mercoledì 28 settembre 2016

Day 2 da Piriapolis a Mar del Plata

27/09/16 Mar del Plata
38.02.30 S   057.32.08 W

Ieri pomerigio come da previsione e' cominciato il Nord 10/15 nodi al giardinetto di dritta, abbiamo fatto un po' di conti ed eravamo in anticipo sull'arrivo (l'idea e' di arrivare con la luce) abbiamo deciso di andare solo di genoa 150% senza randa, velocita' media 4.5/5 nodi in assoluto relax.Durante la notte ha continuato la rotazione da Nord/Ovest con intensita' un po' maggiore tante' che abbiamo ridotto un po' il genoa per mantenere bassa la velocita'.In perfetto orario ci siamo presentati alle 08:00 davanti alle dighe di Mar del Plata. un po' brigosa la comunicazione con port controll, vogliono essere chiamati mezzora prima dell'arrivo, richiamati ad un miglio dall'ingresso , e alla fine quando siamo ormeggiati...mica gli scappa niente.Niente di che' quando ci si fa' l'abitudine.
A 5 miglia dall'ingresso ci hanno contattato sul 16 i nostri amici Mark e Rosie di Merkava , gia' li' da due settimane (probabilmente ci hanno visto con l'AIS) e ci aspettavano sul pontile a prenderci le cime che con 18 nodi di vento ha fatto un gran piacere.Il Club Nautico e' pieno ballonato, per i visitors solo posto nel moletto fuori...che poi non e' cosi' male.
Il prezzo sarebbe di 40 US dollars per giorno...ma abbiamo capito che c'e' spazio di contrattazione, tutto rimandato a domani mattina.Finito l'ormeggio siamo partiti subito per le pratiche....qua' si moltiplica per quattro, la sanita', l'immigrazione,la Prefectura e infine la dogana.Qui stendo un velo pietoso sulla burocrazia folle , bisognerebbe avere una fotocopiatrice portatile con pila, perche' e' tutto in sequenza e quello che viene dopo vuole sempre 3/4 fotocopie di quello che e' stato timbrato prima....sono folli.Ad un certo punto non c'era accordo su chi doveva essere l'ultimo, la Prefectura lo sosteneva,e la dogana lo ribadiva...ci e' finita un po' come il famoso filmato di quando Bud Spencer va' in comune per rifare la carta di identita' vedi link (da copiare )https://www.youtube.com/watch?v=IwHeFM-vcig .
Alla fine alle 15:00 siamo di nuovo nella pace della nostra barca con un mazzo di carte timbrate e approvate e tutti sono contenti, siamo di nuovo in Argentina...in particolare a Mar del Plata, cancello obbligatorio nella discesa verso sud.

BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza via radio SSB

lunedì 26 settembre 2016

Day 1 da Piriapolis a Mar del Plata

26-09-16
In navigazione 36 37 12 S 056 03 43 W

Per via della finestra meteo molto stretta siamo partiti domenica 25 con un leggero sud contro e mare vecchio e lungo con 1.5 mt di onda...purtroppo contro.Motore e randa , la notte molto tranquilla e sewrena con un cielo outstanding.Il vento ha cominciato a ruotare piano verso est, aspettiamo il N N/W verso le 15 del pomerigio, per arrivare a Mar del Plata la mattina del martedi...in tempo per rifugiarsi ad un altra botta da 30 nodi da sud prevista per mercoledi.
La notte anche sotto l'estensione e fredda, maglia di lana piu' due pile, piu' cerata, sotto si dorme con due piumini, abbiamo poi l'avvertenza di accendere il rscaldamento mezzoretta prima che si alzi chi sta' dormendo...un gran lusso andare in bagno col bagno caldo.

BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza

Inviato via radio |SSB.

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radio email processed by SailMail
for information see: http://www.sailmail.com

lunedì 19 settembre 2016

Come vedere DOVE SIAMO in Sud America

In Sud America e in special modo nel sud del Sud America purtroppo non sono presenti delle stazioni radioamatoriali Winlink, per questo abbiamo dovuto fare un abbonamento all’associazione Sailmail che ha una stazione radio in Chile dove possiamo collegarci per ricevere i bollettini via modem e inviare e ricevere e mail.
Con Sailmail cambia anche il sistema di posizionamento della famosa “gocciolina”, mentre per il sistema Winlink la posizione rimane marcata per un anno mantenendo tutte le precedenti, con il nuovo sistema Sailmail rimane marcata solo l’ultima posizione inserita.
Per poter  accedervi bisogna entrare nel sito http://www.pangolin.co.nz/yotreps_reporting_boat_list
apparira’ una schermata come di seguito , il nostro call sign e’ 9HB3110 , quindi basta cliccare su “track” in corrispondenza del nostro call sign (o Yotreps ID)



E apparira’ la gocciolina sulla mappa con la nostra ultima posizione


BV Angelo e Antonella on S/Y Stranizza


martedì 13 settembre 2016

Da Riachuelo a Piriapolis

8-09-16

Da Riachuelo a Piriapoli

Partiamo con un solino pallido che per fortuna rinforza e ci sembra di essere gia’ in estate, vento poco , su di randa e motore, aspettiamo il vento sui 20/25 nodi questa notte…normalmente alle 3, non so’ bene perche’ ma quando rinforza lo fa’ quasi sempre alle 3 di notte.
Siamo in tre barche a vela sulla stessa rotta pe Montevideo , una si fermera’ a Montevideo l’altra ...scopriremo all’arrivo un Bavaria 50 di svedesi durante la notte ci supera e arrivera’ mezzora prima di noi a Piriapolis.
A parte delle lunghissime file di nasse ...pensavamo noi ...poi scopriremo che sono delle reti sommerse...ma mica tanto qua’ il fondo fa’ fatica ad arrivare a 4 metri...noi comunque quando le superiamo mettiamo in folle il motore e orecchi aperti se la deriva mobile sbatte...ma tutto va bene , non becchiamo nulla.
Al traverso del porto commerciale di Montevideo dobbiamo attraversare il canale di entrata , e’ circa mezzanotte e non c’e’ tantissimo traffico, rallentiamo un po’ per fare passare un cargo e via la solita gimcana tra relitti e scogli.
Nel frattempo la barca va’ dove vuole, il pilota non ce la fa’ a correggere...o meglio se lo fa’ lo fa’ sempre in ritardo, c’e’ una corrente della madonna, la barca sembra trattenuta da una manona sottomarina ...si timona manualmente, mi stendo un paio di ore mentre Antonella e’ di turno...non riesco a chiudere occhio per via dello sballottamento...ma almeno me ne sto’ steso al caldino...caldino che quando mi alzo svanisce d’incanto...un freddo birino e fuori il vento comincia a rinforzare .
Prendiamo una mano alla randa , Antonella si va’ a stendere e le ci vorranno due piumini e diverso tempo perche si possa riscaldare.
Nel frattempo apro un fazzolettino di genoa , cominciamo a filare di bolina larga .
Arriva l’alba ...bellissima, il vento ormai sui 25 nodi , riusciamo ancora ad andare con una mano di randa e fazzolettino a prua si fila a 7.8 nodi ....forse la randa andrebbe un filo ridotta...ma va bene cosi’ ...si vola sulle onde corte del Rio della Plara...l’acqua sembra quella di una pozzanghera di fango rimescolato.
Siamo un po’ preoccupati per l’arrivo con questo vento e con il solito sistema delle boe di poppa, non sara’ facile, comunichiamo l’ETA a control Piriapoli e ci allertano che ci sono dei lavori in corso dentro al porto...veramente sono ormai tre anni che vanno avanti i lavori...ma sembrano proprio intenzionati a fare di Piriapolis il miglior porto dell’Uruguay.
Preparazione solita da battaglia , due cime galleggianti a poppa per le boe, due cime a prua per l’ormeggio piu’ cima da 30 metri per eventuale doppino per scarrocciarsi sulle boe.
Entriamo e il mare si cheta...il vento no, ci dirigiamo verso il secondo pontile...ormai conosciamo il posto abbastanza bene, ci presentiamo prua al pontile in cemento e per fortuna il vento arriva da prua, e udite udite hanno cambiato un po’ la politica dell’ormeggio e c’e’ uno del marina che ci attende sul pontile, Antonella al timone fa’ la manovra, io lancio la cima lunga che viene fissata alla bitta, poi con motore in folle laschiamo la cima di prua e alternativamente ci facciamo scarrocciare sulle due boe di poppa.
E’ andata benissimo, ci aspettavamo un disastro pisicocosmico , invece tutto liscio come l’olio, che stiamo diventando davvero bravi ?
Siamo deprivati dal sonno, riuscamo a farci due uova scramble con prosciutto , un caffetino , per fortuna che abbiamo fatto le scorte in Brasile..perche' sia Uruguay che Argentina hanno un caffe a dir poco ignobile, loro puntano tutto sul mate...il caffe' in second ordine.
Ci cambiamo e ...soliti giri, prima all’ufficio del Marina dell’Hidrografia, dove ci fanno una gran festa ricordandosi di noi, poi alla Prefectura ...che come al solito svegliandosi la mattina cambiano sempre le regole, ci richiedono fior fior di documenti come se entrassimo ora nel paese...hai voglia di spiegargli che siamo piu’ di un mese in giro per l’Uruguay...sordi ...non ne vogliono sapere, vogliono montagne di carta...sono convinto che basterebbe qualsiasi pezzo di carta, non ho mai visto nessuno leggere cosa c’e’ scritto su’.
Siamo ben preparati con montagne di fotocopie, tante’ che anche il funzionario ci fa’ i complimenti per la buona organizzazione.
Ritorniamo verso la barca con gli occhi cadenti e riincontriamo un po’ di amici lasciati un paio di mesi fa’, Stephan il tedesco al momento solitario con una bella barca in alluminio ,che pero’ sta’ aspettando una ragazza come crew, Hans il 75 enne solitario con una barca in ferro di 30 tonellate che vuole andare in Antartica per festeggiare il suo settancinquesimo compleanno, e conosciamo anche gli svedesi del 50 piedi arrivati prima di noi.
Le solite 4 chiacchiere sul pontile...poi si va’ a letto, siamo tutti ammaccati...sara’ 24 ore senza sonno , il vento freddo , o....l’eta’ ? Di sicuro una combinazione .


Abbiamo incontrato oggi un equipaggio argentino con una bella barca di ferro con deriva mobile , dopo le solite chiacchiere veniamo a sapere che e' una delle 4 barche che era rimasta intrappolata a Rosario, gli chiedo come ha fatto a venirne fuori ....un delirio...risponde.
Anche lui si era fatto dare i WP dall'ADA...ma sono risultati molto approsimativi e alla fine uscendo pur pescando solo 95 cm sono rimasti arenati, per fortuna con la marea mezza a salire, sono rimasti bloccati 4 ore e mezza e alla fine guadagnando i 20 cm di marea sono riusciti a venirne fuori.
Fortuna che non abbiamo tentato di entrare , ci saremmo arenati di sicuro.

Ora prepariamo bene la barca perche’ tra martedi’ e mercoledi  e’ in arrivo una bassa pressione dal Pacifico che passando sulle Ande raccatta un altra bassa li’ stazionaria e ...venti previsti 60 nodi, un mezzo uragano, dentro siamo ben protetti dal mare il vento fara’ cio’ che vuole, domani si raddoppiano gli ormeggi.
In teoria dopo il passaggio di questa perturbazione dovremmo partire subito come dei missili per beccare il piccolo Nord che entra dopo la bassa...ma non so’ se ci dara’ una finestra abbastanza larga per le 250 miglia fino a Mar del Plata...vederemo come si sviluppa.
Oggi martedi durante la notte ci hanno investito i 40 nodi....durante il giorno rimarra cosi' per cominciare a salire a 50 e poi a 60 dalle 18:00 in poi.In barca sembra gia' di essere in un frullatore, messe cime da tutte le parti immaginabili...ma si balla e la barca prende dei gran strattoni, nel frattempo anche il livello dell'acqua comincia a salire, ci aspettiamo a breve che il molo sia completamente sommerso, ieri a piovuto in quantita', i fiumi sono strapieni e il Rio della Plata non prende acqua per via del SW che spinge.Qua' dicono che la tempesta brutta e' gia' passata che sarebbe stata quella che abbiamo beccato a Riachuelo denominata la tempesta di Santa Rosa...io non so' se questa e' la tempesta di qualche santo ...ma di sicuro e' tosta.

BV Angelo


Il track


A Piriapolis





Al tramonto in navigazione


Con 25 nodi a congelarsi le mani


Con l'inseparabile Kindle


L'alba con piriapolis sullo sfondo


Il sole nascente a Piriapolis


Il carciofone forza 11 ...e oltre, dovremmo essere bene al riparo dal mare ...vedremo il vento










lunedì 12 settembre 2016

Riachuelo e dintorni

 Foto e testo di Antonella


la curva del fiume e il pontile sullo sfondo


alla nostra sinistra, vicino all'altra riva il basso fondale






... giallo verde e rosso

...affacciati al nido

manutenzione, lavori in corso

Il cane dell' Hidrografia, il nostro accompagnatore .







i boschi di eucalipto e i cavalli al pascolo.


La Granja

La Granja è una azienda agricola a conduzione familiare, che si trova sulla strada che va dal porticciolo fino alla Ruta 1 . Il gruppo di edifici comprende, un museo del lapis e altri oggetti, creato da Massimo Arenas dell'omonima famiglia, un negozio con vendita e assaggio di formaggi e altri prodotti alimentari e un ristorante.

Dietro i vari cimeli, il cartello Macrobiotica frutas Arenas.
L'azienda coltivava alberi da frutta, 
adesso si limita alla fabbricazione di marmellate comprando la frutta altrove.




Vecchie insegne nel ristorante della Granja

" Che venga dall' aria o dal sole,
dal vino o dalla birra,
qualunque dolore di testa si toglie con GENIOL  "





Museo del Lapis ( matite ) e altro





La matita più piccola del mondo della Faber Castell


tra le matite un ingranditore fotografico...

Registratore di cassa degli anni trenta

Una macchina del caffè dei primi del secolo scorso di origine russa



Pappagalli e cielo grigio


Due giorni chiusi in barca con vento forte, 
il livello del fiume è alto

la palma come riferimento per  controllare se la barca si sposta


la cima legata all'albero spostata a prua.



 e l'acqua lambisce le fronde dei salici


Ruta 1 verso Colonia, all'incrocio con la strada che va al fiume/ porto.

Ruta 1 verso Montevideo 


Riachuelo, sulla Ruta 1, 
 l'almacen  ( drogheria alimentari)  che sembra il franchising del "Puestito" di Villa Soriano.



In fondo a sinistra vicino al televisore un altro "Geniol" 







un saluto al nostro accompagnatore