Stranizza: Bénodet, Bretagna

Port de Bénodet Marina

Foto e testo by Antonella

4 Agosto

Sono ormai dieci giorni dal nostro arrivo qui in questo bel posto che non ci aspettavamo così tranquillo e riparato. Niente risacca che batte sulla poppa, niente rollio, niente cime che stridono, un bel posto largo al pontile con i finger, il wifi gratis, acqua e luce incluse nel prezzo, il supermercato a poca distanza attraverso un bel sentiero alberato e tanti percorsi da fare a piedi ben segnalati e senza troppi turisti. Però siamo stanchi e ci sogniamo casa nostra a Gijon. Pensavamo che una volta attraversata la Manica mancava poco, ma ci siamo dimenticati del Golfo di Biscaglia e delle perturbazioni che arrivano da oltreoceano, in particolare pensavamo che a luglio ci sarebbe stata una prevalenza di alte pressioni come due anni fa e invece sembra di essere ad ottobre, oggi è stato il primo giorno di sole dal nostro arrivo. In compenso ci siamo riposati bene anche se impazienti di ripartire abbiamo prolungato il soggiorno per due volte nella speranza di approfittare di una finestra di almeno tre giorni che finora non si è vista. È difficile rilassarsi e non pensare all'ultima traversata.

Abbiamo però approfittato della possibilitá di camminare. Qui passano i percorsi della GR 34, la Grande Route il sentiero pederstre che fa il giro della Bretagna. Siamo rimasti molto bene impressionati da questo posto che a differenza dei molti marina circostanti ha una grande disponibilitá di posti per il transito anche in luglio e agosto. La difficoltá di muoversi in Bretagna in agosto e di fare eventualmente piccole tratte è data anche dalla scarsitá di posti disponibili nei marina nonostante la diffusione capillare e la grande capienza. Ieri pensavamo di spostarci oggi su Belle Ile e partire da li ma l'arrivo di un piccolo fronte con 35 nodi sabato e l'incertezza di trovare un riparo sicuro e beccarsi 40 nodi all'ancora con magari forte risacca ci ha fatto cambiare idea.

Il porto marina di Benodet occupa la riva Est del fiume Odet, sull'altra riva il villaggio di Sainte Marine con un piccolo marina, poi ancoraggi e gavitelli lungo tutto il fiume fino quasi a Quimper la grande cittá all'interno. La baia di Benodet è all'interno del piccolo golfo sul quale si affaccia Loctudy e piú a Est l'insenatura che porta all'altro grande marina di Port la Foret e poi ancora a Est la baia di Concarneau, a qualche miglia al largo l'arcipelago de Glenan, raggiunto dalle barche turistiche che risalgono anche il fiume Odet.

Da Benodet proseguendo a piedi sulla riva verso Est si arriva a La mer blanche, una specie di laguna con delle dune che spariscono con l'alta marea, una bella passeggiata di qualche kilometro.

A piedi si arriva anche al paesino di Sainte Marine attraversando l'alto ponte sul fiume.

Come si vede dalle foto sia il fiume che la baia sono piene di barche di tutti i tipi e anche di derive e catamarani delle scuole di vela.

La temperatura di questi giorni è stata sempre tra i 15 e i 18 gradi con delle punte massime a venti ma qui molta gente anche in barca se ne sta in maglietta.

Qui è anche facile incontrare altre barche di alluminio e OVNI come Stranizza, come nel caso di Ambrym. Vedendo queste barche sorelle ci chiediamo sempre come fanno a tenerle così vuote e pulite e ci ha fatto anche riflettere sul perchè a pari lunghezza siamo sempre i più lenti che siamo troppo carichi. Insomma ci sentiamo sempre un po' zingari selvaggi rispetto agli altri, ma sicuramente “zingari felici”.