Flores, Lat.39° 25' N Long.30° 54' W
By Antonella
Dell'Arcipelago delle Azzorre ci erano rimaste da vedere le due isole del gruppo Occidentale, Flores e Corvo che distano circa 130 miglia dal gruppo centrale che comprende l'isola di Faial dove si trova Horta.
In origine avevamo pensato di arrivare a Flores con Stranizza al nostro secondo ritorno in Europa dai Caraibi nel 2019 (qui), ma poi a causa un po' del meteo e un po' dei problemi al motore ci siamo diretti a Horta. Poi a ottobre 2019 è arrivato Lorenzo ( l'uragano) che ha distrutto il porticciolo di Lajes da Flores, l'unico approdo per le barche a vela e così l'unica possibilità di visitare questa piccola isola ai confini occidentali dell'Europa, è rimasta l'aereo.
Il volo da Horta dura circa 50 minuti
con piccoli aerei con motore a elica. L'aeroporto si trova
praticamente in mezzo alla cittadina, Santa Cruz da Flores sulla cost
orientale dell'isola.
Il nome Flores è stato dato dai primi
scopritori per la varietà di fiori e la rigogliosa vegetazione che è
stata in parte sostituita da pascoli e siepi di ortensie come sulle
altre isole dell'arcipelago.
L'isola ha una superficie di 141,4 Km quadrati, con 16 km. di lunghezza per 12.2 km. di larghezza.
E' percorsa da un'unica strada principale che segue la costa Est dalla punta Nord fino a metà della costa Ovest per poi attraversare a metà congiungendo le due cittadine Faja Grande a Ovest e Santa Creuz a Est. A Flores ci si sente veramente in una piccola isola in mezzo all'oceano. Dalla costa Nord Est si vede Corvo, l'isola più piccola dell'arcipelago che dista da Flores circa 15 miglia.
Il museo di Santa Cruz da Flores è molto ben organizzato con la storia dell'isola, dalla scoperta da parte di fiamminghi e portoghesi alla fine del XV secolo fino ai giorni nostri. La posizione strategica attraverso l'Atlantico, sui 39° di latitudine attraversata dai venti provenienti da Ovest l'ha resa un punto di passaggio e di rifornimento sulla rotta delle navi di ritorno dalle Indie Orientali nei secoli XVII e XVIII e di conseguenza frequentata anche da pirati e corsari. Nel XIX secolo è iniziata la caccia alla balene importata dall'America della quale rimangono le strutture portuali e la Fabbrica della Balena oggi museo a Santa Cruz.
Ci sono diversi porticcioli nei centri urbani per piccole imbarcazioni da pesca che vengono sollevate con una gru e lasciate a terra. Il porto più grande è a Lajes nella punta Sud Est dell'isola, in fase di ricostruzione dopo l'uragano Lorenzo. L'isola ha pochissime spiagge ma molte piscine naturali create dalle rocce laviche. Intorno all'isola ci sono diversi relitti sommersi di cui alcuni reperti custoditi nel museo.
In tre giorni di soggiorno abbiamo
affittato la macchina il primo giorno per fare il giro completo e
visitare i crateri trasformati in laghi, poi il secondo giorno siamo
partiti a piedi da Santa Cruz sul sentiero che percorre quasi
tutta l'isola per rientrare in paese dopo pochi chilometri ma
sufficienti per goderci la varietà del panorama dei rilievi interni con tutti i toni del verde e le forme particolari dei sedimenti rocciosi che a distanza e con un filo di bruma ci sembravano castelli. La costa è a picco sul mare e il nero della lava delle rocce nelle scarpate e degli scogli contrasta conil bianco della schiuma e il verde azzurro del mare.
L' impressione che abbiamo avuto,
nonostante gli scenari spettacolari e il fatto che l'isola è considerata riserva di Biosfera dall'UNESCO, è di grande isolamento, ma anche
di poca cura dell'ambiente e degli animali, in particolare i cani
legati alla catena in cortili sporchi. Ci siamo gustati la camminata
anche se con ripide salite e non esattamente nei luoghi più famosi. Di tutte le numerose le cascate all'interno abbiamo visto solo quelle dalle scogliere della spiaggia a Faja Grande .
Al ritorno a Horta, l'isola di Faial ci è sembrata più grande del solito.
Santa Cruz
Piscine naturali
Porticciolo con l'isola di Corvo sullo sfondo |
si intravede l'unica cittadina di Corvo sullo sfondo |
Altro porto a Santa Cruz da Flores |
Lajes da Flores
Il molo di Lajes distrutto dall'uragano del 2019 |
Verso l'interno e i crateri
Siepi di azalee che danno l'appellativo di isola rosa a Flores |
Faja Grande
La spiaggia di Faja Grande con le cascate sullo sfondo |
Faja grande, in lontananza si vede l'isolotto di Monchicque, il punto più a Ovest d'Europa |
Caldeira seca |
Airone cinerino |
Sentiero Ruta grande
Vista di Santa Cruz con l'aeroporto |
La torre di controllo e l'ingresso dell'aeroporto ,nella strada principale. |