24 agosto
2018 Recife 08 04.7258 S 034 53.4203 W
Partiti il 20
agosto da Salvador de Bahia, previsione venti piu’o meno forti da est , est sud
est.
Appena partiti e
lasciato il placido e tranquillo marina , girato l’angolo di Punta San. Antonio e passati tra la terra ferma
e il Banco di San Antonio , ci accorgiamo della dura realta’.
Non abbiamo fatto
I conti per la marea e ci investe di brutto, mentre il mare monta arrivando sul
banco e producendo onde belle formate, per un attimo ci viene il pensiero al
tranquillo marina e la voglia di tornare fa’capolino, ma poi pensiamo sarebbe
solo un rimandare il problema, purtroppo
siamo ancora alti di latitudine e la conformazione di sto Brasile fa’in maniera
che gli alisei deflettono e entrano da est.
Passiamo a fatica
il banco , ma poi non ce ne e’piu’per nessuno, mare e vento contro, facciamo un
lungo bordo verso fuori per prendere acqua ed avere angolo per proseguire verso
nord.
Fatto il bordo
viriamo e riusciamo a mantenere una bolina “larghina”…insomma non proprio
stretta , ma neanche larga, si sbatacchia si e’inclinati , la vita a bordo
e’miserable, ma si naviga almeno nella direzione giusta.
Il primo giorno
stomaci chiusi fino a nuovo ordine , il vento gagliardo fa’anche in maniera di
farci arrivare delle secchiate di continuo, riusciamo grazie ai contorsionismi
di Antonella in cucina a inghiottire un po’di riso in bianco .La prima notte
poi e’sempre la piu’dura, il corpo non e’abituato allo sbatacchiamento e meno
che mai a dormire mentre sotto si balla il cha cha cha’.
Il secondo giorno
molto meglio, il vento picchia sempre da est…saltuariamente da est/sud/est, si
continua l’eterna bolina, una mano alla randa e piu’o meno genoa alla bisogna,
si fila bene …ma sempre bolina e’.
Facciamo e
rifacciamo I conti per l’ingresso a Recife, serve marea entrante per imboccare
I moli, e dopo 3 miglia per poter arrivare al Marina Cabanga serve l’alta marea
perche ci sono solo 1.5 mt in HW nel canale per arrivarci, naturalmente di
giorno.
Non ce la
facciamo , se non entrare di notte a Recife e aspettare fino alla mattina all’ancora
per entrare al marina, non e’una grande opzione, gia’l’ingresso in porti mai
fatti prima di notte non ci alletta, e ancor meno passare la notte all’ancora
nel canale per aspettare la marea, visto che tutti gli ultimi attacchi a barche
a vela in Brasile sono proprio avvenuti negli ancoraggi vicino a grandi citta’,
proprio a proposito Antonella leggeva prima su un giornaletto locale che hanno
arrestato l’ assassino di Peter Blake....usti solo 17 anni per beccarlo,
complimenti, non e' che la polizia dia una grande sicurezza da ste parti.
Decidiamo di fare
un pit stop a Porto de Suape circa 22 miglia prima di Recife, che anche se ben
conosciamo e pur sempre complicato, ma questo ci regalerebbe una notte all’ancora
tranquilli e ci permetterebbe l’arrivo a Recife col giusto orario.
Il porto in se’e
di facile accesso, ma noi dobbiamo si’ imboccare l’entrata del porto, ma poi
girare subito a dritta e seguendo un piccolo canale tra l’isola Cocaia e un
lungo reef, serve naturalmente marea entrante per entrare , ma non troppo
bassa, perche’I fondali sono al minimo , e marea uscente per uscire
possibilmente a mezza marea e di giorno.
Arriviamo verso
le 10 di mattina , le HW sono alle 14:20 , passiamo I due fanali di entrata del
porto e veniamo contattati da Port
Controll via VHF, in portoghese naturalmente, non ho tanto tempo da perdere,
perche’e’un momento critico e devo dire ad Antonella al timone le varie rotte
da tenere, rispondo in inglese che stiamo andando alla laguna attraverso il
reef, silenzio….poi dopo un tot, ok, ok , insomma hanno fatto finta di capire.
Subito a dritta e
cerchiamo di seguire al meglio il vecchio track di 4 anni fa’, alla fine ancoriamo in mezzo alla
laguna in 2.7 mt di acqua che diventeranno 3.8 in alta, giu’25 mt di catena per
contrastare anche la corrente quando sara’contraria al vento, spento il motore
e solo il silenzio del vento col ruggito del mare che si infrange a pochi metri
da noi sul reef, dentro la laguna un paradiso.Per gli amanti di Google Earth
queste le coordinate 08 22.6730 S 034 57.3122 W
Mentre eravamo in
navigazione verso Suape in mattinata io ero di sotto al PC e Antonella in
pozzetto, quando sento Antonella dire “Angelo……(puntini puntini, molti puntini)
abbiamo una balena sotto la barca “WHATTTTT!!!, mentre schizzo in pozzetto sperando
abbia qualche improvviso colpo di miopismo, ma cosi’non e’appena fuori mi
indica a poppa e sotto appena 5/6 cm di acqua c’e’davvero una balena mezza
sotto la barca e mezza fuori, penso che abbia la testona a pochi cm dal nostro
timone ….maroooonna , qua’ci massacra, invece tranquillissima si sposta
leggermente sul giardinetto di sinistra sempre a 5/6 cm sott’acqua a pochi
centimetri dalla falchetta , quasi potremmo toccarla , vederla li’in
quell’acqua trasparente a pochi centimetri di distanza e’una sensazione tra il
terrore puro e la bellezza estasiante.
Sta’un po’li’e
poi se ne va’per la sua strada, Antonella ha avuto maniera anche di fare un
paio di foto che pubblichera’a breve dando anche la sua versione
dell’avvistamento, un avvistamento ed un incontro che non dimentichero’piu’per
tutta la vita.
A Suape dopo un
abbondante colazione, un paio di ore di sonno, per passare la serata in
pozzetto con una bellissima aria a chiacchierare.
La mattina
sveglia alle 04:30 , per beccare la luce verso le 5 e la maggior altezza di
marea per poter uscire con tranquillita’.Usciamo senza problemi e una
meravigliosa giornata di sole con vento a 27/28 nodi…ora finalmente al lasco ci
fanno volare a Recife, ci infiliamo con la marea entrante e ci andiamo ad
ancorare davanti al vecchio Yacht Club Pernanbuco ormai in disuso, per
aspettare le 4 ore per arrivare alle HW per fare l’ultimo miglio per il Marina
Cabanga .Antonella li contatta e naturalmente fanno gia’fatica a parlare il
Brasiliano, figuriamoci qualche lingua civile, in qualche maniera si fa’capire,
chiedono le misure della barca e dicono di rimanere in attesa.
Aspetta che ti
riaspetta, mangiamo e questi ancora non si fanno vivi, stufo prendo il mike e
li chiamo (penso chissa’che se sentono una voce maschile non si svegliano un
po’) rispondono e io con il mio miglior portoghese imparato nelle migliori
universita’di Lisbona J , gli chiedo se’c’e’o non c’e’questo
posto, silenzio e poi mi risponde che gli dispiace ma non parla inglese ma solo
portoghese…mi ha umiliato sto bastardo , io che pensavo di parlare fluentemente
, non c’e’verso , per me’esiste solo l’inglese il resto… garbage. Naturalmente
passo il mike ad Antonella e si intendono a meraviglia, va beh torno a ficcare il
mio testone in sala macchine dove tutto mi risulta piu’semplice che parlare sta
lingua strascinataooo .
Alle 14:30
decidiamo di ripartire per fare l’ultimo tratto di canale per arrivare all’
agognato marina.Naturalmente appena issiamo ancora , giu’ un groppo con acqua a
catinelle, poti poti inbocchiamo il canale con indicazioni di massima, nessuna
carta disponibile , per fortuna a meta’ canale hanno messo dei pali indicanti
il canalino di accesso, forse per via che il 29 settembra partira’ da qua’ la
30 edizione della regata Recife > Fernando de Norogna, regata sembra molto
frequentata essendo sembra l’ unica regata oceanica da ste parti.
Poco prima di
entrare al marina Antonella chiama per avvisare, anche perche’ il groppo
perdura con i suoi 22 nodi di vento e pioggia.Rispondono che ci stanno
aspettando, appena arrivati all’ ingresso sono li due addetti sul gommone a
farci strada, ormeggiamo tra due briccole e siamo a terra.
Ci hanno detto
diversi equipaggi che il marina e’ molto caro, anche su Noonsite riprende la gran
cassa, nel camminamento verso la segreteria passiamo in rassegna il Club, vari
ristoranti , cantieri in movimento, piscina grande, sauna, sala ginnastica,
tutto tenuto superbene, ogni cosa che vedo mi dico “ecco qua’ da aggiungere 5
euro, con quest’ altro altri 10 euro ecc.. alla fine mi aspetto tra i 45 e i 50
euro al giorno.Arriviamo alla segreteria...enorme con 4/5 ragazze tutte
indaffarate, un posto molto bello...aggiungo altri 5 euro per tutto cio’. Ci da’
il benvenuto Elizama ...naturalmente parla solo portoghese, ma e’ gentilissima
e spiccica bene le parole che anche io riesco a capire, domanda di rito “
quanto tempo rimanete ?” risposta di rito “dipende da quanto costa al giorno” ,
guarda il PC fa’ due calcoli e viene fuori
104.41 real al giorno ...23 euro per tutto sto popo’ di roba ? Me lo faccio
ripetere altre due volte per essere sicuro, ed e’ proprio cosi’.Sara’ che siamo
piccoli , sara’ che conosciamo bene i prezzi che ci sono in giro, ma ci sembra
davvero un prezzo piu’ che onesto, in queste situazioni "piccolo e' bello"
Bene ora siamo
finalmente all’agognata Recife, ultimo
Port of call per noi e poi by by Brasile, staremo qua’ una settimana / dieci
giorni per riprenderci da questa lunga navigazione del Sud America, in
particolare di sto Brasile con i suoi grandi contrasti .
Ci vogliamo
preparare bene alla prossima navigazione, 2100 miglia verso i Caraibi,
attraversando per la quarta volta l’ equatore.
BV Angelo e
Antonella