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sabato 14 maggio 2022

La Caldeira di Faial

13 maggio

 https://trails.visitazores.com/en/trails-azores/faial/caldeira









 

La Caldeira di Faial

by Antonella

Lat. 38° 34' 49.29” N Long. 28°42' 22.91” W

Sentiero circolare di 8 chilometri circa intorno al cratere centrale dell'isola a un'altitudine tra gli 840 e i 1040 metri.

La caldeira è un importante geosito formatosi nel corso degli ultimi 400mila anni attraverso diverse eruzioni. Ha un diametro di circa 2 chilometri e una profondità di 400 metri ed è inserita in un'aerea protetta e riserva naturale della flora delle Azzorre- (Juniperus brevifolia Erica azorica, Vaccinium cylindraceum, Euphorbia stygiana, Angelica lignescens). In fondo al cratere ci sono piccole lagune e le pareti sono ricoperte di vegetazione.

Siamo partiti da Horta verso le 8,30 e abbiamo raggiunto l'inizio del sentiero in taxi che ci è costato più del previsto e ci siamo pentiti di non aver affittato una macchina considerando che il sentiero è circolare. Inizialmente c'erano nuvole intorno e di conseguenza molta umidità, poi pian piano il cielo si è schiarito anche se non completamente, la cima di Pico è rimasta coperta, ma abbiamo visto l'isola tutt'intorno. Anche qui il sentiero è ben tracciato e siamo partiti dalla fine del percorso indicato per fare in salita invece che in discesa il dislivello principale di circa 150 metri.

Il panorama è mozzafiato sia dalla parte del cratere che intorno. In particolare dal lato Ovest si vede bene la sequenza dei vari vulcani che arrivano fino a Capelinhos dove nel 1952 ci fu una serie di eruzioni che modificarono il perimetro dell'isola e ricoprirono un paese, il faro è visibile in parte sepolto dalla lava. A Nord Est si vedono le isole di Graciosa , Sao Jorge e Pico.

Abbiamo incontrato diverse persone sul sentiero anche perché è in un certo senso l'inizio della stagione turistica e così ne abbiamo approfittato al ritorno per chiedere un passaggio in città e risparmiarci altri 25 euro di taxi.

 















La punta di Capelinhos


 
La sequenza dei vulcani verso Capelinhos
 
 


Praia do Norte e Faia Grande
In lontananza si intravede l'isola Graciosa e la punta di Sao Jorge a sinistra.




La punta di Ribeirinha, Sao Jorge al centro in lontananza e Pico a sinistra




 





lunedì 2 maggio 2022

Ribeirinha (Isola di Faial, Azzorre)

By Antonella

Sentiero circolare di Ribeirinha. 

https://trails.visitazores.com/en/trails-azores/faial/ribeirinha 


 
























Senza  Stranizza la vita è un po' monotona e quindi in attesa di ritornare in barca approfittiamo per visitare l'isola di Faial a piedi attraverso i molti sentieri trasformati in percorsi ben segnalati ma che in origine erano le vie di comunicazione tra i vari villaggi, le "canadas", carraie ma anche stretti sentieri in mezzo al bosco. 

Essendo le Azzorre come del resto anche le Canarie sulla faglia tettonica atlantica ed essendo isole vulcaniche sono soggette a frequenti terremoti, gli ultimi sono stati nel 1926, nel 1952 e l'ultimo nel 1998  ha colpito in particolar modo la zona di Ribeirinha che corrisponde alla parte geologicamente più antica dell'isola e si trova sul limite di questa faglia. 

 Avevamo visto spesso la punta di Ribeirinha dal mare, arrivando in barca da Sao Jorge, o da Terceira ed eravamo curiosi di visitare quel tratto di costa e goderci il panorama delle isole del triangolo, Pico e Sao Jorge. La cartina del percorso dice 8, 30 chilometri  con un tempo di 2 ore e 30 e come categoria "facile". In realtà le salite e le discese sono abbastanza ripide e in alcuni tratti anche lunghi il sentiero è scivoloso quindi abbastanza faticoso.  Il sentiero è circolare, si parte e si arriva in paese dalla strada principale, passando prima dal piccolo porto di Boca da Ribeira, atrezzato come zona balneare e da picnic e poi attraverso un sentiero in salito nel bosco si arriva al faro danneggiato dal terremoto Non sappiamo perché il faro non è stato ripristinato, probabilmente non cè molto traffico da quella parte. In realtà anche il faro di Capelinho, dalla parte opposta dell'isola svetta sul villaggio coperto dalle ceneri della grande eruzione del 1952 come un monumento morto.

Lungo il sentiero abbiamo trovato un cartello con alcune informazioni storiche. Il primo insediamento di Ribeirinha è del 1666 e il villaggio è stato costruito a due chilometri dal mare per proteggersi dalle frequenti incursioni dei pirati che hanno frequentato l'arcipelago per almeno due secoli. L'accesso all'abitato era lungo il fiume (Ribeira)  e c'era un meccanismo per chiudere l'ingresso. 

Tempo impiegato  circa 4 ore. 

Ci illudevamo di essere soli nel percorso invece siamo stati raggiunti da un rumoroso gruppo di italiani che abbiamo lasciato passare oltre. Altri fastifdiosi rumori sono stati l'abbaiare dei cani al passaggio vicino alle case.

All'andata abbiamo preso un taxi da Horta, perché l'autobus  era troppo tardi, mentre al ritorno grazie a una signora che aspettava alla fermata dell'autobus siamo arrivati pochi minuti prima del passaggio e così con la modica cifra di 1 euro e 52 centesimi in un quarto d'ora siamo arrivati a casa a  Horta.

Avevo controllato le previsioni che davano sole mentre invece abbiamo trovato cielo coperto che si è schiarito un po verso metà giornata. Non eravamo atrezzati proprio al top soprattutto per le scarpe, pensando che il percorso non fosse cos' umido e accidentato,  ma alla fine è andata bene. 


 
 
 

Verso il piccolo porto Boca da Ribeira utilizzato come località balneare.


VIsta di Pico a destra e Sao Jorge appena visibile



Il porto di Boca da RIbeira






Inizia la salita....




Il faro di Ribeirinha sulla punta Nord Est di Faial distrutto dal terremoto del 1998




la costa Est di Faial, la punta in fondo è Espalamaca



Il paese di Ribeirinha


Si riprende il sentiero verso l'interno...





La fonte







Le ortensie si preparano a sbocciare