di Antonella
Di questi tempi c'è chi si lamenta che c'è poca comunicazione nella coppia o si comunica attraverso il telefono,(!?!) o manca il dialogo e molti ci chiedono se non ci annoiamo a stare in mare tanto tempo senza tv (?!?).
Durante le lunghe navigazioni, può sembrare strano, ma non ci si annoia, c'è sempre qualche argomento di discussione che ci tiene impegnati....
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mercoledì 29 luglio 2015
sabato 25 luglio 2015
Galleria di personaggi
di Antonella
Qui di seguito una serie di personaggi incontrati durante questo viaggio, catturati dalla mia mente poi tornati fuori sulla carta attraverso la mia mano. Non sono tutti, e alcuni sono solo passanti.
Sciacca
Cominciamo dall'inizio: il primo della serie è il proprietario del ristorante alla Lega Navale di Sciacca, colto mentre ci spiega il succulento menu.
Si passa poi a Caleta de Velez, in Andalusia
Nel piccolo ma accogliente marina avevamo un vicino proprietario di un motoscafo che sembrava uscito da una balera di flamenco degli anni settanta, soprannominato dentino perchè nonostante la cura maniacale con cui teneva la barca e il suo abbigliamento aveva pochi denti di cui uno solo visibile, quando parlava o sorrideva. Gli altri due a fianco sono turisti vacanzieri teutonici, sempre a Caleta de Velez, nelle due versioni di Biker e tedesco sandalo con calzino.
Gibilterra
Qui le vicine e i passanti mentre ci gustavamo il nostro fish & chip a Gibilterra. Il signore a destra era basso ma superelegante anni 50 o 60 con tanto di foulard al collo
Canarie
IL LEAK Il folletto dispettoso che si divertiva a far scattare le spie dei contatti elettrici -rosso-..... e poi a spegnerle - verde- prima che noi riuscissimo a capire quale era il problema.
( Leak in inglese vuol dire perdita, in questo caso di elettricità)
La Graciosa e Gran Tarajal.
La signora a sinistra è la tipica turista inglese, la durezza dei lineamenti in contrasto con la frivolezza del cappello.
Il signore a destra uno dei tanti personaggi misteriosi incontrati; solo in un barcone di 40 o 45 piedi insomma enorme sulla sessantina ma perfettamente abbronzato, con abiti di lino molto eleganti e zainetti high tech. Non abbiamo mai capito se aspettava qualcuno, dove andava etc. sappiamo solo che doveva sistemare il motore.
La signora a sinistra è la tipica turista inglese, la durezza dei lineamenti in contrasto con la frivolezza del cappello.
Il signore a destra uno dei tanti personaggi misteriosi incontrati; solo in un barcone di 40 o 45 piedi insomma enorme sulla sessantina ma perfettamente abbronzato, con abiti di lino molto eleganti e zainetti high tech. Non abbiamo mai capito se aspettava qualcuno, dove andava etc. sappiamo solo che doveva sistemare il motore.
Qui siamo a Capo Verde
Anche qui il primo a sinistra è il nostro vicino in quel posto infernale di Mindelo. Angelo non aveva molta simpatia per lui e in effetti aveva un'aria inquietante, l'aspetto fragile e malaticcio si muoveva a fatica e la barca non era proprio in buone condizioni, diceva di venire dal Sud Africa e di voler tornare la ma aveva uno strano accento francese, anche se non voleva parlarlo.Di simpatico aveva solo il cane di nome Tin Tin.
A fianco a lui Veronica , skipper professionista romana con la sua piccola barca" Brivido" anche lei con un cagnolino e anche lei ferma per riparare l'autopilota messo fuori uso da un barca stoppista.
Lei diceva del nostro vicino che era un guru della navigazione ma noi non abbiamo avuto quell'impressione.
Arrivo in Brasile, nel Rio Paraiba a Jacaré
appena arriviamo vicino all'ancoraggio vediamo una piccola barca a vela rossa che arriva quasi insieme a noi, salutiamo ma vediamo solo due facce stravolte. Poi faremo conoscenza con Andy e Loris e andremo con loro alla dogana e capitaneria e scopriremo che venivano dal Sud Africa dopo aver preso di tutto e con il boma scassato da un 'onda, Avevano la faccia stravolta. lasceranno li la barca e si faranno un giro a terra per riprendersi. Il caso vuole che li riincontreremo ai Caraibi a Marie Galante sulla barca di un francese poco simpatico.
Attilio è il tuttofare di Jacaré, romano, sposato a una brasiliana, parla sempre . A noi sembra un personaggio di Asterix.
Brasile, Maceio, il passaggio alla nostra barca sulla lancia del pescatore, con le taniche di gasolio e la spesa e dopo aver perso il telefono.
BAHIA
Baia di Todos os Santos, Itaparica
Il solitario bretone Frank che riincontreremo in varie parti fino a Horta che ci ha seguito nel nostro primo spiaggiamento e poi il mitico CRISPIN che io non sono riuscita a fotografare , che ci ha tolto dai pasticci liberando con grande sforzo sott'acqua, la deriva che si era incastrata e che quando l'abbiamo pagato ci ha fatto un sorriso da un'orecchio all'altro.
Guyana Francese, Saint Laurent du Maroni
All'ancora eravamo insieme a una barca di danesi li ormai da sei mesi.
Sul pontile per arrivare a terra sembriamo tutti in divisa, cappello a tese larghe, pantaloni corti, sandali sportivi, occhiali da sole, polo e zainetto.
Trinidad, Chaguaramas
All'immigrazione. Gli uffici di dogana e immigrazione sono molto formali. Hanno fuori un cartello con l'elenco dell'abbigliamento vietato.
In particolare alcuni velisti hanno un concetto molto personale di eleganza e si coprono come credono e possono.
KIKKA e ANDREA di MAISTRACC
Abbiamo conosciuto Kikka e Andrea che venivano a riprendere la loro barca dopo aver lavorato come crew in una barca di lusso.
Qui Kikka che mi ha chiesto di ritrarla alle prese con montagne di roba da lavare.
Chaguaramas , Port of Spain,
Accompagnati da Jesse James a sentire gli steel pan ( bande musicali che suonano bidoni di metallo) , in un circolo popolare a Port of Spain. In questo giro abbiamo ritrovato un'altra coppia inglese incontrata in Brasile nel mitico Jacaré Village. Marcus e Margie con Island Kea, con la quale ci ritroveremo a Grenada.
Qui sotto la presentatrice e animatrice dello show.
Bequia, ( Saint Vincent and Grenadines)
Bequia è un'isoletta accanto alla più grande Saint Vincent, famosa per il diving e le spiagge. Noi per evitare la massa di barche e turisti e anche il rischio di aggressioni, abbiamo cercato una baia isolata. L'atterraggio con il tender è stato un po avventuroso per via dell'onda e della mancanza di un pontile.Una volta a terra abbiamo raggiunto la strada per prendere il minibus o maxitaxi per raggiungere il centro abitato Port Elizabeth per fare provviste, e qui mi cimento nella descrizione dei passeggeri pigiati nel pulmino.
Wallillabou ( Saint Vincent)
Wallillabou è un un altro luogo mitico, descritto come una baietta paradisiaca dalle guide e dai portolani, in realtà infestato da barche,catamarani charter, e turisti da terra anche perché qui hanno girato il primo Pirati dei Caraibi, e tutti si fanno le foto. Poi all'arrivo c'è una serie di indigeni col barchino - uno anche con una semplice tavola da surf e la pagaia, che vengono a offrire i propri servigi, aiuto nell'ormeggio- o a venderti qualcosa.
In teoria ce n'è uno solo autorizzato dal ristorante per l'ormeggio, ma è troppo lento e non ha il motore, mentre quello che si accaparra più ormeggi è un ragazzotto magrissimo e scattante con un potente motore da noi soprannominato lo smilzo. Infine gli skipper da charter- molti francesi o francofoni - con l'aria scocciata per la routine dei turisti da scarrozzare in giro e le pratiche doganali da espletare.
In teoria ce n'è uno solo autorizzato dal ristorante per l'ormeggio, ma è troppo lento e non ha il motore, mentre quello che si accaparra più ormeggi è un ragazzotto magrissimo e scattante con un potente motore da noi soprannominato lo smilzo. Infine gli skipper da charter- molti francesi o francofoni - con l'aria scocciata per la routine dei turisti da scarrozzare in giro e le pratiche doganali da espletare.
Marie Galante, Guadalupa
A Grand Bourg di Marie Galante siamo rimasti a lungo per vari motivi.
L'acqua la prendevamo al rubinetto del mercato del pesce che consiste in una serie di banchi e lavandini all'aperto protetti da una tettoia. Il rubinetto dell'acqua viene chiuso alle 4 del pomeriggio e riaperto al mattino presto. Per cortesia noi chiedevamo sempre il permesso di riempire le taniche ai pescatori, neri, nerboruti e con espressioni minacciose, quando andavo io il contrasto tra la mia gentilezza, il mio colore e loro era evidente.
Le donne di Marie Galante,
mi hanno colpito per la loro grazia e a volte eccentricità.
La prima è la commessa di un negozio di abbigliamento che vendeva anche le ricariche del telefono, sempre gentile, sorridente e disponibile.
La seconda è una signora che stava appoggiata a un muro di una via che vendeva la verdura con la sporta ai suoi piedi, cercando di non dare troppo nell' occhio. La prima volta che l'ho notata pensavo si fosse fermata per una pausa e si guardasse intorno poi l'ho rivista sempre nello stesso punto e ho capito che vendeva gli ortaggi della sua borsa.
Le ultime due infine sono, l'impiegata dell'ufficio del turismo con il copricapo tradizionale che sembrava una bambolina, la seconda una gigantessa con tanto di tacchi alti e vestiti leopardati che si è rivelata essere l'impiegata della farmacia.
venerdì 24 luglio 2015
OPERAZIONE MARE PULITO 1 & 2
Scritto e disegnato da Antonella
Giusto come intrattenimento in attesa di nuove navigazioni mi diletto con i disegni in arretrato e riprendo il tema della coppia ecologica per metà e a metà tra il desiderio di preservare la natura e l'istinto primordiale di pescare e mangiare il pescato.....
Ecco qua OPERAZIONE MARE PULITO 1 & 2
Giusto come intrattenimento in attesa di nuove navigazioni mi diletto con i disegni in arretrato e riprendo il tema della coppia ecologica per metà e a metà tra il desiderio di preservare la natura e l'istinto primordiale di pescare e mangiare il pescato.....
Ecco qua OPERAZIONE MARE PULITO 1 & 2
lunedì 20 luglio 2015
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domenica 5 luglio 2015
INCONTRI LETTERARI E ARTISTICI 2
In Brasile: il Sertao e le tribù amazzoniche.
A volte si sentono nominare dei luoghi e
delle storie che ci sembrano al confine tra fantasia e realtà perché sono molto
lontani e non si ha idea della loro esatta posizione geografica.
Sono sempre stata appassionata di fumetti,
anche se a modo mio, e avevo sentito parlare di una collana a fumetti - Un uomo
un ‘avventura-di Sergio Bonelli, e mi ricordavo L’uomo del Sertao.
Inoltre penso che molti abbiano sentito parlare dei
Cangaceiros.
Quando siamo arrivati a Cabedelo, guardandomi
intorno e cercando informazioni, ho scoperto che il Sertao è una regione arida
proprio nell’entroterra dello Stato del Paraiba e i Cangaceiros erano i poveri contadini che diventavano banditi per ribellarsi
ai latifondisti e proprietari terrieri.
E così i personaggi da fumetto o da film
prendono corpo nei pupazzi per turisti e nei graffiti.
Per quanto riguarda invece le tribù
amazzoniche citate nel caso di Tristi Tropici, a Salvador c’è un museo
etnografico che riunisce artefatti africani e amerindiani.
Purtroppo, per quanto riguarda le tribù
amazzoniche, non c’è molto da vedere, ma gli oggetti in mostra sono molto
affascinanti.
La copertina del libro di Pratt in vendita su Amazon
Jacaré, shopping center
SALVADOR Museo etnografico
Tucano
sabato 4 luglio 2015
INCONTRI LETTERARI LUNGO IL VIAGGIO
"Altrettanto selvaggia e insaziabile è la voglia di viaggiare, quell’impulso a conoscere e fare esperienze, che nessuna conoscenza placa e nessuna esperienza soddisfa. E’ più forte di noi e di ogni catena e pretende sempre nuovi sacrifici a chi vi soggiace…. E, forse, questa nostra caccia e voluttà non sono né diverse né migliori di quelle del giocatore, dello speculatore, del Dongiovanni e dell’arrivista. Ma in considerazione dell’ora tarda della vita la nostra passione mi sembra più bella e più degna di talune altre. Quando la Terra ci chiamerà, quando a noi viandanti giungerà l’invito della via del ritorno e a noi instancabili giungerà l’invito dell’ultima sosta, la fine non sarà un congedo e una pavida resa, ma un assaggio riconoscente e avido della più profonda esperienza. "
Hermann Hesse
Scritto da Antonella
In
questa pausa di navigazione
approfitto per colmare I vuoti culturali ripercorrendo I luoghi dove ho trovato le tracce di
scrittori famosi , alcuni dei
quali non conoscevo.
Partendo
dalla Sicilia , siamo passati
davanti a Punta Secca alla casa
televisiva , del personaggio più popolare di Andrea Camilleri: il Commissario
Montalbano.
A Licata,
teatro delle avventure di Montalbano.
Andrea
Camilleri è nato a Porto Empedocle ,
l’appendice marittima di Agrigento e
ad Agrigento è nato anche Luigi Pirandello , premio Nobel della letteratura.
Arrivando a Cartagena
sulla costa spagnola, troviamo la casa di Miguel Cervantes ,
autore di Don Chisciotte della Mancia
. I mulini a vento che si intravedono sulle colline non sono più quelli antichi
ma quelli tecnologici produttori di energia.
Più
a Sud in Andalusia sono
ricordati Federico Garcia Lorca,
poeta ucciso dai franchisti, Rafael Alberti, e a Malaga è nato Picasso che
includo nell’elenco anche se non è scrittore, ma per la sua influenza nell’arte
contemporanea.
In
realtà la Spagna è ricca di autori
famosi che non cito perchè la lista sarebbe troppo lunga.
Arrivati
a Lanzarote , altra sorpresa , Josè Saramago, ( nobel
Letteratura1998) scrittore portoghese è venuto qui in esilio e la sua casa è
divenuta un museo. Ad Arrecife è
stata allestita una mostra con fotografie bellissime in bianco e nero della
zona vulcanica di Timanfaya abbinate a sue frasi famose tratte da Cuadernos de Lanzarote.
A
Salvador c’è la casa di Jorge Amado,
uno dei più importanti scrittori Brasiliani.
Delle
tribù del Brasile amazzonico parla
anche l’antropologo Calude Levi Strauss in un celebre saggio dal titolo Tristi
Tropici.
Tristi
Tropici mi è venuto in mente soprattutto ai Caraibi.
Dal
Brasile a Trinidad ci siamo fermati nella Guyana
francese , a Saint Laurent du Maroni. Appena scesi a terra ci ha accolto il
monumento al deportato e
l’ingresso del “Camp de transporation”. La città è stata costruita in funzione
del bagno penale , pianificata nel dettaglio. Essendo a tutti gli effetti provincia francese , c’è un
grande progetto di recupero architettonico e culturale. Il bagno penale
diventerà museo e centro culturale.
Il
primo giornalista francese che visitò il campo e denunciò le condizioni
disumane dei deportati, fu Albert Londres negli anni 20 e 30.
Attualmente
in Francia esiste un premio giornalistico a lui dedicato.
Le
condizioni disumane del bagno penale sono note anche grazie al libro film di
Papillon al secolo Henri Charrière, che ha “soggiornato" qui.
Un altro detenuto Charles Brunier, ha scritto sul bagno penale, Dry Guillotine.
Trinidad,
è la patria di un altro premio nobel per la letteratura: Sir Vidiadhar
Surajprasad Naipaul, rinnegato in seguito dai compatrioti per aver
ignorato Trinidad in favore
dell’India alla cerimonia dei Nobel.
Lo scrittore è di origini indiane. Gli
indiani furono portati in massa a lavorare nelle piantagioni di canna da
zucchero al posto degli schiavi
dopo l’abolizione della schiavitù.
La comunità Indiana ai Caraibi e in
particolare a Trinidad è molto grande e mantiene le sue tradizioni come il
Divali la festa della luce.
Pare inoltre che Trinidad sia stata di
ispirazione a Daniel Defoe per Robinson Crusoe.
Più in esteso sui Caraibi e sui pirati , la lettura del Corsaro Nero di Emilio
Salgari fornisce dettagli e
informazioni storiche molto precise
sul Mar dei Caraibi e il
Venezuela.
E infine sulle Azzorre .
La principale attività economica alle
Azzorre fino alla metà del secolo scorso è stata la caccia alle balene. A Horta
l’antica fabbrica è diventata un museo e i balenieri sono cacciati a loro volta da Sea Shepherd.
Il collegamento letterario in questo caso è
indiretto con Moby Dick di Herman Melville, anche se gli abitanti delle Azzorre hanno imparato a cacciare le balene dagli americani.
Ho scoperto piano piano l'importanza di questo romanzo che si basa su vari motivi. Melville si è documentato accuratamente e ha sperimentato di persona la vita del baleniere essendosi imbarcato per qualche anno, quindi leggendo il libro ci si fa un'idea precisa di quel mondo.
Ma più importante di tutti è il significato simbolico della balena bianca per il capitano Ahab che corrisponde alla affannosa ricerca e lotta per realizzare un sogno.
Antonio Tabucchi ha invece scritto una raccolta di racconti dal titolo Donna di Porto Pim.
Ho scoperto piano piano l'importanza di questo romanzo che si basa su vari motivi. Melville si è documentato accuratamente e ha sperimentato di persona la vita del baleniere essendosi imbarcato per qualche anno, quindi leggendo il libro ci si fa un'idea precisa di quel mondo.
Ma più importante di tutti è il significato simbolico della balena bianca per il capitano Ahab che corrisponde alla affannosa ricerca e lotta per realizzare un sogno.
Antonio Tabucchi ha invece scritto una raccolta di racconti dal titolo Donna di Porto Pim.
La casa di Montalbano
Agrigento, la valle dei templi in lontananza.
A Porto Empedocle
Licata
Cartagena, Casa di Cervantes
Cartagena, vetrina.
il toro Andalusia
Andalusia, Nerja
Benalmadena
Benalmadena, il marina
Canarie,
Lanzarote
" Un vulcano spento, silenzioso è una lezione di filosofia"
Brasile,
Salvador de Bahia
Salvador, Baia di Todos os Santos
Guyana francese,
Saint Laurent du Maroni
Il muro di separazione del campo dalla città.
S.Laurent, una "proprietà"ristrutturata, destinata ai deportati liberati.
S. Laurent du Maroni. Quel che resta del molo di arrivo dei deportati
Trinidad, Chaguaramas.
Trinidad, Festa Divali
Trinidad, Il tempio indiano a Felicity durante il Divali
Il Corsano Nero di Salgari nella riduzione illustrata del disegnatore Rino Albertarelli,
ripresa nella copertina di una edizione Einaudi.
Azzorre, Isola di Fajal , Horta,Porto Pim