il vento sale a 10 di apparente e siamo al gran lasco con mure a sinistra, la barca comincia a filare, ad un certo punto ci si presenta la scelta tra il doppiare da fuori il Bullogconnel Schoal 55 06.5008 N 008 22.6304 W o passarci dentro, un agglomerato di scogli e scoglietti peró con un passaggio all`interno possibile.
Ci farebbe risparmaire un bel po' di navigazione il passarci dentro, anche se con qualche rischio.
Decidiamo per il passaggio interno, ci prepariamo alla strambata di gennaker, che sará mille anni che non facciamo, strambiamo, ma viene fuori un casino e si incaramella il gennaker, naturalmente il vento è salito sui 12 nodi.
Torniamo sulle mure precedenti, scaramelliamo e riproviamo, stessa situazione, si incaramella senza riguardi, mi viene poi in mente che ho fatto passare la scotta di sopravento tra il genoa e il punto di mura del gennaker, per forza si incaramella.
Vado a prua e faccio passare la scotta fuori dal punto di mura, riproviamo a cambiare le mura e questa volta le cose vanno bene.
Siamo ormai sui 12 nodi di apparente e il mare comincia a montare un poco, arriviamo al traverso dell`isola di Gola e dovremmo entrare e dirigerci verso la baia dove Josi sono gia`ancorati, ma la barca va´come un treno la giornata è gloriosa ed è relativamente presto, anche perché qua`fá buio alle 22:30 passate , e in piú onestamente quella baia non ci sconquiffera per nulla, decidiamo di tirare dritto ed arrivare a Rossilion Bay, una bella baiona con una bella spiaggia e tanta sabbia sul fondale.
Passato l`isola di Gola già da un paio di miglia ci arriva un messaggio da Debora dicendo che la baia è una ciofeca con fondo roccioso e non c' è molto posto per due barche, siamo contenti di aver preso la decisione di proseguire.
Dopo un oretta il vento continua a salire sui 14/15 nodi di apparente e noi filiamo a piú di 5 nodi, ma quello che comincia a dare fastidio è il mare che tende a innescare delle piccole straorze.
Ora di ammainare, Antonella al timone lasca generosamente la scotta e io con la calza chiudo il gennaker, sistemiamo i circuiti, e apriamo di genoa per doppiare l`isola di Aran per andare al sud nella baia di Rossilion.
Arrivati nel sud dell`isola il vento diventa catabatico e viene giú a 30 nodi al traverso, via di genoa andiamo a motore per lùltimo miglio e apriamo anche trinchetta per aiutarci.
Per entrare bisogna seguire diversi allineamenti tra gli scogli, poi una volta dentro c' è spazio.
Prima di noi entra un trimarano francese che viene da sud, noi ci ancoriamo poco piú indietro di lui, sentiamo una ventina di nodi di vento ma niente mare e niente rollio.


Da Rossilion Bay a White Strand Bay

31 maggio 23

54 39.7533 N 008 46.5769 W

La previsione chiama venti da 14/15 nodi da NE in prima mattinata per poi aumentare fino a forza 6 durante il giorno.
Decidiamo di partire presto per evitare il grosso del vento, sveglia alle 5 con il sole gia´alto e partenza alle 6.
In preparazione per il rinforzo di vento e visto che saremo alle portanti decidiamo di partire dall`ancoraggio già con il tangone montato per tangonare poi il genoa senza randa.
Usciamo dalla baia e il vento è ancora debole, genoa tangonato al 150% , si va piano ma abbiamo pazienza .
Piano piano il vento arriva e presto ci troviamo a filare a più di 5 nodi, da NE gira leggermente da Nord, e ci troviamo vento e mare con onde da 2/3 metri complatamente da poppa, alziamo completamente la deriva e Stranizza viaggia come fosse su un binario, la giornata sempre gloriosa, c' è questa alta pressione che ci regala davvero un gran bel tempo e vento che ci spinge verso sud.
All`approsimarci al Sound tra Malin Beg e l`isoletta di Rathlin O`Birne il vento e il mare si incanalano nel restringimento. Avevamo paura della corrente contraria, ma mancano ancora 6 giorni alle Sigizie, quindi le maree non sono molto importanti, peró il vento accelera e il mare si ingrossa ulteriormente.
Riduciamo il genoa a fiocco, e cominciamo a serfare sulle onde, la barca anche con autopilota é stabilissima e si gestisce bene da sola, noi ci godiamo il panorama che è davvero grandioso.
Appena arrivati al WP che ci porterà in direzione della baia, rolliamo il fiocco e smontiamo il tangone, poi a motore costeggiando la costa cerchiamo sta baia, baia che non riusciamo ad individuare, sembrano tutte scogliere a picco senza entrata alla baia.
Seguiamo le coordinate del cartografico alla cieca, perché anche con il binocolo non si vede nessuna baia, poi piano piano vediamo un pezzettino di spiaggia e man mano che procediamo si apre la baia.
Incredibile e bellissima, un enorme anfiteatro con alte scogliere e una spiaggia semicircolare dorata, sembra un film di James Bond, naturalmente nessuna barca all`ancora e qualche persona sulla spiaggia che deve scendere attraverso una scala lunghissima da in cima alla scogliera dove c' è anche un parcheggio per le auto.
Non abbiamo piú avuto contatti con Josi da ieri, dentro la baia non c' è nessun segnale per il cellulare, e quindi non riusciamo a inviargli nessun messaggio, loro avevano detto che sarebbero andati in un altra baia a nord di dove siamo noi.
Mangiamo e facciamo un riposino, esco fuori e vedo che sono arrivati Debora e Gary e sono ancorati poco piu`in la`.
Ci sentiamo via VHF, con il ventone hanno stracciato per la seconda volta il genoa e hanno continuato a navigare con due mani alla randa e senza genoa.
Tenteranno per la seconda volta di cucirlo, ma ci sono poche speranze, il problema che da queste parti dove lo trovi un velaio ?
Poco dopo scendiamo in mare il dinghy e li andiamo a trovare per fare due chiacchiere e raccontarci un po`di avventure vissute, è bello questo navigare per poi ritrovarsi da qualche parte senza tanti programmi .
Col dinghy raggiungiamo la spiaggia, c'è gente che fa il bagno, la situazione è idiliaca, mare calmo e trasparente sole splendente, cielo azzurro, ma la temperatura dell`acqua è davvero bassa, solo a mettere i piedi a mollo all`arrivo in spiaggia col dinghy mi sembra che mi si debbano staccare i piedi dalle gambe da quanto è fredda l`acqua.
Ci facciamo la scalinata per ammirare la baia dall`alto e ne vale davvero la pena, riscendiamo in spiaggia e nel frattempo anche Debora e Gary sono scesi in spiaggia, ci addossiamo alle pareti verticali di una scogliera e spaparanzati al sole come lucertole passiamo un paio di ore a fare delle chiacchiere.
Un giornata davvero bellissima con tutti gli elementi della vela presenti, speriamo che questa alta pressione ci accompagni per un altro po´.

Sent by SSB radio

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