By Angelo
É questo il periodo dell’anno di follia indotta da un consumismo senza senso e scellerato, dall’acquisto incontrollato fino all’ultimo inutile regalo natalizio, della gara tra cittá a chi ha l’illuminazione natalizia piú imponente, mentre le centrali a carbone o a petrolio pompano all’estremo.
Dove le pubblicitá continuano a martellare sull’acquisto di auto elettriche che naturalmente verranno caricate connettendosi alle stesse centrali vedi sopra.
Dove basta mettere davanti ad una qualsiasi vendita il termine “sostenibile” o “bio” …il top è “ecosostenibile” che naturalmente nessuno ha la piú pallida idea del suo significato, mentre al COP 28 si raccontano barzellette di come estrarre piú petrolio, facendo finta di interessarsi alla problematica della CO2.
Senza poi menzionare il massacro scentifico che sta avvenendo nella Striscia di Gaza.
Cosí quando si è stanchi di questa umanità come giustamente ribadiva Melville nel 1850:
"Ogniqualvolta mi accorgo che la ruga attorno alla mia bocca si fa più profonda; ogniqualvolta c’è un umido tedioso di novembre nella mia anima; ogniqualvolta mi sorprendo fermo, senza volerlo, davanti a depositi di bare o in cammino dietro a tutti i funerali che incontro; e, specialmente, ogniqualvolta l’insofferenza mi possiede a tal punto che devo far appello a un saldo principio morale per trattenermi dal discendere in strada, e buttar giù metodicamente il cappello in testa ai passanti, giudico allora che sia venuto il momento di prendere il mare al più presto possibile."
Vorremmo, ma il periodo dell’anno non è dei piú propizi se non per brevi navigazioni costiere, e allora che si fa ? Si va a volare !!
Detto fatto, contattiamo l’Aerodromo de La Morgal a pochi chilometri da Oviedo, andiamo a conoscere Guti, un 72enne ancora in forma, istruttore di volo da mille anni e si decide di fare un volo su un piccolo aereo monomotore della scuola di volo.
Briefing sulla sicurezza, controllo esterno aereo, Antonella sul sedile posteriore come fotoreporter ufficiale, io davanti a sinistra al posto di pilotaggio, Guti davanti a destra al posto dell’istruttore, tutti e tre in contatto radio via cuffie.
La giornata è senza sole, ma poco vento, ottima visibilità e copertura nuvolosa sui 5000 feet.
Un bel decollo e poi un giro di un oretta sui 2000 feet su Oviedo, Gijón e Villaviciosa che vederla dall’alto fa impressione essendoci stati mesi prima in barca.
Al rientro durante il circling della pista preparandoci per il finale, Guti mi passa il comando.
Mica facile, ci vorrebbe piú tempo per abituarsi al controllo, un po’ come si fa in barca che quando si va al timone ci vogliono almeno una ventina di minuti per “entrare” nel timonaggio.
Ma qua tempo ce n'è poco, l’aereo viaggia a 100 nodi e tutto va veloce, tutto deve essere pensato con molto anticipo.
Comunque tengo l’aereo abbastanza livellato e comincio la discesa per i 1000 feet virando a sinistra e presentandomi davanti alla pista di atterraggio, a quel punto passo i comandi a Guti che con un atterraggio tranquillo ci riporta a terra.
Arriviamo all’hangar e c’è un ragazzino di 17 anni che aspetta Guti per fare l’ultimo volo prima dell’esame del giorno dopo, comincia la sua carriera di futuro pilota commerciale col primo passettino nel prendere il brevetto PPL.
Mica male a 17 anni prendere il primo brevetto di volo.
Una gran bella giornata, fuori dall’usuale,e introdotti in un mondo completamente diverso da quello a cui siamo abituati.
Molto interessante il volo con piccoli aerei, se per alcune cose potrebbe somigliare al principio fisico della vela quando si va di bolina, per il resto è un altro mondo, dove tutto viaggia veloce e bisogna davvero pensare velocemente e pianificare per tempo, e cosa molto importante si viaggia nelle tre dimensioni.
Mentre in barca è come viaggiare in due dimensioni o almeno su un piano orrizontale dove gli spostamenti possono essere destra o a sinistra, in volo ci sono due piani, uno orrizontale e uno verticale che complica un po’ le cose e ci vuole molta pratica.
Overall una gran bella esperienza che probabilmente avrà qualche seguito, vedremo cosa ci riserva il 2024.
L'aereo
Check list prima della partenza