mercoledì 29 ottobre 2014

Dopo un mese tra il marina e il cantiere



28-Ottobre-14

Si procede alla Caraibica ...slowly slowly and enjoy the life.

Dopo un mese tra il marina e il cantiere, ecco la situazione corrente, qualche lavoro fatto…ma ancora una quantità monumentale da fare.

Il più complesso e faticoso sicuramente la carteggiatura e lavaggio con acido, ossidante e finalmente epossidica, al serbatoio dell’acqua, integrale con la barca e il fondo dello scafo che grazie alla combinazione acqua clorata> alluminio ha cominciato a creare dei piccoli crateri ...rischiando l’affondamento della barca.
Ho dovuto praticare altri due grandi fori di ispezione sopra il serbatoio per accedere alle parti recondite, li chiuderò poi con una flangia di alluminio.
In più è stato difficile trovare la vernice giusta per taniche d’acqua in alluminio, fortuna che i rig petroliferi ne hanno bisogno anche loro, l’unico inconveniente ...solo confezioni da un gallone, 3.785 lt ...ci posso quasi verniciare tutta la barca...ma meno male che l’abbiamo trovata.

Altro lavoro time consuming è l’estensione allo sprayhood per ricavare due piccoli posticini all’asciutto per chi è di guardia e per ripararsi dal freddo.Time consuming per il contractor che è bravo ma....tempi Caraibici e bisogna ...sempre con gentilezza spronarlo di continuo e fare apparizioni al suo laboratorio per ricordargli l’appuntamento non rispettato di ieri o l’altro ieri ...pazienza ...pazienza...un bel test per me  abituato a fare e farsi fare le cose in nanosecondi.

Dopo i serbatoi proseguiremo con il cambio del cosiddetto cuscinetto all’albero e della cuffietta Volvo per la tenuta dell’acqua.
Smontata l’elica e pronti per l’estrazione dell’albero..per fortuna off centre col timone se no erano ca...i  amari, come ho visto in cantiere altre barche dove hanno dovuto smontare completamente il timone per estrarre l’albero. Nel frattempo che l’elica è smontata abbiamo chiamato il guru delle eliche, un vecchietto arzillo con piu’ di 70 anni che è considerato il guru dell’elica in tutta Trinidad; vorremmo avere un elica di rispetto, anche perchè la due pale che abbiamo al momento comincia a dimostrare tutti i suoi anni, vorremmo quindi acquistare una nuova elica a tre pale, e tenere la due pale di rispetto. 
A tre pale non certo per migliorare le prestazioni velocistiche o altro, ma più che altro per poter avere una risposta più istantanea in retromarcia (spero) e per equilibrare meglio l’albero. 

Poi a seguire lavaggio serbatoio gasolio, pulizia pre filtro, sostituzione olio motore e filtro, sostituzione filtro gasolio, sostituzione cinghia alternatore, controllo cavi comando invertitore e acceleratore, controllo timoneria, installazione stufa a gasolio e altri mille e cinquecento lavori...

Intanto Antonella condannata alla catena...nel senso che si sta sgrattugiando buona parte della catena già un po’ rugginosa per poi poter zincare a freddo con bomboletta spray...piutost che gnit le mei piutost (come si dice in Romagna) visto che a caldo sarebbe antieconomico per l’intera catena.
L’idea sarebbe di farli tutti prima che scada il visto il 28 dicembre...ma va’ te a sapere come si procede...alla brutta rinnoviamo il visto per altri tre mesi, tanto che siamo in cantiere è meglio approffitarne e cercare di finire tutto.






Volvo

Cambio cuffietta albero elica
Check millerighe
Antivegetativa aumentare 15 cm in su' + Primer
Primer
Fare fori per perno di fissaggio timone, con foro per sollevare timone
 Tubo pressione 3580596 per inniettore
Cambio cinghia alternatore
Acquisto 3 giranti
Acquisto una cinghia alternatore
Acquisto cassetta rele'
Fare saldare piattina dietro box rele'
Check compressione pistoni

Interni

saldare scatola rele'
Inventario prua
Pitturare serbatoio acqua con epossidica
Pitturare sotto il motore
Centralina filtri per acqua
Fissare paioli
Riparare cuscino dinette
Stufa
Taglio paratia prua
Acquisto serbatoio flessibile da mettere in dinette
N.3 filtri Seagull
Antenna wi-fi per Window  8
Telefono satellitare connessione dati + antenna esterna
Rimuovere allarme e sirena/eventualmente installare altra sirena
Autopilot remote controll
Pulire serbatoio gasolio e prefiltro
Cambio filtri gasolio
Cambio olio e filtro
Modifica tubi nel WC/o alzare WC
Passare I mini disk su computer
Acquisto timer
Acquisto piatteli fornelli a gas

Esterni


primer + antivegetativa
Estensione capottina
Far cucire vecchio genoa+ nuovo genoa+cuscino dinette
Cucire bimini
Guarnizioni oblo
Guarnizioni manopola oblo'
Pannelli solari nuovi
Regolatore pannello solare
Cavo da 8 mmq per pannelli
alluminio frame solare
Cambio cuscinetto Eolino
Redance in metallo per cime con molle
Agganci robusti per life line in pozzetto
legni /alluminio lungo la falchetta per taniche gasolio
Fondo tender, campione di Luis
Sigillare fori di entrata cavi sotto alla ruota del timone
Controllare cavi nella leva alla ruota
Controllare timoneria
scarico vebasto da risaldare e lucidare + tappo
Tagliola bassa in alluminio con due barre
Acquisto 6 taniche gasolio
Nastro per linea galleggiamento + scritte

Libri

 Ocean Passage and Landfalls Rod Heikell
portolani Caraibi,
Carta del Atlantico del sud

Ordinati via internet

n.2 Boccole asse elica da Nauticapiu' shop il 03-10-14
antenna wi-fi  da Net-Wifi il 3-10-14
pompetta gasolio
cuffietta volvo
sandali Teva Antonella
Rondelle rame mm
Rondelle rame inch
filtri seagull

Accordatore antenna SSB
Boccole Volvo



Stranizza in secco: si alza la linea di galleggiamento



L'elica a due pale



Antonella ....... alla catena

I fori  d'ispezione del serbatoio


I crateri nell'alluminio

La dima

Prove tecniche di assassino dietro la tenda 




martedì 28 ottobre 2014

Divali, festa nazionale a Trinidad


Divali, 
la festa indiana della luce.

23 Ottobre 2014

A Trinidad, Divali, la festa indiana della luce, è festa nazionale.
Come molte feste religiose il giorno viene stabilito in base a una condizione particolare della luna e quindi deciso pochi giorni prima.

Gli indiani sono stati portati qui dagli inglesi nel 1845, dopo l’abolizione della schiavitù, per lavorare nelle piantagioni della canna da zucchero e sono oggi il 40 % della popolazione. L’altro 40 % sono i discendenti degli schiavi africani e il restante risicato 20 % è un misto tra europei, cinesi, libanesi e altro.
Quindi ognuno ha la sua festa nazionale, compresi i musulmani.
Ci sono anche immigrati dalle altre isole dei Caraibi come Giamaica, PortoRico e anche Venezuela.

Abbiamo così deciso di andare con il viaggio organizzato dall’ormai mitico Jesse James: viaggio in pulmino al villaggio Felicity, con partenza fuori dal cantiere, spettacolo al tempio con relativa spiegazione della festa, cena vegetariana e giro per le strade addobbate e illuminate.

Il tempo non era un gran che, ha piovuto tutto il giorno, pensavamo di essere solo noi ad andare mentre invece c’era un nutrito gruppetto.
Per un momento guardandomi intorno mi sembrava di essere a una gita di anziani….. me compresa … considerando  l’età media piuttosto avanzata degli altri partecipanti provenienti dalle barche nei vari cantieri di Chaguaramas, ma poi per fortuna, una volta arrivati al tempio c’erano anche famiglie con bambini.

Felicity è un piccolo paese abitato prevalentemente da indiani che in origine lavoravano nelle piantagioni di canna da zucchero e oggi invece sono semplici agricoltori. Nel paese c’è un tempio hindu vicino a una scuola elementare– sempre hindu.

Il pulmino ci ha scaricato nel cortile della scuola- c’erano altri pulmini- addobbata per la festa con i lavori dei bambini e le immagini dei personaggi  del Ramleela –che sarebbe il Ramayana, uno dei racconti epici più antichi del mondo su cui si basa una religione.
Il Divali celebra il ritorno della sposa di Shri Rama, Sita Devi a casa con il suo sposo che l’ha liberata dalla prigionia del malvagio King Ravan.
Shi Rama, dopo essere stato 14 anni in esilio nella foresta insieme al fratello, parte per andare a liberare la sua sposa e viene aiutato da Lord Hamuman un dio scimmia. Tutti questi personaggi sono rappresentati nel tempio con immagini e statue e nei cortili delle case con manifesti, altarini e pupazzi creati per l’occasione.

La tradizione vuole anche che si offra ai passanti dolci e bevande, nelle foto vedrete dei frigo con le bibite nel ghiaccio, posti in mezzo alle strade.

Piccoli concerti con musica sacra e tutti vestiti con gli abiti indiani della festa.

Non posso dire che ci si sente in India perché non ci sono mai stata  ma l’atmosfera è sicuramente particolare.

Divali è la festa del trionfo della luce sulle tenebre sia in senso cosmico in relazione alla notte più lunga dell’anno che per la cristianità è Santa Lucia,
sia in senso  interiore; il segretario del tempio ha spiegato che cè una preparazione spirituale a  questa festa, si digiuna da carne e pesce, con lo scopo di sconfiggere anche le tenebre dentro di noi.

Una volta al tempio, il segretario ci ha dato il benvenuto con un discorso a cui sono seguite le danze.

La cena ci è stata offerta su foglie di banano senza posate  ma con il roti - il pane morbido indiano - di accompagnamento.

Poi in giro per il paese..




Interno del pulmino
....La camicia quantomai originale dell'autista...

Arrivo a Felicity

....Nel cortile della scuola

Famiglia "indiana"in costume

Felicity Primary School


Pavimento  dipinto all'ingresso del tempio

Suonatori di tamburo all'ingresso del tempio 

All'interno del tempio


                           
        Il signore capelluto vestito di arancione nella foto è  Sai Baba, famoso santone indiano
 ( non chiedetemi di più)










.... Ganesh

                          
Iniziano le danze







non solo turisti....




Fine dello spettacolo con i tamburi


 La cena



IN GIRO PER LE STRADE






 Il frigo in mezzo alla strada






























  L'ingresso del tempio sulla strada




                               
....All'ingresso principale del tempio, lato sinistro.